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Don Matteo e Don Massimo si incontreranno?Raoul Bova: «Tutto è possibile»

Don Matteo, la serie tv di successo di Rai 1, ha perso il suo storico protagonista nella quarta puntata andata in onda la scorsa settimana. Terence Hill infatti dopo più di 13 anni ha deciso di lasciare la fiction per dedicarsi a una vita più tranquilla con la sua famiglia e al suo posto è subentrato Raoul Bova. Proprio nella puntata di ieri sera abbiamo conosciuto per la prima volta il nuovo protagonista, Don Massimo. Siamo molto curiosi di scoprire se questo nuovo personaggio riuscirà a conquistare il pubblico del primo canale e a colmare l’enorme vuoto lasciato dall’attore di Don Matteo. Intanto Raoul Bova ci ha tenuto a precisare nel corso di un’intervista rilasciata a Movieplayer che non intende prendere il posto di nessuno e che il suo personaggio è totalmente diverso da quello interpretato da Terence Hill.

Raoul Bova in una recente intervista rilasciata a Fanpage.it ha svelato diversi retroscena legati al suo personaggio (e ha anticipato che potrebbe esserci un grande ritorno).

L’attore ha spiegato che la storia di Don Massimo è molto diversa rispetto a quella di Don Matteo. Se il prete interpretato da Terence Hill è un uomo adulto che ha quindi una fede incrollabile, il personaggio interpretato da Raoul Bova invece è un uomo pieno di dubbi e in continua ricerca. Ecco cosa ha anticipato l’attore nell’intervista

“È un uomo che si è fatto prete per cercare se stesso, per cercare Dio e per dare delle risposte a tante cose vissute in una vita precedente. È un prete umile, a contatto con la terra, che ascolta e che spesso è in contrasto anche con se stesso. Il personaggio di Terence Hill era un parroco risolto, che aveva fatto suo il concetto di perdono, mentre Don Massimo si sta ancora mettendo alla prova con dogmi importanti. È in continuo fermento, in continua ricerca. È un prete fallibile. Non è un esempio di perfezione, ma di forza, di grinta, di voglia di riuscire, di mettersi sempre in gioco. Nel suo percorso troverà tante risposte alle sue domande.”

Raoul Bova poi ha spiegato che per prepararsi a vestire i panni di un prete, ha incontrato un vero sacerdote che gli ha spiegato come agisce un prete e il rapporto che ha con la sua comunità. Si è avvalso quindi della consulenza di Don Carlo che ha visitato spesso il set e lo ha aiutato a interpretare meglio il personaggio di Don Massimo. Ecco cosa ha detto:

“Don Carlo è venuto spesso sul set, soprattutto nell’ultimo periodo. Mi ha dato una mano a entrare nel personaggio e a comprendere come agisce un prete. Ancora prima mi ero documentato sul significato dell’essere parroco. È colui che sta più a contatto con la comunità, con i piccoli centri, che conosce le mamme, i padri del quartiere. Conosce lo strato sociale del posto dove sta ed è a contatto con la realtà di tutti i giorni. Soprattutto in passato, la Chiesa era uno di quei punti dove potevi chiedere aiuto nei momenti di difficoltà spirituale o materiale. Era al servizio della gente.”

Ma c’è qualche possibilità che Don Matteo e Don Massimo si incontrino in futuro? Uno degli sceneggiatori, Mario Ruggeri, ha anticipato che il vero addio a Don Matteo ancora non c’è stato e che potremmo rivederlo ancora. Il giornalista ha chiesto quindi all’attore se ci sia qualche possibilità che i due preti compaiano insieme sulla scena, ma Raoul Bova non ha saputo dare una risposta definitiva. Non lo ha smentito nè confermato ma ha passato la palla a Ruggeri:

“È tutto top secret. Non lo sappiamo neanche noi. Ruggeri è colui che decide la sorte dei personaggi. Tutto può succedere, è nelle sue mani. Non si sa cosa accadrà a Don Matteo e quindi cosa farà Terence Hill, tutto è possibile.”

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