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Riverdale 4×16 – L’ereditarietà della colpa

ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla 4×16 di Riverdale.

La scorsa puntata (qui trovate la nostra recensione) aveva messo molta carne al fuoco, rivelando a tutti la verità sull'”omicidio” di Jughead. Questa volta, invece, l’episodio è iniziato con una panoramica generale su tutto il tempo che il Serpent ha passato nel bunker di Dilton, facendo credere a tutti (o quasi) che fosse morto.

Betty ovviamente era al corrente del piano, così come Archie e Veronica, i quali lo hanno rivelato solo a poche persone. Senza abbandonare nemmeno per un attimo la sua macchina da scrivere, Jug ha continuato a lavorare ai suoi testi, tornando per un po’ ad essere la voce narrante della serie.

Dunque, insieme alla sua inseparabile compagna di indagini, il giovane Jones si reca alla Stonewall Prep, per fare una piccola sorpresa ai suoi cari colleghi Bret e Donna, nonché all’arcigno e calcolatore Mr. DuPont. Vuole dimostrare una volta per tutte il loro coinvolgimento nella morte di Mr. Chipping. Chiuso nel suo rifugio, Jug ha potuto riflettere e osservare meglio i comportamenti dei suoi avversari, risolvendo il caso.

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Dopo aver rinchiuso in una stanza Bret, Donna, Joan e Mr. DuPont, i giovani “detective” espongono le loro indagini.

In una scena in stile romanzo di Agatha Christie, con un atteggiamento che ricorda vagamente quello di Hercule Poirot, Jug riavvolge il nastro della sue ricerche, risalendo fino al tempo in cui cui nonno, FP Jones I e Mr. DuPont frequentavano la Stonewall Prep. Requisito essenziale per poter scrivere un romanzo per i fratelli Baxter era infatti quello di commettere un vero omicidio. Era proprio questo il motivo per cui Mr. Chipping aveva reclutato Moose, per farlo diventare la sua prossima vittima, così come tutti gli altri studenti scomparsi dalla scuola. Tuttavia, il professore non era riuscito a portare a commettere l’assassinio perciò, per chiudere definitivamente il cerchio, aveva fatto allontanare Moose e si era tolto la vita.

A questo punto era compito di Mr. DuPont assicurarsi di togliere di mezzo Jughead, sempre in cerca di una soluzione per il suicidio del proprio docente. Aveva quindi incaricato Bret, Donna, Joan e Jonathan di uccidere il giovane Serpent e far ricadere la colpa su Betty, cosa che i quattro non sono stati in grado di fare (per fortuna aggiungerei!). Con l’aiuto di Betty, Archie, Veronica e Charles, Jughead si è rimesso in forze e ha contattato tutti gli altri scrittori dei romanzi dei fratelli Baxter, per dimostrare la sua teoria.

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Nella 4×16 di Riverdale prosegue la spiegazione di Jughead.

Forsythe I, che abbiamo già incontrato nella 4×09 (qui la nostra recensione), non aveva abbandonato la propria famiglia per egoismo, bensì per proteggerla da Mr. DuPont. Un suo vecchio compagno, prima di essere ucciso, lo aveva messo in guardia dall’uomo che aveva comprato i diritti del suo romanzo. Per questo motivo il nonno di Jughead era rimasto lontano per tutti quegli anni, senza mai smettere di cercare le prove per incriminarlo. Quindi Mr. Chipping aveva portato Jug alla Stonewall con la speranza che suo nonno uscisse allo scoperto e lo aiutasse a smascherare DuPont. Quest’ultimo però, in un inaspettato colpo di scena, conclude il proprio percorso così come aveva fatto Mr. Chipping, gettandosi dalla finestra dell’aula.

Una puntata necessaria la 4×16 di Riverdale, essenziale per rimettere al proprio posto tutti i tasselli e consegnare una situazione di pace apparente alla piccola cittadina. Eppure, alcune questioni devono ancora essere risolte. Basti pensare al bacio fra Archie e Betty nell’episodio della scorsa settimana. I due provano davvero qualcosa l’uno per l’altra? La risposta sembrerebbe essere positiva quando Cheryl fa notare alla giovane Cooper che a lei era parso reale.

A Riverdale la colpa e i crimini vengono lasciati come un’eredità di padre in figlio, di nonno in nipote. Eppure prima o poi qualcuno dovrà spezzare il ciclo di omicidi che sembrano non abbandonare mai i nostri protagonisti. Anche se:

“Nessuno muore mai davvero a Riverdale.”

Questo, almeno, è quello che dice la Blossom a fine episodio, con una sottile ironia. Ma sarà davvero così? Qualcosa dovrà sicuramente tornare a turbare la quiete dei personaggi principali in questi ultimi episodi che ci separano dalla fine della quarta stagione. Non resta che attendere il prossimo episodio per scoprire quale altro elemento di disturbo prenderà il posto degli studenti della Stonewall Prep.

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