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5 romanzi horror che sarebbero delle Serie Tv da brividi

Le trasposizioni televisive e cinematografiche dei romanzi classici e moderni sono diventate, negli anni, sempre più frequenti. Il genere horror, soprattutto, è un genere molto spesso frainteso. Il fascino dei libri horror non ha età e non ha tempo: il gusto del brivido è un richiamo ancestrale. Un richiamo che ci spinge ad immaginarci in situazioni terrificanti e paradossali per poter affrontare le nostre paure. Nel mondo televisivo e cinematografico il genere horror, per i non appassionati, era figurato solamente in quei film splatter che circolavano molto spesso fino a non molto tempo fa. Ma per chi è appassionato e chi se ne intende almeno un po’, sa che quei film con l’horror hanno veramente poco a che fare. La narrativa e la letteratura horror hanno sempre prosperato, introducendo nel genere mille sfumature e sfaccettature. C’è chi pensa solo ai romanzi di Stephen King, definito il “re dell’orrore”, ma in realtà gli autori che si cimentano in questo genere sono moltissimi, alcuni dei quali forse non avete mai sentito nominare.

Non solo le opere del re dell’orrore Stephen King: ecco 5 romanzi horror che sarebbero delle serie tv da brividi.

1) H. P. Lovecraft – Tutti i racconti

Stephen King & co
H. P. Lovecraft

Prima di arrivare a Stephen King, perché ci arriveremo, partiamo da uno dei classici del genere horror. Parliamo de i racconti di H. P. Lovecraft. Lovecraft è stato uno dei maggiori esponenti del genere horror nella letteratura americana insieme ad Edgar Allan Poe e i suoi racconti più conosciuti e famosi sono quelli del cosiddetto “ciclo di Cthulhu”. In questi racconti, a metà tra la fantascienza, il fantasy e l’horror, l’autore dà il suo meglio. Lo fa raccontando di ere precedenti l’avvento dell’umanità. Ogni racconto è una storia a sé stante, con ambientazioni soprannaturali e da brividi (come certe fattorie maledette, aule universitarie insanguinate e biblioteche infestate) e personaggi inquietanti (come il Necronomicon). L’orrore cosmico declinato nei suoi racconti è ciò che lo ha reso immortale nella letteratura horror. E siamo sicuri che una serie tv basata sui suoi racconti non possa che essere assolutamente da brividi.

2) Mark Z. Danielewski – Casa di foglie

Stephen King & co
Libri horror che sarebbero delle serie tv da brividi

Ok, forse realizzare una serie tv su questo romanzo potrebbe rivelarsi un progetto un tantino troppo ambizioso. Ma mai dire mai. Casa di Foglie, il romanzo di Mark Z. Danielewki, è uscito in Italia nel 2005, dopodiché non è più stato stampato fino al 2019. Era diventato un romanzo introvabile, fino a quando l’autore non ha deciso di darlo nuovamente alle stampe. Raccontare la trama di questo romanzo non è semplice, perché non è semplice leggerlo. Infatti, il romanzo è un insieme di note, appunti, pagine capovolte, note nelle note che potrebbero facilmente far desistere molti lettori. E le tre storie che racconta sono decisamente inquietanti. Casa di foglie contiene tre livelli di narrazione, sintetizzabili in questo modo: Billy Navidson, fotoreporter di fama mondiale, decide di acquistare una casa rivela un buio e gelido labirinto metafisico; Zampanò, signore cieco che decide di scrivere un trattato sul lavoro di Navidson, ma muore in circostanze misteriose; Johnny Truant, giovane scapestrato, si trasferisce nella casa di Zampanò e ne eredita la folle ossessione. Questo romanzo è folle e incredibile, assolutamente da brividi. Ma andiamo avanti, perché c’è ancora da scoprire quale romanzo di Stephen King si presterebbe come prossima serie tv.

3) Grady Hendix – Horrorstor

Stephen King & co
Horrorstor

Un megastore che assomiglia moltissimo a quello che tutti noi conosciamo bene e dentro cui si cela un mistero sconvolgente. Per quanto possa sembrare una parodia dell’Ikea, Horrorstor di Grady Hendrix non lo è affatto. Mai giudicare un libro dalla copertina! Grady ci introduce in un incubo ad occhi aperti: durante il giorno il megastore è aperto e pullula di gente che ama il design a buon mercato, di notte accadono cose decisamente sinistre. Mobili danneggiati e graffiati e liquidi organici sparsi sulla tappezzeria. Per questo il nuovo vicedirettore vuole vederci chiaro, arruolando dei volontari per passare la notte all’interno dello store. Le schede introduttive all’inizio di ogni capitolo, che illustrano vari mobili, diventano sempre più inquietanti man mano che la narrazione procede, regalando un vero e proprio viaggio nell’orrore. Ma passiamo ora a Stephen King, nel prossimo punto.

4) Stephen King – La casa del buio

Stephen King & co

Non si poteva non nominare almeno un’opera del “re dell’orrore”, Stephen King. Moltissime sue opere sono diventate trasposizione cinematografiche (It; Shining; Misery non deve morire e tanti altri) o televisive (22.11.63; The Mist; The Stand). L’autore americano si colloca tranquillamente tra gli autori più prolifici in circolazione e le sue storie sono entrate presto nella nostra memoria collettiva. Soprattutto perché non si ferma certo al solo genere horror (qui alcuni suoi libri che vorremmo diventassero presto una serie tv). Un romanzo che potrebbe benissimo diventare una serie tv da brividi è La casa del buio, sequel de “Il talismano”, uscito nel 2002 in Italia e scritto insieme a Peter Straub. In una tranquilla cittadina del Wisconsin un serial killer, soprannominato “Il Pescatore”, si macchia di terribili omicidi di bambini. Jack Sawyer, giovane poliziotto in pensione, decide di occuparsi del caso. Nonostante stia ancora lottando con il suo passato e gli strani ricordi che pian piano gli tornano alla mente.

5) Thomas Ligotti – Teatro grottesco

Dopo Stephen King passiamo a un altro artista visionario. Avete presente i dialoghi esistenziali di Rust Cohle, interpretato da Matthew McConaughey, nella prima stagione di True Detective? Ecco, sono liberamente ispirati alla prosa di Thomas Ligotti, enigmatico quanto misterioso autore di romanzi horror americano. Definito da molti come un autore di “horror filosofico”, Ligotti è conosciuto per la natura nichilista e pessimista presente nelle sue opere. Teatro grottesco (titolo in italiano anche nell’edizione inglese) non è da meno. L’opera è una raccolta di racconti grotteschi (come suggerisce il titolo) e surreali, nei quali l’ignoto e l’orrore sono dietro l’angolo. Sicuramente non è una lettura leggera, come sicuramente potrebbe esserlo una serie tv basata su questi inquietanti e serratissimi racconti, nei quali ragazzi sono costretti a cambiare costantemente casa perché i loro padri si macchiano di orribili esperimenti e le troupe teatrali sono alquanto discutibili.

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