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10 cliffhanger delle Serie Tv che non ci hanno sconvolto per niente

Da sempre molto apprezzati, i cliffhanger delle serie tv ci hanno regalato momenti di grande suspance alimentati poi dalla voglia di capire subito dove ci avrebbe portati la puntata nuova o la stagione successiva. Non sempre, però, questi escamotage riescono. Talvolta ci troviamo di fronte a immagini che non vorremmo vedere, inutili ai fini del racconto oppure banali e per niente sconvolgenti.

Se pensate che questi siano poco assidui è solo perché, per la loro banalità, siamo portati a dimenticarli più facilmente o magari a non etichettarli nemmeno come veri e propri “cliffhanger”. La verità è che ne esistono tanti, e questa lista ne è la dimostrazione.

Ecco 10 cliffhanger delle serie tv davvero inutili

1) X-Files – La non morte di Fox Mulder

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La prima serie che nel corso delle sue tante stagioni ha pagato lo scotto di un colpo di scena poco gradito è stata X-Files.

La famosa serie sci-fi racconta di svariati casi di creature mostruose, esperimenti segreti, virus letali e rapimenti alieni, fino al raccoglimento di indizi che sveleranno l’esistenza di un complotto ordito da un’enigmatica organizzazione, il Consorzio, che mira a tenere nascosta l’esistenza di vita aliena.

Il cliffhanger che però non è andato giù ai fan si trova nella quarta stagione. Arrivati all’apice del successo della serie, gli autori hanno cercato di scioccarci con un Fox Mulder sconvolto dal fatto che la sua intera visione del mondo sia stata costruita su una bufala, e che per questo motivo quindi si sarebbe sparato in testa. Scully ha addirittura identificato il corpo, ma in seguito abbiamo scoperto che Mulder ha finto la sua morte per continuare la sua indagine aliena.

2) Dynasty (1981) – Il massacro al matrimonio

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Un po’ più vecchia, e confusa spesso con la recente omonima, Dynasty dei primi anni ’80 ci fa capire che i cliffhanger delle serie tv esistevano già ai tempi e che, come ora, a volte sbagliano di grosso.

Per chi non la conoscesse, la serie è ambientata a Denver, nel Colorado, e si apre con la vigilia delle nozze tra il magnate del petrolio Blake Carrington e la sua ex-segretaria Krystle Jennings. Fin da subito scopriamo che l’uomo è più preoccupato dei suoi affari alla Denver-Carrington che della nuova moglie.

La puntata incriminata è quella in cui una folla di terroristi inizia a sparare proiettili al matrimonio di Amanda e del principe Michael, lasciando quasi ogni membro del cast col dubbio vita/morte. Una scelta audace, ma sospettavamo che non avrebbero avuto il coraggio di uccidere nessuno dei maggiori membri del cast. E avevamo ragione: una coppia di personaggi minori è stata l’unica vera vittima. Una grande delusione, soprattutto se pensiamo a una puntata come Le nozze rosse.

3) The West Wing – Il presidente Bartlet si dimette

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Altra serie datata, in particolare degli anni 2000, ha portato un cliffhanger delle serie tv memorabile per i motivi sbagliati.

La serie tratta le vicende professionali e private dello staff del Presidente degli Stati Uniti, situato nell’Ala Ovest della Casa Bianca. Tra problemi di bilancio, scontri con il Congresso, intrighi internazionali, sotterfugi e quant’altro, pur di portare avanti l’amministrazione del Paese. Ed è proprio quando uno dei punti cardini dello show se ne va improvvisamente che la delusione prende il sopravvento.

Se il Presidente Bartlet non fa grandi discorsi nello Studio Ovale, la serie può essere ancora considerata tale?

È proprio questa la prospettiva poco attraente che ci viene mostrata quando Bartlet si dimette bruscamente, temendo che il rapimento di sua figlia Zoey lo lasciasse troppo distratto per svolgere i suoi doveri di Presidente. Ci siamo trovati dunque con Goodman, presidente della camera, che presta giuramento, e un futuro incerto che incombeva sulla serie, alimentato dal fatto che il creatore Aaron Sorkin stesse lasciando lo show. Un bel disastro che ha compromesso anche tutta la nuova 5a stagione.

4) Una Mamma per Amica – Rory lascia Yale e si trasferisce dai nonni

Tra i cliffhanger delle serie tv meno apprezzati c’è anche quello di Una mamma per amica.

La serie, amatissima da sempre, tratta le vicende, le gioie e i problemi di una madre che cerca di essere autonoma e di gestire il rapporto con la figlia adolescente Rory.

L’episodio incriminato? Quello in cui un ribaltamento eccessivo delle dinamiche tra madre e figlia ha fatto infuriare i fan. Il cuore della serie è sempre stato il bellissimo rapporto madre-figlia tra Lorelai e Rory, e proprio la rottura di questa armonia, che oltretutto si è protratta per quasi una stagione intera, ci ha deluso tantissimo. Rory, ragazza modello e figlia amorevole, improvvisamente inizia una lotta estenuante con la madre e le due finiscono, dopo battibecchi vari, per non rivolgersi più la parola. La ragazza decide quindi di andare a vivere dai nonni, che in tutto ciò non cercano di spingerla a chiarire con la mamma.

5) Killing Eve – Lo sparo

Tra le più recenti scoperte, anche questo cliffhanger delle serie tv non è stato apprezzato. Parliamo di Killing Eve.

La serie vede al centro delle vicende due protagoniste forti: Villanelle, un’assassina psicopatica, ed Eve che invece ha l’obiettivo di catturarla. Le puntate evolvono con queste due donne intelligenti, che diventeranno ossessionate l’una dall’altra e si sfideranno in un epico gioco di caccia.

Nonostante il titolo suggerisca il contrario, di una cosa siamo stati sempre convinti: Villanelle non ucciderà Eve. Peccato che il finale della seconda stagione del thriller di BBC America ha tentato in qualche modo di replicare lo shock della prima stagione con un’inversione poco gradita: invece di accoltellare Villanelle, questa volta è Villanelle a sparare a Eve e a lasciarla (apparentemente) morta. Ma sappiamo tutti che Sandra Oh tornerà per la terza stagione; quindi, perché provare a fingere che Eve non sopravvivrà?

6) The Killing – Chi ha ucciso Rosie?

Meno recente ma attualmente disponibile su Disney Plus, The Killing (2011) ha di gran lunga deluso i fan, dapprima con un cliffhanger inutile, poi con una serie di eventi tranquillamente evitabili.

La serie, per chi non la conoscesse, intreccia tre aspetti connessi a un omicidio: le indagini della detective Sarah Linden, affiancata dal collega Stephen Holder; il dolore che colpisce la famiglia della vittima; un gruppo di politici locali che rischia di veder compromessa la campagna elettorale (qui puoi trovare altre serie crime).

Il dramma poliziesco ci aveva promesso, per tutta la sua prima stagione, di dirci la verità su chi avesse ucciso veramente Rosie Larsen. Alla fine, però, non lo ha fatto. Certo, Darren Richmond è stato arrestato per il crimine, ma era chiaro che non fosse stato lui l’assassino, e dopo una stagione piena di false piste e tante delusioni, alla fine la verità è che non ci importava neanche più di chi lo avesse realmente fatto.

7) Nashville – Elettrocardiogramma piatto

Tra i cliffhanger delle serie tv per niente sconvolgenti troviamo anche una puntata di Nashville.

La serie, andata in onda nel 2012, con protagonista l’ex stellina Disney Hayden Panettiere, narra le vicende di Rayna James, una celebre cantante di musica country la cui carriera rischia di essere messa in ombra dal successo di una giovane artista: le due donne allora danno inizio a un’atroce rivalità.

L’episodio incriminato lo troviamo nel finale della terza stagione, che si è conclusa con un elettrocardiogramma piatto. Le possibili vittime? L’amore di Rayna, Deacon, e la sorella di Deacon, una guest star che non piaceva nemmeno. Chiaramente sapevamo già come sarebbe andata a finire, e infatti è quest’ultima a non essere sopravvissuta per vedere la stagione 4.

8) The Blacklist – Red è sempre stato un impostore

La serie drammatica e poliziesca racconta le vicende di Raymond Red Reddington, un pericoloso criminale che si consegna nelle mani dell’FBI offrendosi di fornire informazioni utili su ogni delinquente con cui abbia collaborato.

Una storia considerata da molti avvincente e amata da tutti i fan che ne hanno seguito tutte le puntate. Purtroppo, però, anche in questo caso la caduta di stile non è stata evitata.

Avete presente il tizio che conosciamo come Raymond Reddington da cinque stagioni? Sì, non è il vero Raymond Reddington. O così ci è stato detto nel colpo di scena assolutamente sconcertante (in senso negativo) che ha concluso la quinta stagione, con il personaggio interpretato da James Spade che rivela di essere un impostore.

9) Manifest – Chi ha sparato?

La serie, visibile al momento su Infinity, è stata chiacchieratissima nell’ultimo periodo a causa della sua prima cancellazione e poi rinnovo (grazie ai fan che hanno combattuto per lei). Di fatto il pubblico affezionatissimo alla serie di passi falsi ne ha dovuti perdonare, come ad esempio il cliffhanger inutile di cui stiamo parlando.

Secondo i fan, la serie è già abbastanza misteriosa, ricca di colpi di scena, aerei spariti misteriosamente e tanta suspense. C’era quindi davvero bisogno di concludere la stagione con Jared che si reca a casa di Michaela per affrontare Zeke riguardo al suo “acquisto di droga”?

Jared tiene d’occhio Zeke e lo pedina per assicurarsi che quest’ultimo non abbia una ricaduta e non torni a drogarsi. Zeke spiega a Jared di non avere acquistato droga bensì una pistola. Confusione e litigio, il tutto mentre Michaela corre verso il suo appartamento. Quando giunge sulla scena si sente il rumore di un colpo di arma da fuoco.

10) The Ranch – L’incidente

Presente su Netflix e uscita nel 2016, The Ranch non è stata molto apprezzata. In particolare, uno scivolone le ha dato il colpo di grazia rendendola davvero poco memorabile.

Al centro delle vicende c’è Colt, un atleta professionista che deve abbandonare la sua carriera e torna al ranch di famiglia per aiutare suo padre e suo fratello, e che deve trovare il modo di essere accettato dai suoi cari.

Le notizie in ogni caso le avevamo sentite e sapevamo che era solo questione di tempo prima che Danny Masterson uscisse dallo show a causa di alcune accuse sgradevoli contro di lui, ma gli scrittori hanno insistito per renderlo comunque un cliffhanger, con l’ex detenuto Nick che minacciava di uccidere l’intera famiglia di Rooster se non avesse lasciato la città. Il personaggio di Masterson è stato ucciso due episodi dopo, quando è stato trovato morto giù da un dirupo con la sua moto.

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