Grey’s Anatomy 19 è stata una stagione piena di grandi cambiamenti. Con l’aggiunta di cinque nuovi specializzandi il medical drama di Shonda Rhimes ha provato a tornare alle origini. La più grande novità tuttavia è stata la partenza di Meredith Grey, che ha lasciato il Seattle Grace Hospital per trasferirsi a Boston. Dopo che da anni Ellen Pompeo scalpitava per lasciare il ruolo che l’aveva resa celebre, desiderando seguire l’esempio di molti colleghi, stavolta ha deciso davvero di fare un passo indietro. Non è stato un addio definitivo, dal momento che l’attrice continua a figurare come produttrice esecutiva e a occuparsi del voice over all’interno degli episodi. La sua presenza in Grey’s Anatomy 19 però è stata notevolmente ridotta e infatti ha partecipato solo ai primi sette episodi della nuova stagione. E secondo quanto ha anticipato Krista Vernoff, dovrebbe tornare per il gran finale della stagione 19.
Proprio a proposito dell’epilogo di Grey’s Anatomy 19, Kevin McKidd ha lanciato diverse interessanti anticipazioni.
L’attore, che nella serie medical interpreta il dottor Owen Hunt, per questa stagione tornerà ad occuparsi anche della regia dell’ultimo episodio. Ospite al recente panel organizzato per il PaleyFest, è stato intervistato da TVLine. In questa occasione ha quindi dato qualche esaltante anticipazione su quello che possiamo aspettarci dall’epilogo della nuova stagione che sarà trasmesso in America il 18 maggio 2023. Eccezionalmente il finale sarà lungo due ore e ci riserverà più di una sorpresa. Kevin McKidd non ha potuto anticipare nulla, ma ha assicurato che sarà scioccante. Ecco quali sono state le sue parole:
“Quest’anno è un finale di due ore, e ne dirigerò la prima ora. Sarà importante. Il posto non è lo stesso senza di lei [Meredith]… è celebrativo. È anche abbastanza scioccante. Ci saranno alcune cose da cui le persone saranno piuttosto sorprese e scioccate”
Ha spiegato inoltre che si occuperà di curare la regia della prima ora del finale e per questo sta lavorando a stretto contatto con Debbie Allen, che sarà invece la regista della seconda ora. Questa sinergia, come ha spiegato, è la cosa che lo sta stimolando di più:
“A volte facciamo un finale di due ore, a volte no. Ho già diretto la prima ora di alcuni finali di due ore, quindi questa non è una sensazione nuova per me, ma è sempre divertente perché posso collaborare con [l’altro regista, in questo caso] la leggenda Debbie Allen. I nostri episodi sono collegati. Quindi dobbiamo lavorare molto insieme per far funzionare quegli episodi in tandem e in sinergia tra loro. Quindi questa è la parte davvero divertente di fare un finale di due ore.”
