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Mare Fuori 4 – La Recensione di un finale di stagione amaro (ed estremamente sbagliato)

Mare Fuori 4 era stata tanto attesa. La sua quarta stagione non era come le altre. Portava con sé troppe responsabilità e troppe aspettative, ed erano tutte concentrate su Rosa e Carmine. E su Ciro Ricci, un personaggio che molti credevano ancora vivo e che invece da morto ha cercato di riprendersi un’anima che non gli era stata concessa al momento giusto, e che adesso suona così stonata con tutto quello che abbiamo visto. Perché è troppo tardi per ricostruire l’anima di Ciro Ricci, non si può più. Non si può prendere un personaggio, renderlo disumano e poi, da morto, dargli un nuovo volto. Il pubblico non può dimenticare quanto ha visto nella prima stagione, la rabbia e la freddezza di un ragazzo che non si è fermato di fronte a niente. Se si aveva l’intenzione di renderlo umano, bisognava pensarci prima, non dopo. Al contrario di Edoardo Conte, Ciro non ha mai dimostrato alcuna contraddizione. Era puramente Ricci, degno figlio di suo padre. Mettere in atto una narrazione così diversa di lui non fa altro che creare un buco di trama, una nuova personalità, una nuova identità. Scherzoso, amorevole, gentile, capace di salvare gli altri: no. Ciro Ricci non era questo, e non possiamo inventarcene uno nuovo. Bisognava farlo prima. La storia tra lui e sua madre è venuta fuori troppo tardi, quando oramai già sapevamo chi lui fosse, quanto volesse compiacere suo padre. E adesso, dopo quattro stagioni, è troppo tardi per snaturarlo e farci vedere le sue parti migliori, perché quando era in vita non ne ha mai tirata fuori neanche una. Ma soprattutto, quanto raccontato di bello di Ciro coincide con la sua entrata nell’IPM. Non si può neanche parlare di evoluzione al contrario, di percorso verso la rabbia. Ciro era quello che conosciamo, e poco importa adesso se si son pentiti di averlo fatto fuori e di non avergli concesso l’assoluzione. Ciro Ricci, più di ogni altro personaggio, non era pronto a cambiare, e queste cose non possono essere inventate per compiacere il pubblico.

Mare Fuori 4 giunge al termine con un finale amaro ed estremamente sbagliato. E Ciro Ricci rappresenta solo una piccola parte del problema

Mare Fuori 4 (640×360)

Che disastro, e che confusione. Mare Fuori 4 si è rovinata con le sue stesse mani con questo finale di stagione. Lo sviluppo non ci aveva convinti del tutto, e adesso è tutto peggio. Cercando sempre il colpo di scena e il cliffhanger, Ivan Silvestrini si è fatto prendere troppo la mano chiudendo le 14 puntate in modo estremamente forzato. Ancora una volta, la lotta tra i Ricci e i Salvatore ha avuto la meglio mettendo tutti i personaggi in ginocchio. Carmine e Rosa sono pronti finalmente per sposarsi e allontanarsi da tutta quella malavita che da sempre li perseguita. Andati via dall’IPM, c’è solo una cosa che li lega al passato: Donna Wanda e i soldi di Don Salvatore. Edoardo, Micciarella e Cucciolo cercano quei soldi ovunque e per motivi diversi, chi per ricominciare e chi per avere finalmente il potere su tutta Napoli. Perché Edoardo Conte, nonostante forse ci abbia provato in una minima parte, non è mai cambiato. Pronta per sposarsi, Rosa riceve la visita di Wanda che le mostra il video in cui si vede chiaramente Edoardo uccidere Don Salvatore. A un passo dall’altare, Rosa scappa per andare a rivendicare la morte di suo padre. Nella stessa sera Edoardo, Rosa, Micciarella e Cucciolo vanno alla tomba dei Ricci, il posto dove sono nascosti i soldi. Conte arriva sul posto per recuperarli, ma qualcuno lo colpisce in testa lasciandolo dentro la tomba apparentemente morto.

La quarta stagione giunge così alla fine nello stesso modo della terza. Non sappiamo se Edoardo sia vivo o morto, e stavolta non conosciamo neanche il colpevole. Potrebbe essere Rosa, Cucciolo e Micciarella, o magari un altro. Le risposte non sono purtroppo qui con noi, e per scoprirle dovremo necessariamente attendere una quinta stagione in cui, al 99%, non ritroveremo invece Carmine. Il ragazzo, dopo essere stato lasciato all’altare, viene trasferito in una località protetta insieme a Futura. Insieme, padre e figlia cercheranno di ricominciare lontani da tutte le lotte in nome dei Di Salvo e dei Ricci. Di lui probabilmente non sapremo più nulla. Rimanendo di fronte al mare, Carmine scrive la fine della sua storia in Mare Fuori. Dopo una stagione dedicata completamente alla sua storia con Rosa, va via tenendo con sé quella parte speranzosa del futuro che ha sempre avuto dentro. Perché Carmine Di Salvo non ha mai avuto bisogno di cambiare. E’ entrato ed è andato via dall’IPM nello stesso modo con cui era arrivato: con tante speranze e la genuina necessità di allontanarsi dal male e dalla sofferenza che da sempre gli era stata imposta. Dato il finale, questo continuo rimando alla sua storia con Rosa poteva essere gestito in modo diverso, in modo meno eccessivo.

Ogni volta che si è parlato di lui lo si è fatto al plurale. Rosa e Carmine sono due nomi che sono stati pronunciati sempre insieme, l’uno l’allungamento dell’altro. Carmine, a causa di questa eccessiva ossessione nei confronti della sua relazione con Rosa, ha perso completamente la sua idenitità diventando uno spettatore quasi quanto noi. L’unico momento in cui ritorna a essere da solo è il finale, ma questo non basta per cancellare due stagioni totalmente dedicate solo alla sua relazione. Un personaggio così interessante e che rispecchiava davvero l’anima della serie aveva bisogno di qualcosa di più, di uno sforzo in più che lo potesse finalmente ritrarre in tutta la sua anima. Non era questo il momento di accontentarsi, soprattutto considerando l’addio che stava per darci.

Mare Fuori
Mare Fuori 4 (640×360)

Come anticipato, nessuna notizia certa su Edoardo Conte. A occhio e croce anche lui potrebbe aver abbandonato Mare Fuori 4, ma per capirlo davvero dovremo attendere. Dopo aver scelto Teresa, Conte torna da Carmela a causa della minacce di quest’ultima. Se non starà con lei e il figlio, lei andrà via da Napoli con tutti i soldi dei Ricci. Sa dove sono, ed è intenzionata a prenderli. Ancora una volta, Carmela agisce negativamente su Edoardo riportandolo nella parte sbagliata dalla strada. Ma non è solo della moglie la colpa. Non appena Conte sente la parola soldi ritorna infatti all’azione, quasi riabbracciando la parte di lui che non era mai davvero andata via. Anche per questa volta, Edoardo non può fare a meno di inseguire il sistema malato in cui è nato, la lotta al potere che va avanti da generazioni, l’unica in cui sa davvero muoversi. Con il finale di stagione tutti gli sforzi fatti per il suo personaggio scivolano via, rendendolo ancora una volta lo stesso di un tempo. Paradossalmente, la terza stagione racconta un’evoluzione che nella quarta diventa presto un’involuzione. Edoardo Conte, in quel sottoterra, è morto o non è morto esattamente nello stesso modo in cui è cresciuto, mandando al diavolo qualunque ipotesi di cambiamento o lotta al cambiamento.

Mare Fuori 4 giunge così al termine facendoci provare una sana rabbia. Non si chiedeva il lieto fine, si chiedeva uno stop alle stesse dinamiche che vanno avanti da tempo. Il momento di prendere una posizione netta era giunto, ma ancora una volta questa ipotesi è stata messa da parte per preparare il terreno alle future stagioni. Rosa doveva continuare la lotta e la vendetta nei confronti di un padre che da morto continua comunque a orchestrare il male tanto quanto che da vivo, che continua a indirizzare i figli verso l’odio e mai verso una nuova strada. Immatura e vendicativa, Rosa decide di seguire le sue orme e di fare quello che avrebbe fatto lui scegliendo il male sul bene, la vendetta sulla felicità. Questa dinamica prosegue da tanto, troppo tempo e, presumibilmente, continuerà anche con la sua quinta stagione. Portare avanti il personaggio di Rosa era più importante che fermarlo al momento giusto, un momento che forse era già stato troppo procrastinato.

Mare Fuori 4 ha dunque scelto di fare la stessa fine di molte Serie Tv che non si sono fermate al momento giusto sacrificando i propri personaggi principali. Non sappiamo cosa ci aspetterà con la quinta stagione, ma qualcosa ci dice che niente sarà più come prima. Tra un Ciro Ricci snaturato, un Carmine che non è più lo stesso, una continua corsa che riporta sempre e comunque al punto di partenza e numerosi eventi surreali, Mare Fuori 4 giunge alla fine nel modo più sbagliato che si potesse immaginare. Le speranza che tutto possa salvarsi ai rigori c’è ancora, ma farlo sarà estremamente difficile. Un po’ come il destino di Edoardo Conte.

Mare Fuori 4 – La Recensione dei primi 6 episodi, ora disponibili su RaiPlay