Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Il The Guardian massacra il nuovo film di Nanni Moretti: «Orribile, confuso: un film da dimenticare»

Il The Guardian massacra il nuovo film di Nanni Moretti: «Orribile, confuso: un film da dimenticare»

Il Sol dell’Avvenire è il nuovo film del celebre regista italiano Nanni Moretti, tornato in scena di recente con la sua nuova pellicola uscita nelle sale italiane il 20 Aprile 2023, e in concorso al Festival di Cannes. In Francia, Nanni Moretti ha sempre goduto di particolare stima e anche stavolta la stampa francese lo ha tributato a dovere, col noto quotidiano transalpino ‘Le Figaro’ che ha assegnato a Nanni Moretti cinque Palmette: in passato, il regista era stato premiato a Cannes con la Palma d’Oro per il suo celeberrimo film La Stanza del Figlio, uscito invece nel 2001.

L’amore che i giornali francesi hanno sempre avuto nei confronti di Nanni Moretti non è condivisa invece dai loro corrispondenti britannici, soprattutto ultimamente: Oltremanica, infatti, “Il Sol dell’Avvenire” di Nanni Moretti non ha ricevuto gli stessi giudizi lusinghieri che ha ricevuto in Francia. Anzi, tutt’altro: l’accoglienza generale per il film è stata piuttosto fredda, sebbene priva di stroncature nette. Eccezion fatta per un giornale in particolare: il The Guardian, infatti, ha massacrato il nuovo film di Nanni Moretti con critiche molto nette e dirette.

Il critico che ha giudicato il nuovo lavoro di Nanni Moretti per il The Guardian, e protagonista della critica di cui vi stiamo per andare a parlare, è Peter Bradshaw: un critico che non ce l’ha con la filmografia di Moretti in generale, ritenuta di alto livello, ma con questo film in particolare.

““Il regista italiano che avrà sempre un posto nei nostri cuori, in particolare per il suo meraviglioso La stanza del figlio, dal mio punto di vista il miglior film ad avere vinto la Palma d’oro a Cannes. E poi, per citare un’opera più recente, la sua commedia cinefila Mia madre, bellissima. Il nuovo film di Moretti, presentato a Cannes tra quelli in concorso, è orribile: confuso, mediocre e metatestuale. Una completa perdita di tempo, stridente e svogliato allo stesso tempo”

Il critico ha poi incalzato criticando la scena finale del film, una scena finale definita “blandamente autocelebrativa” e ha concluso dicendo: “Sono sicuro che l’avvenire ci porterà un altro, migliore film di Moretti. Questo è meglio dimenticarselo”.