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Mare Fuori 4: Ivan Silvestrini dice addio alla serie in una lettera in cui spiega il finale

Il finale della quarta stagione di Mare Fuori 4 ha generato numerose critiche da parte del pubblico che ha visto nelle ultime due puntate, e non solo, una forzatura della trama principale. Disponibile su RaiPlay e in onda dal 14 febbraio su Rai Due, Mare Fuori 4 è tornata con una stagione controversa e discussa che prepara il terreno per le altre due. Ancora non è chiaro quali degli attori originali torneranno nella Fiction, ma nelle ultime ore è arrivata una notizia che sembra destinata a cambiare le sorti del futuro di Mare Fuori 4. Attraverso una lettera condivisa sui social, infatti, il regista Ivan Silvestrini ha detto addio alla serie spiegando sia il motivo del suo abbandono che la ragione di quell’amaro finale che ha generato così tante critiche. Nella lettera il regista spiega anche che non sa cosa accadrà nelle future stagioni di Mare Fuori dato che, quando ha preso la decisione, stava ancora scrivendo la quarta. Ammette di essere curioso tanto quanto noi per le sorti destinate al futuro dei protagonisti, spiegandoci quanto Mare Fuori parli di vita vera, nelle sue parti più belle e in quelle più tragiche.

Dopo aver salutato Mare Fuori 4 con dei numeri da record, Ivan Silvestrini chiude così questo capitolo della sua vita. Ecco le parole scritte nella sua lettera:

Questa è una lettera per voi che avete seguito Mare Fuori, amandola, odiandola, ma quasi sempre divorandola, nonostante le mie indicazioni di andarci piano. In questi anni meravigliosi trascorsi in larga parte a Napoli ho avuto il privilegio di dirigere un cast e una troupe che sono stati come una famiglia per me, e davvero, quando si sta così bene una parte di te vorrebbe che ciò che stai vivendo non finisse mai. Ho trattato, per quel che era nelle mia capacità, questa serie come qualcosa di prezioso, come un lungo film, come un’opera d’arte. Un’opera che non ho certo realizzato da solo, il Cinema è un lavoro di squadra, ed è bello proprio perché si percepisce in ogni momento come tutti, proprio tutti, tengano a che il proprio contributo possa rendere migliore quest’opera, che segue la mia visione, ma vi assicuro, anche tante altre visioni che lavorano parallelamente alla mia, e la arricchiscono dove la mia fantasia mostra i suoi limiti. Come un grande organismo con tante teste abbiamo marciato senza risparmiarci mai per ottenere quello che reputo un risultato straordinario, qualcosa di non comune nel mondo della serialità, di certo imperfetto e criticabile, ma indiscutibilmente ardente. Sono molto fiero del risultato e anche se so che le cose non sono andate proprio come volevate, se avete pianto per tutte le ore che dite beh, qualcosa di buono doveva esserci. Ho trattato ogni stagione a cui ho lavorato come se fosse l’ultima, quest’anno in particolar modo, perché se è vero che certe storie sono ancora sospese io credo che il mistero circa alcuni avvenimenti racconti bene il mistero della vita. Nella vita certe cose ci piombano addosso quando non ce le aspettiamo, ci sbattono al muro, e non capiamo il perché, non subito almeno. Mare Fuori è vita anche in questo, e se proprio non riuscite a vedere il lieto fine in cui speravate, vedetela da un altro punto di vista, con gli occhi di chi dice l’ultima parola nell’ultima scena. C’è tutta una vita davanti, per quei personaggi, e per voi. Io non so cosa succederà nella prossima stagione, quando ho preso la mia decisione la stavano ancora scrivendo, e aspetterò con la vostra stessa curiosità. Ho trattato ogni stagione come fosse l’ultima, ma stavolta è davvero l’ultima, lo è per me. Guardo quelle scene finali e le ammiro perché sono coraggiose, hanno la forza di spingerci a crescere, raccontano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, con le sue responsabilità. Lo ha detto il comandante a suo figlio: “La tua felicità viene prima della mia”, questo significa forse essere adulti. Molti di voi sono giovanissimi, e magari ci vorrà un po’ per capirla nel profondo, un giorno magari vi risuonerà dentro e ripenserete a quella serie che vi aveva tanto commosso e a queste parole… com’è che si chiamava? Poi guarderete dalla finestra e vi tornerà in mente».

Un nuovo cambiamento è dunque giunto all’interno di Mare Fuori, una Fiction che ora più che mai sembra determinata a cambiare nelle prossime due stagioni che ci attendono. La domanda, la solita di sempre, è capire come si evolveranno i destini dei personaggi, adesso che sono arrivati a un punto di non ritorno.

Mare Fuori 4 – La Recensione di un finale di stagione amaro (ed estremamente sbagliato)