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Le 10 migliori Serie Tv mediamente lunghe da vedere almeno una volta nella vita

Negli ultimi anni, complice la mania del binge watching, le miniserie hanno raggiunto dei picchi di popolarità mai visti. Questa tendenza ha allontanato sempre di più le persone da serie che sono considerate lunghe e pesanti, magari perché composte da una decina di stagioni. Molte di queste, come Mad Men o Sons of Anarchy, sono dei veri e propri capolavori ma richiedono un po’ di pazienza e tanto tempo a disposizione. Oggi, quindi, vogliamo raggiungere un compromesso e consigliarvi 10 serie di media lunghezza, composte dalle 5 alle 6 stagioni al massimo, come Breaking Bad, da vedere almeno una volta nella vita.

1) Six Feet Under

nate fisher six feet under

Six Feet Under è una serie Tv andata in onda dal 2001 al 2005 e composta da cinque stagioni. Il primo motivo per cui vi consiglio vivamente di vedere questa serie è che porta la firma di Alan Ball, già autore del capolavoro cinematografico America Beauty per cui ha vinto un Premio Oscar.

Six Feet Under è una serie che coinvolge lentamente ma che si rivela impossibile da dimenticare. Questo perché ogni puntata tratta con cruenta delicatezza ogni aspetto della quotidianità. Non ci sono protagonisti simpatici, villain crudeli o eroi invincibili. Six Feet Under non è una semplice serie tv, è un’esperienza di morte raccontata attraverso gli occhi della vita. Inoltre, a differenza di moltissime serie tv, possiamo dire senza ombra di dubbio che la serie si conclude con uno dei finali più belli, poetici e commoventi della storia delle serie tv.

2) Lost

Lost non ha bisogno di tante presentazioni, è sicuramente una delle serie tv più famose e controverse della storia. Non a caso moltissimi serial addicted la considerano La Serie per eccellenza.

C’è chi la ama e chi la odia, a differenza di serie come Six Feet Under e Breaking Bad il finale ha diviso gli spettatori e ancora oggi circolano centinaia di diverse teorie sui misteri che avvolgono l’Isola e i suoi naufraghi.

L’unica cosa certa è che Lost, nata dal genio di J.J. Abrams, ha condizionato profondamente il mondo di fare serie tv. Per alcuni si è trattato solo di un volo pindarico, per altri Lost ha significato rinascita. Ovviamente de gustibus non est disputandum, ma Lost ha la capacità di adattarsi a ogni spettatore. Si tratta di una serie che è lontana dalla perfezione, perché è lo specchio di una società profondamente imperfetta. Lost è stata rivoluzionaria sotto tanti aspetti, ma l’insegnamento più importante che ci lascia è che non c’è perdizione da cui non si possa rinascere e non c’è peccato da cui non ci si possa redimere.

3) Breaking Bad

Breaking Bad

Nell’Olimpo delle serie tv non può certamente mancare Breaking Bad, una delle serie più amate di sempre. La serie capolavoro di Vince Gilligan si compone di 5 intensissime stagioni e racconta dell’ascesa di Heisenberg e del suo impero fatto di chimica e metanfetamine blu.

Walter è diventato un’icona e ancora oggi sono innumerevoli le persone che si appassionano alle vicende di Jesse e Walter, confermando ancora una volta che nonostante siano passati ben 13 anni dalla messa in onda del pilot, Breaking Bad si rivela incredibilmente giovane e immortale.

Non a caso lo spin-off Better Call Saul dedicato al pittoresco avvocato di Breaking Bad sta riscuotendo un enorme successo.

4) Fringe

fringe Braking bad

La quarta serie da vedere assolutamente almeno una volta nella vita è ancora una volta firmata da J.J. Abrams, ma a differenza di molte altre presenti in questo elenco è forse una delle serie più sottovalutate di sempre.

La serie tv ha come protagonisti Anna Torv, Joshua Jackson e un incredibile John Noble, nei panni rispettivamente dell’agente FBI Olivia Dunham, di Peter Bishop e del bizzarro quanto geniale scienziato Walter Bishop.

Fringe, come Breaking Bad, si compone di cinque stagioni.

La serie è un baluardo del genere Sci-fi, un capolavoro che si addentra con dolcezza nella profondità del rapporto che lega un padre a suo figlio. Un amore così sconfinato da sconvolgere le leggi dello spazio e del tempo. Il tutto condito con la sana e geniale pazzia di un J.J. Abrams scatenato e pronto a farvi esplodere il cervello.

5) Prison Break

Serie vintage Netflix Breaking Bad

Se ciò che vi serve è una scarica di adrenalina allora Prison Break è la serie che fa al caso vostro. Composta da cinque stagioni è ambientata nel carcere di Fox River per le prime stagioni, concludendosi poi a Los Angeles.

Michael Scofield è il protagonista assoluto della serie. Michael, infatti, mette in piedi una rapina che costituisce solo un pretesto per entrare nelle mura di Fox River, con l’intento di liberare il fratello Lincoln Burrows, a un passo dalla pena di morte. Una serie che vi terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, nonostante non si tratti di una miniserie, infatti, possiamo affermare con assoluta certezza che le cinque stagioni scorreranno via come l’olio e che in men che non si dica vi ritroverete come noi a cercare insistentemente su google notizie in merito alla misteriosa sesta stagione.

6) I Soprano

Se vi state chiedendo perché dovreste vedere I Soprano almeno una volta nella vita, vi dico subito che Walter White di Breaking Bad non sarebbe mai esistito senza Tony Soprano.

Ad affermarlo, infatti, non sono solo io ma Vince Gilligan in persona. I Soprano è una serie di sei stagioni che ha segnato la storia della televisione. David Chase ha avuto il coraggio di rompere gli schemi e portare in scena un personaggio che di eroico non aveva niente. Lui ha preso l’antieroe e ne ha scandagliato l’animo, mettendo in luce le fragilità e il marciume. I Soprano è una serie esteticamente perfetta, Chase sfrutta una materia prima sudicia e imperfetta per portare in scena un prodotto tecnicamente sconvolgente e curato nei minimi dettagli. Un trionfo televisivo che deve molto anche alla magistrale interpretazione del compianto James Gandolfini.

7) Sex and the City

Passiamo dalla malavita del New Jersey alla mondanità di Manhattan con Carrie Bradshaw e le sue inseparabili amiche. Omettere Sex and the City e le sue sei stagioni sarebbe stato imperdonabile.

Guardare questa serie nel 2021 con occhi moderni non ci fa comprendere fino in fondo la rivoluzione profonda di questo prodotto. Bisogna, infatti, ricordare che Sex and the City è andata in onda dal 1998 al 2004.

Ben 10 anni prima del pilot di Breaking Bad.

Ad oggi la serie compie 23 anni e risulta ancora al passo con i tempi. Questo perché si è avuto il coraggio di parlare di tematiche che costituivano, e per certi versi ancora costituiscono, dei veri e propri tabù. Un prodotto che ha dimostrato che anche le donne, al pari degli uomini, sono libere di parlare e di praticare il sesso senza paura del giudizio della società. Finalmente la donna non è più la preda dell’uomo alfa, ma si prende la libertà di dettare le regole del gioco e di prendersi il posto che merita. Quello che dall’esterno può sembrare un frivolo show di scarpe firmate, vestiti e deliziosi Cosmopolitan è in realtà un trattato coraggioso sulla donna moderna e sul suo ruolo nella società.

8) Vikings

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Sono sei le stagioni che compongono Vikings, la serie tv di produzione canadese e irlandese di genere storico. Una serie che, come il nome suggerisce, ci fa immergere nel mondo cruento e ricco di legende dei guerrieri norreni e della loro espansione.

Le vicende si svolgono prevalentemente nel IX secolo nel freddo scenario scandinavo. I principali punti di forza della serie, oltre che il vasto e forzuto cast, sono l’incantevole colonna sonora, la pregevole fotografia e la trama avvincente. Vikings ci racconta le profonde differenze tra due popolazioni apparentemente antitetiche che, in realtà, rivelano quanto l’essere umano sia simile a prescindere dalla razza, dalla provenienza geografica o dalla religione professata. Aspetto che viene messo in evidenza soprattutto grazie al rapporto di ammirazione e odio che lega Ragnar a Re Ecbert.

9) BoJack Horseman

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BoJack Horseman è una serie tv animata per adulti creata da Raphael Bob-Waksberg e composta da sei stagioni. Li scenario è una Hollywood abitata da umani e animali antropomorfi. Il protagonista è proprio BoJack, vecchia star della sit-com Horsin’ Around che fa i conti con la depressione e con la solitudine.

Tuttavia la grandezza di BoJack Horseman è proprio quella di svincolarsi dalle categorie. È una serie che fa ridere, ma è anche una serie che fa piangere e riflettere. BoJack è una compagnia per tutti coloro che si sentono soli e disadattati. BoJack, con il suo umorismo nero e con i suoi colori psichedelici vuole ricordarci che anche in fondo al tunnel non si è mai soli. BoJack è un cavallo che ci racconta come essere umani.

10) Downton Abbey

breaking bad downton abbey

L’ultimo punto di questo elenco si tinge di fascino britannico ed eleganti abiti d’epoca. Le vicende ruotano intorno alle avventure della famiglia Crawley nella tenuta di Downton Abbey. La serie è in grado di coinvolgere tutte le tipologie di spettatori, anche quelli che generalmente non sono amanti del romanticismo.

Il segreto risiede nella cura dei dettagli, nella trama appassionante e, ovviamente, nell’iconica e inimitabile Maggie Smith. Il successo riscosso dalla serie ha fatto sì che nel 2019 nelle sale cinematografiche uscisse il primo film dedicato alla famiglia Crawley.

Inoltre, pare che il secondo film della serie uscirà nelle sale nel dicembre di quest’anno. È il caso di dire che per gli inglesi almeno Downton Abbey 2 it’s coming home.

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