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6 madri delle Serie Tv che si sono distinte per una spiccata inadeguatezza al ruolo

Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Game of Thrones, I Soprano, Sons of Anarchy, The Big Bang Theory, Succession e The White Lotus

Il ruolo dei genitori, all’interno delle serie tv, è quasi sempre determinante per la costruzione dei personaggi principali ai fini della trama. In particolare, la figura femminile è cambiata molto, nel corso degli anni, nella rappresentazione del rapporto madre-figli. Ci sono tantissimi esempi di mamme che, per via del proprio temperamento e del proprio carattere, hanno inciso sulla personalità dei propri figli. Nella lista di oggi abbiamo provato ad individuare 7 madri che ci hanno particolarmente impressionato per la propria “inadeguatezza” al ruolo genitoriale, perlomeno per l’influenza negativa che hanno avuto nei confronti dei propri figli; per l’occasione abbiamo deciso di diversificare un minimo dando spazio anche a personaggi non direttamente principali, come nel caso di Beverly Hofstadter e Lysa Arryn, che meritano una menzione per come hanno interpretato l’esasperazione del rapporto disfunzionale tra madre e figlio, nonostante non fossero al centro della trama. Ci sono davvero tantissime madri che potrebbero rendere bene l’idea di un rapporto malato con la propria prole, ma ognuna di quelle presenti in questa classifica ha elle caratteristiche e delle motivazioni molto particolari.

1) Lysa Tully Arryn (Game of Thrones)

Beverly Hofstadter
Lysa Arryn (640×360)

Lysa Tully, oltre ad essere stata capace, con la sua fine, di regalare ai fan di Game of Thrones uno dei pochissimi attimi di amore incondizionato nei confronti di Ditocorto, è anche la più squilibrata e folle tra le madri presenti in questa lista, all’interno della quale ci sarebbero potuti stare anche altri personaggi di GoT. Lysa, dopo aver acquisito il potente cognome degli Arryn, in seguito alla misteriosa morte del marito, cresce il loro unico figlio Robin sotto un regime di iper protezione asfissiante. Il loro è un rapporto malato e ambiguo: Robin nasce e cresce nel più alto dei castelli dei Sette Regni, affogato dagli sfarzi che nascondono la sua solitudine, senza avere alcuna possibilità di conoscere il mondo esterno e di prepararsi ad essere, un giorno, il successore del suo defunto padre. Lysa comanda al posto suo, trattandolo letteralmente come un poppante nonostante sia ormai un ragazzino. Tra le righe (per usare un eufemismo), si legge che Lysa non ha un ottimo rapporto con la più elegante sorella Catelyn, ed è evidente che sia gelosa di lei e che questo stato d’animo abbia viziato il suo modo di agire, almeno politicamente. Lysa e Jon Arryn hanno avuto più di un problema nel concepire Robin, che di per sé è diventato il lasciapassare di sua madre verso la conquista di un posto di spicco e che, anche per questo motivo, lei protegge morbosamente.

2) Livia Soprano (I Soprano)

Beverly Hofstadter
Livia Soprano (640×360)

Non poteva non presenziare all’interno di questa particolare lista, la regina delle madri disfunzionali: Lisa Soprano. La definizione è dovuta sia perché è il personaggio più anziano della lista, sia perché è riconosciuta a tutti gli effetti come un esempio (negativo) di genitorialità all’interno di una serie tv. Livia è la madre di Tony ne I Soprano, ed è anche la rappresentazione della madre di David Chase, autore della serie, che in questo senso ha voluto affidarsi alla propria esperienza diretta. Estremamente narcisista, negativa e autodistruttiva nei confronti della sua famiglia, Livia è la classica madre che non riserva, nemmeno per un secondo, un briciolo di amore per i suoi figli, Tony su tutti. E’ proprio il conflittuale e delirante rapporto con sua mamma, a convincere Tony Soprano ad andare dalla psicologa, per via degli attacchi di panico di cui ha cominciato a soffrire. Nel corso de I Soprano, Livia tormenta i pensieri di Tony, in continua ricerca di approvazioni da parte sua, approvazioni che non arriveranno mai e che anzi, la matriarca di casa tramuterà in odio represso e vendetta nei confronti di un figlio che a lei non fa altro che ricordare il marito a cui addossa tutte le colpe del proprio continuo stato di malessere.

3) Gemma Teller (Sons of Anarchy)

Gemma Teller (640×360)

Gemma Teller Morrow è una delle poche madri, tra le presenti in questa lista, ad aver mostrato anche qualcosa di buono nel rapporto con i suoi figli. Tuttavia, tutto viene facilmente oscurato al pensiero che sia stata la peggiore manipolatrice di Sons of Anarchy: in primis, connivente, ha aiutato a orchestrare la morte del suo primo marito, in secondo luogo, dopo aver creduto che sua nuora si fosse segretamente accordata per far arrestare suo figlio Jax, decide di affogarla in un lavandino pugnalandola ripetutamente alla nuca con una forchetta da barbecue, in una scena memorabile che attesta la sua perfidia. Il vero problema di Gemma è che lei stessa potrebbe non essere consapevole del suo egoismo: nella sua testa, tutte le folli manipolazioni che compie su Jax le fa per amore di suo figlio, ma è palese che nessuna madre degna di questo nome vorrebbe ciò che vuole lei per il proprio erede. Inoltre, paradossalmente, Gemma usa suo figlio come arma, come minaccia ogni volta che si sente attaccata, manipolando lo stesso Jax con l’obbiettivo di spingerlo a vendicarla, non preoccupandosi affatto di esporlo al pericolo.

4) Beverly Hofstadter (The Big Bang Theory)

Beverly Hofstadter
Beverly Hofstadter (640×360)

In The Big Bang Theory è pieno zeppo di personalità particolari, tra Sheldon, Howard, Amy e quant’altro, ma uno dei personaggi più sottovalutati della sitcom è Beverly Hofstadter, la fredda e calcolatrice madre di Leonard, nonché suocera di Penny. Beverly Hofstadter è il prototipo di madre che nessuno vorrebbe avere o presentare ai propri amici/partner. La donna, di professione neuropsichiatra, non perde attimo per palesare a suo figlio la totale mancanza di affetto nei suoi confronti, oltre che il giudizio per essere l’unico della famiglia a non aver raggiunto il successo sperato nel proprio campo. Come se tutto questo non bastasse, Beverly Hofstadter sviluppa un ambiguo e duraturo rapporto di stima reciproca con Sheldon: Beverly arriva a trattarlo come un figlio molto più di quanto abbia mai fatto con Leonard, non facendo altro che alimentare in quest’ultimo un sempre maggiore senso di insoddisfazione e di rabbia verso una madre che lo ha sempre denigrato e usato per i proprio “esperimenti scientifici”; si scopre infatti che Leonard è sempre stato il soggetto principale delle ricerche scientifiche che la madre ha usato per arricchirsi e diventare un famosa neuropsichiatra.

5) Caroline Collingwood (Succession)

Beverly Hofstadter
Caroline Collingwood (640×360)

Caroline Collingwood è tantissime cose. Non è soltanto un personaggio perfetto per stare all’interno di questa lista, ma è anche una delle migliori rappresentazioni televisive della freddezza aristocratica, sia nel rapporto con il mondo esterno che in quello con il proprio nucleo familiare. Caroline sfrutta ogni pretesto per umiliare i suoi figli, metterli in competizione tra loro e isolarli, allevandoli senza quel senso di protezione che una normale famiglia dovrebbe infondere. E tutto ciò lo fa per esigenza personale, per la propria felicità. Caroline è l’esatto opposto di una classica madre presente e accudente, ed è lei stessa a palesare tutto ciò: ammette che avrebbe dovuto prendere dei cani, invece che avere dei figli. Caroline, al pari di Beverly Hofstadter, è emotivamente distante, e non perde occasione per ricordarlo a ognuno dei suoi figli; soltanto che in Succession, il distacco familiare viene esasperato e vissuto nella sua drammaticità, facendo emergere il carattere narcisista della donna, avvalorato dal modo in cui tende ad evitare sempre il confronto con i figli per via di una totale mancanza di interesse.

6) Kitty Patton (The White Lotus season 1)

Kitty Patton (640×360)

Kitty Patton è un altro personaggio marginale che abbiamo deciso di inserire in lista, in quanto riteniamo il suo comportamento totalmente folle. La madre del viziatissimo Shane, personaggio più odioso dell’intera serie The White Lotus, è il più classico e banale esempio di come non dovrebbe mai e poi mai comportarsi una suocera. Al di là del fatto che si tratta della peggior ipotesi in assoluto per una moglie fresca di nozze, Kitty Patton, invadendo la luna di miele di suo figlio, ci fa comprendere il perché lo stesso sia così tanto insopportabile e si comporti costantemente come un bambinone, volendo avere l’ultima parola su tutto. Shane è, in un certo senso, vittima dell’estrema apprensività di sua mamma, che pretende per lui la perfezione e lo asseconda in qualsiasi cosa. Certo, Shane ha una testa pensante e la maggior parte delle persone normali sulla terra impedirebbero tutto ciò, ma la missione di The White Lotus è anche quella di ironizzare sulle differenze delle classi sociali moderne, e il rapporto morboso tra Kitty e suo figlio rende benissimo l’idea estremizzando con il più classico dei cliché da commedia all’italiana.