Se fino a qualche tempo fa tutti scrivevano dei libri (o si facevano scrivere dei libri), con l’avvento dello streaming tutti hanno cominciato a farsi un proprio documentario personale. Certo, i documentari non sono più quelli di una volta e, soprattutto, non sono più solo di genere true crime o storico. Sono anche altro, ad esempio delle odi a se stessi – come nel caso di Unposted di Chiara Ferragni – o dei mezzi attraverso i quali dire la propria verità. E’ questa, d’altronde, la strada scelta da Ilary Blasi che, con il suo documentario Unica, racconta tutti i dettagli più succulenti sulla fine della sua storia d’amore con Francesco Totti. Abbiamo mangiato, amici. Ci siamo fatti i fatti loro, esattamente come avremmo voluto fare quando in giro si parlava di crisi e tradimenti ma i due, non in modo troppo convinto, smentivano le voci. Con 80 minuti di caffè e gossip in cui entrano in gioco investigatori privati e Rolex rubati, Ilary Blasi ci racconta la sua verità descrivendo Francesco Totti come un ex rancoroso, uno di quelli che la verità non te la direbbero neanche sotto tortura.
Lui il Re di Roma, lei la Regina. Una storia d’amore lunga vent’anni che, alla fine, è giunta al termine nel modo più spietato. Ilary ricostruisce qui i pezzi della sua verità, servendoci un piatto a base di caffè e corna gate
E’ tutto partito da un caffè, e intendiamo quasi letteralmente. In questo docu-film abbiamo visto Ilary bere così tanti caffè che ci chiediamo seriamente quando riuscirà a prendere sonno, se mai nella vita riuscirà ancora ad addormentarsi. Ma tolta questa nostra preoccupazione, il caffè nel documentario di Ilary serve anche ad aprire la strada della fine, il motivo scatenante della crisi tra i due. La Regina di Roma racconta infatti di aver preso, insieme a una sua amica, un caffè con un uomo, cosa che Totti non avrebbe per niente digerito. Da quel momento, la celebre coppia avrebbe cominciato a spegnersi completamente fino ad arrivare al destino che già conosciamo e che li vede separati. Dopo quella discussione, Totti si sarebbe sentito legittimato a poter fare quel che voleva iniziando così una relazione parallela con la sua attuale compagna Noemi. Foto, gossip, notizie, paparazzi: ogni cosa era per Ilary un chiaro segnale della doppia vita del marito, anche se stentava a crederci.
A differenza di tutti noi, che i ca*zi nostri ce li gestiamo al massimo con la suocera impicciona e l’amica delle elementari, loro hanno un modo diverso di vivere la questione. Ilary assume un investigatore privato che ammette, durante il docu-film, di essersi fatto beccare in flagrante da Totti. Di questa storia va premiato il coraggio dell’investigatore che, nonostante la pessima pubblicità, ci mette la faccia anche se il suo messaggio sembra più un non chiamate me che me faccio sgamà. Ammessa comunque la presunta verità, Ilary e Totti cominciano a farsi la guerra a suon di me ripijio i regali co i Rolex e allora io te frego ‘e scarpe. Secondo la versione di Ilary, Totti avrebbe preso le sue scarpe per nasconderle nei soppalchi di casa che Ilary non ricordava di avere. Ammetto di essermi sentita sollevata quando ho appreso questa notizia: sono certa che se mai qualcuno dovesse mollarmi, non avrebbe dove nascondere le mie umili scarpe Zara. Perché io quei cassetti che ho in casa ricordo bene di averli, eh. Sono una grande minaccia. Che belva mi sento? Davvero una volpe.
Quel che più diverte bonariamente di Unica è il modo con cui Ilary ricostruisce la storia. Per tutto il tempo, il docu-film Unica sembra una vera e propria opera True Crime, roba che se fosse spuntato fuori dal nulla Don Matteo non ci sarebbe assolutamente stato nulla di strano. Ma a questo proposito una cosa va detta: se l’investigatore fosse stato lui, niente sarebbe andato storto. Tra una cosa e l’altra, Ilary Blasi lancia archi e frecce mostrandoci audio e screen. Per un’ora e venti, la Regina di Roma ci ha raccontato di come Totti abbia affrontato male il momento in cui ha dovuto smettere di lavorare, ricordandoci di come invece noi non aspettiamo altro che la pensione, se mai dovesse arrivare. Su quello, un documentario, dovremmo farcelo anche noi. Ma questa è un’altra storia.
Tra un racconto e l’altro, Ilary spiega che una sera è stata contattata da un paparazzo che voleva mostrarle una foto di Totti e di Noemi, girata però di spalle e dunque non visibile in volto. Secondo quanto detto dall’ex moglie, Totti rispose che poteva essere una ragazza qualunque in hotel e che non la conosceva, nonostante sia il colore di capelli che il taglio coincidessero esattamente con quello della presunta amante che poi in futuro diventerà fidanzata ufficiale. Insomma, a prescindere dalla verità, questo è una appello per chiunque veda Totti come un esempio da seguire: mi raccomando, non prendete ispirazione da lui per le scuse. In questo il leggendario capitano della Roma ha ancora tanta strada da fare. E ricordatevi sempre: una donna sa perfettamente riconoscere il colore di capelli di un’altra. Perché non siamo tutte bionde, castane e rosse o more. Abbiamo anche le sfumature, il degradé, il balayage. Insomma, attraverso una sfumatura dei capelli noi sappiamo fornirvi il DNA di chiunque. Questo tenetelo a mente. E se proprio dovete avere un’altra, assicuratevi di farla camminare con un cappello come fa Joe in You.
Come successe per The Ferragnez e Unposted, Unica farà discutere il pubblico. C’è chi penserà che sia stato un prodotto inutile, chi ci sguazzerà sopra per finalmente farsi i caz*i della coppia più chiacchierata d’Italia (non ce ne vogliano i The Ferragnez) e chi farà entrambe le cose. A prescindere da qualsiasi destino, di certo Unica farà chiacchierare per le rivelazioni e per la verità di Ilary Blasi che adesso, insieme ai suoi orologi, si è presa pure la soddisfazione di girare un documentario a porte chiuse e farlo arrivare a Totti come una vera e propria sorpresa. Fino almeno a questo momento, Ilary vince la partita contro il Re di Roma 1 a 0. Cosa accadrà adesso? Francesco Totti darà la sua versione dei fatti con una nuova produzione Unico 2.0? Andranno in giudizio? Totti assumerà un investigatore privato proveniente dal mondo di Dark capace di andare nel passato e beccarla in flagrante? Andranno al Grande Fratello come concorrenti diventando i nuovi Mirko e Perla? Insomma, le teorie sono tante e tutte più che possibili. D’altronde, stiamo parlando del Re di Roma, uno che è stato capace di unire l’Italia più del Conte Cavour.
