Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Gli avvocati di Disney si appellano al primo emendamento per il caso Gina Carano

Gli avvocati di Disney si appellano al primo emendamento per il caso Gina Carano

L’attrice Gina Carano è stata licenziata nel 2020, sospesa dal suo ruolo di Cara Dune nella serie televisiva di Star Wars The Mandalorian (e se non l’hai ancora fatto, puoi recuperare la serie qui in streaming). Tutto ciò ha naturalmente portato conseguenze difficili da ignorare per entrambe le parti coinvolte (l’attrice e la Disney), specie considerando i progetti che erano in fase di scrittura e che avrebbero visto partecipante proprio Gina Carano. Pochissimo tempo fa, Gina Carano avrebbe fatto causa alla Disney e alla Lucasfilm per licenziamento illegittimo e discriminazione sessuale. L’attrice ha chiesto non solo il reinserimento nel cast, ma anche 75.000 dollari di risarcimento danni.

Il motivo del licenziamento da parte di Disney (qui trovi una classifica delle 10 migliori serie tv che puoi trovare su Disney+) è stato il comportamento “ripugnante e inaccettabile” sui social media, in riferimento all’Olocausto, valutato dalla casa produttrice.

Oggi sembrano esserci importanti novità sul caso che coinvolge Disney e Gina Carano

In base agli ultimi aggiornamenti, sappiamo che Disney avrebbe chiesto l’archiviazione della causa. Gli avvocati sostengono, infatti, che la denuncia per il presunto licenziamento illegittimo e discriminazione sessuale siano completamente infondati sulla base del primo emendamento. Se è vero, infatti, che l’attrice sostiene che la Disney abbia violato le leggi sul lavoro sulla base delle sue attività politiche, l’azienda ritiene che il primo emendamento risolva ogni equivoco.

La Disney comunica che, secondo gli avvocati dell’azienda, l’accusa è infondata

Ecco il comunicato di Disney in merito:

“Il Primo Emendamento incarna il principio fondamentale dell’”autonomia del parlante” che proibisce di dettare alle imprese cosa dire, come dirlo e attraverso chi dirlo. […] Tale principio significa che non si può costringere un datore di lavoro, che prende parte a un discorso, a parlare attraverso un dipendente le cui opinioni o profilo pubblico potrebbero compromettere il messaggio del datore di lavoro, anche se il dipendente non esprime le proprie opinioni sul posto di lavoro. 

[…] Questo principio risolve il caso. Il Primo Emendamento protegge il diritto della Disney di salvaguardare il proprio discorso dall’associazione con il discorso controverso e di alto profilo di Carano. Poiché lo Stato non può ritenere Disney responsabile di tale decisione, le affermazioni di Carano devono essere respinte.”

La vicenda non è sicuramente chiusa, soprattutto perché Gina Carano non ha sicuramente intenzione di mollare. Dal suo canto, Disney è forte della sua posizione. Staremo a vedere come evolverà la vicenda. Intanto, vi lasciamo con una lista di 10 motivi per amare Grogu.