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If Anything Happens I Love You: un silenzio assordante

Spesso i piccoli capolavori non ricevono la meritata attenzione ed è bene invece rendere loro giustizia e riconoscerne i meriti. É questo il caso di If Anything Happens I Love You, un breve ma intenso cortometraggio animato in 2D scritto e diretto da Michael GovierWill McCormack e approdato su Netflix.

Descrivere la forza travolgente dei suoi 12 minuti, in cui vediamo la storia prendere forma attraverso disegni realizzati a mano, è senz’altro arduo. Potremmo pensare che il tempo di questo cortometraggio è relativamente breve per compendiare una serie di tematiche così delicate, eppure la pregnanza di tutti i suoi frammenti fa sì che ogni istante appaia sia limpido che denso di eterogenee sfumature.

If Anything Happens I Love You riesce pienamente nel suo intento di raccontare un avvenimento così drammatico e sconvolgente, come la perdita del proprio figlio, in modo poetico e struggente, avvalendosi della grande potenza comunicativa del bianco e nero e dell’assenza dei dialoghi. Sin dai primi istanti, a raccontarsi non sono i protagonisti della storia, ossia la coppia seduta alle estremità di un tavolo, distante e silenziosa ma le loro ombre che si animano sulla parete bianca e ricostruiscono la dinamica della discussione che li ha visti coinvolti

All’improvviso, una macchia di colore, di un celeste radioso, irrompe nell’atmosfera grigia che avvolge ogni cosa ma non abbastanza da potersi riverberare sul mondo circostante. Le ombre dei due protagonisti si animano dando forma a desideri, speranze e sentimenti ma incontrando muri invalicabili e rese. Ogni tentativo di superare quell’atroce dolore sembra essere destinato al fallimento.

If Anything Happens I Love You

L’episodio raccontato si basa su fatti realmente accaduti nel 2018 alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, in cui persero la vita 17 persone. In particolare, affronta lo spinoso problema dell’uso improprio delle armi da fuoco negli USA che rappresenta la seconda causa di morte tra bambini e adolescenti nel Paese e delle relative tragedie che si consumano negli edifici scolastici.

“Se succede qualcosa, vi voglio bene” sono le ultime parole che vediamo digitate dalla piccola prima di essere brutalmente coinvolta e ammazzata nella sparatoria. Quanto, nel momento in cui capiamo di essere strappati alle persone che amiamo, è importante ricordare loro quanto contano per noi?

I disegni di questo cortometraggio riescono a raccontare tutto ciò e anche molto altro. Trasmettono il tentativo disperato di due genitori di restare uniti nonostante il dolore li porti a vivere un completo isolamento dal resto. Riescono a rendere palpabile, facendocela provare con quell’assordante silenzio, la sensazione di annientamento totale per una perdita ormai incolmabile.

If Anything Happens I Love You

Ma “If Anything Happens I Love You” ci ricorda che rinascere non è impossibile. Imparare a convivere con il dolore è complicato ma non irrealizzabile e tenere vivo il ricordo di chi ci ha lasciato significa continuare a farlo vivere al nostro fianco e dentro di noi, costantemente. É importante, però, far spazio a quella macchia di colore affinché la sua presenza possa porre rimedio a quel gelo assoluto.

Le note di “1950” di King Princess sono l’unico testo di tutto il cortometraggio, e danno voce alla innocente anima della piccola accompagnando i ricordi dei suoi genitori: dal giorno della sua nascita alla pallonata contro il muro riparata malamente con della vernice azzurra, fino al decimo compleanno e al primo e timido bacio.

Poi la tragedia, in un giorno di scuola qualunque, minaccia di allontanare i due, sopraffatti dalla sofferenza. Ma ecco che la forza dell’amore, che supera ogni ostacolo e legge fisica, riesce anche nell’inimmaginabile. La bambina riesce in questo modo a donare ai suoi genitori la vicinanza reciproca in questo difficile momento, ricordando loro di farsi forza vicendevolmente amandosi e, in questo amore, continuare a ricordare la loro piccola sentendola così “viva” accanto a loro.

If Anything Happens I Love You

If Anything Happens I Love You è adatto a tutti poichè riesce a esprimersi con immediatezza, arrivando dritto al cuore di chi guarda. Travolge, in poco più di dieci minuti, in un turbinio di emozioni dopo il quale ci si ritrova con un nodo in gola, un magone nello stomaco e per i più sensibili come me, le lacrime che bagnano le guance.

Guardare questo cortometraggio aiuta a riflettere sulla preziosità della vita, sull’imprevedibilità del destino che molte volte si rivela crudele e al tempo stesso, spinge a prendere in considerazione l’idea di attenuare le possibilità che tali tragedie si consumino attraverso scelte politiche e governative diverse.

Al di là di tutto ciò, If Anything Happens I Love You merita di essere guardato con gli occhi e col cuore, e solo quando lo avrete fatto potrete realmente comprendere ciò di cui ho cercato di scrivere.

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