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La Classifica delle 10 peggiori Serie Tv mai prodotte da Netflix

Che meraviglia alcune visioni, che dolore altre. Se in questi anni ci siamo permessi di tirare le orecchie a Netflix per alcune sue produzioni un motivo c’è, e si chiama più o meno così: Luna Nera, Troy, Curon, Cleopatra e via dicendo con tanti altri titoli di cui nessuno sentiva la necessità. Insomma, si potevano evitare, potevamo farne a meno. Anche perché non stiamo mica parlando solo di produzioni brutte: stiamo parlando delle peggiori Serie Tv Netflix di tutti i tempi. Per raggiungere questo destino bisogna davvero impegnarsi, allenarsi costantemente per aggiungere alla storia tutti gli ingredienti sbagliati possibili, che siano i dialoghi, la sceneggiatura, l’idea basilare. Insomma, le Serie Tv di cui stiamo per parlarvi sicuramente non vinceranno mai quanto a capolavori, ma di certo hanno vinto per la determinazione con cui hanno peggiorato la loro situazione già precaria. Oh, anche questo è un modo di vedere la cosa.

Da Hard Cell a Troy: la classifica delle 10 peggiori Serie Tv Netflix di tutti i tempi

10) Gipsy

Gipsy (640×360)

Considerando la somma di produzioni a cui ha preso parte, non mentiamo quando diciamo che abbiamo visto più Naomi Watts che nostra madre. Il suo incredibile talento è quasi sempre sinonimo di garanzia, ma il quasi a cui ci riferiamo ha un nome e un cognome, ed è Gipsy. Distribuita nel 2017, questa sfortunata Serie Tv nasce per essere qualcosa di più di una semplice miniserie, e il finale ne è la testimonianza per eccellenza. Le intenzioni erano infatti quelle di portare avanti la storia ancora almeno per una stagione, ma la cancellazione è presto arrivata scombinando i piani e mettendo fine del tutto a questa storia così controversa e dal potenziale inespresso, motivo per il quale la vediamo solo al decimo posto di questa classifica. Le carte in tavola per qualcosa di interessante c’erano tutte, ma purtroppo Gipsy ha deciso di osare troppo cadendo in una rete fatta di ripetitività ed eventi totalmente fini a se stessi. Nulla di quanto accade in Gipsy infatti dà una direzione alla storia. Tutto si concretizza in modo confusionale dandoci la sensazione che non si abbia la più pallida idea di dove si voglia arrivare. Forse la cancellazione è stata una fortuna in questo caso: almeno nessuno ha dovuto cercare di capirlo.

9) Curon

Curon
Curon (640×360)

Nono posto per Curon, una Serie Tv tutta italiana di genere mistery (o che tenta di emulare le cose che di solito avvengono nel mistery). Confusa e spesso superficiale, Curon racconta la storia di un mistero e di un campanile, di una famiglia e della scomparsa di un membro di loro. Nel dettaglio, a sparire nel nulla sarà la madre di due figli adolescenti che, aiutandosi a vicenda, cercheranno in tutti i modi di trovare gli indizi giusti che possano finalmente restituirgli la propria mamma. Arrivata nel 2020, questa Serie Tv italiana non è riuscita a ottenere alcun rinnovo a causa del pessimo riscontro ottenuto sia dalla critica che dal pubblico. Tale fallimento non stupisce molto. Chiunque abbia visto la seria si sarà infatti reso conto della struttura debole di quest’ultima, della superficialità dei dialoghi e, ancor di più, della pessima scrittura dei personaggi che appaiono spogli ma carichi di soli cliché. Se Curon avesse migliorato determinati aspetti, forse non sarebbe finita in questa classifica. Ma purtroppo ha preferito chiudere il cerchio in modo frettoloso e con troppa carne al fuoco. Peccato: qualche presupposto per raggiungere almeno una sufficienza c’era. Eppure.

8) Hard Cell

Hard Cell (640×360)

Fazzolettini alla mano per i fan di Orange is the new Black che, dopo la fine della loro serie preferita, si erano illusi di poter combattere il dolore attraverso l’arrivo di Hard Cell, una Serie Tv che qualche speranza la lasciava intravedere. Eppure, da come avrete capito, i fan di OITNB non hanno potuto contare su questa produzione che, in modo piuttosto singolare, ha deluso tutti lasciandoci pietrificati. Critica e pubblico non hanno infatti dubbi e concordano: Hard Cell è una delle peggiori Serie Tv Netflix di tutti i tempi. Ambientata all’interno di un carcere femminile, la serie narra gli eventi di un gruppo di denute che – sotto l’ordine della loro direttrice – si ritrovano obbligate a preparare un musical. Il motivo è chiaro: secondo la direttrice, infatti, questo tipo di esperimento potrebbe aiutare le protagoniste ad aprirsi la vita e ad accoglierla. Come potrete intuire dalla trama, la possibilità di essere meglio di così c’era, ma Hard Cell ha presto smarrito la strada diventando vittima di gag forzate e a volte anche imbarazzanti. L’intensione di far sorridere il telespettatore è infatti stata troppo didascalica, e questo purtroppo ha giocato un brutto scherzo alla serie che, a causa di alcune scene insopportabili, è diventata quasi la sua stessa parodia.

7) Luna Nera, un’altra serie tv italiana tra le peggiori serie tv Netflix di tutti i tempi

Luna Nera (640×360)

A due posizioni di distanza dalla Top 5 troviamo Luna Nera, un’altra Serie Tv italiana che ci aveva in un primo momento illuso e in un secondo deluso. Luna Nera poteva essere davvero una produzione promettente, ma per svegliarci da questa magia ci sono bastati circa tre minuti e l’inizio del primo episodio. Per riuscire a evitare questo destino, la serie avrebbe potuto concentrarsi su uno dei suoi aspetti più interessanti come la condizione femminile nel XVII secolo, ma questa unica carta positiva è stata giocata in modo sbrigativo e troppo semplicistico. Mettendola da parte immediatamente e con superficialità, Luna Nera ha cercato di portare avanti la propria narrazione attraverso didascalici richiami al genere fantasy e streghe senza alcun tratto distintivo, se non il fatto di essere delle streghe. Nessuna personalità, nessuna scrittura accurata. Chiunque cerchi una produzione curata e con dei personaggi peculiari si ritroverà deluso da questo racconto che, con una sola stagione, è diventato immediatamente uno dei peggiori mai visti su Netflix.

6) Resident Evil

Zombie
Resident Evil (640×360)

Ad anticipare la Top 5 troviamo Resident Evil, una Serie Tv che forse crede di poter fare il bello e il cattivo tempo perché coperta da uno dei franchise cinematografici più famosi al mondo. In modo troppo pretenzioso, la nostra Resident Evil cerca di riadattare la storia vincente dell’omonima saga in chiave seriale, ma il destino non sarà lo stesso che aveva immaginato. Senza un briciolo di personalità, questa Serie Tv Netflix cerca di attingere un po’ di qua e un po’ di là dalla sua saga madre, ma alla fine il ritratto che ne esce è confusionario ed estremamente debole. Non sono solo gli eventi a risultare confusi, ma anche la struttura, le ambientazioni e i lassi temporali. Da un momento all’altro ci ritroveremo infatti buttati completamente a caso in una situazione e un minuto dopo in un’altra: ma insomma, è così che ci si comporta?

5) God’s Favorite Idiot

God’s Favorite Idiot (640×360)

Dichiariamo aperta ufficialmente la Top 5. Ad aprire le danze troviamo God’s Favorite Idiot, una Serie Tv Netflix che deve davvero ringraziare non si sa chi per l’inspiegabile popolarità che ha avuto in un primo momento. Per quello che vale davvero, quel che ha ottenuto è infatti stato ben oltre sopra la media, ma che vogliamo farci? A volte il mondo gira al contrario: Jury Duty ce la siam visti in 10 e God’s Favorite Idiot in 80. Polemiche a parte, al centro dello show troviamo Clark, un impiegato come tanti che, dopo essere stato colpito da un fulmine, diventa il messaggero di Dio. Tra i suoi tanti compiti ce n’è uno fondamentale: sconfiggere l’Apocalisse, e il tutto portando avanti la sua quotidianità, il suo lavoro e anche i suoi problemi di cuore. Nonostante sulla carta possa sembrare una Serie Tv simpatica, God’s Favorite Idiot non lo è affatto. A causa di numerose gag forzate avrete infatti la sensazione di star guardando una caricatura del mondo comedy, una parodia (neanche fatta bene) del genere. Con personaggi poco carismatici ed eventi poco divertenti, God’s Favorite Idiot non fa ridere neanche per sbaglio. Ma potrebbe farvi piangere quando, a un certo punto, vi ritroverete a pensare che come The Office non ne faranno più.

4) Fascino Fatale

Fascino Fatale (640×360)

In un certo senso, date le numerose ultime esperienze, riusciamo quasi a immaginare la riunione per una possibile sceneggiatura di un thriller erotico. <<Allora, che trama mettiamo?>> <<Difficile, dobbiamo capire per bene, ma niente di scontato. Ci sono: Una donna più grande si innamora di uno più piccolo!>> Va così, altrimenti non ci spieghiamo questo utilizzo smodato di questo genere sempre con la stessa dinamica protagonista. Per potersi rivestire di un’etichetta simile bisognerebbe prima permetterselo, dato che in questi casi è un attimo che diventa tutto troppo e imbarazzante. E no: Fascino Fatale non può permetterselo, altrimenti non sarebbe al quarto posto di questa classifica. Come anticipato, la serie racconta l’attrazione fisica e mentale tra una donna più giovane e un giovane ragazzo. State aspettando il resto della storia? Non lo hanno chiaro neanche loro. Immaginate ripetuti rapporti sessuali e poi qualche frase cliché come è sbagliato, non possiamo. Una volta fatto questo, eccovi servita Fascino Fatale. Tentando di essere un thriller erotico, la nostra amica è presto diventata una soap opera non riuscita in cui accadono sempre le stesse cose. Curiosi eh? Scherziamo.

3) Ossessione

Ossessione (640×360)

Apriamo ufficialmente il podio con Ossessione, una Serie Tv che credevamo fosse un incubo e che invece si è presto rivelata reale. Tratta dal romanzo Il Danno di Josephine Hart e dall’omonimo film diretto da Louis Malle, Ossessione cerca di giocare facile (un po’ come Resident Evil) riadattando la struttura della storia, ma le cose non vanno come previsto. In modo fallimentare, la serie cerca di raccontare in chiave seriale il malsano rapporto che lega un padre di famiglia e suo figlio a una giovane ragazza criptica e dal passato oscuro. Il padre di famiglia tradirà infatti il figlio sviluppando un legame sessuale e con la sua promessa sposa, qualcuno ha detto per caso papà dell’anno? Tra una scena erotica e l’altra, Ossessione gioca malissimo le sue carte a causa del suo prendersi troppo sul serio. Qualcuno, mentre girava questa Serie Tv, pensava davvero di star facendo un grande lavoro. Ma se è davvero così, come ce lo spiega tutto quel trash esasperato che abbiamo visto? O era solo un’allucinazione collettiva?

2) Regina Cleopatra

Regina Cleopatra (640×360)

La figura storica di Cleopatra ti ha sempre affascinato e non vedi l’ora di poter guardare una buona Serie Tv su di lei? Ok amico/a, sei nel posto sbagliato. Non qui. Regina Cleopatra non è purtroppo quel che stavi cercando neanche in termini di informazioni. Molte delle cose che vengono infatti raccontate sono frutto di inesattezze storiche e grande disfinformazione. Divisa tra il genere documentaristico e quello seriale, Regina Cleopatra va avanti alternando le interviste a delle parti recitate che ci fanno venire voglia di chiudere tutto e andare via lontani. Con una struttura debole e molto spesso poco chiara, Regina Cleopatra ha fatto parlare di sé solo in modo negativo.

1) Troy-Fall of a City, tra le peggiori serie tv Netflix una delle più criticate

Troy-Fall of a City
Troy-Fall of a City (640×360)

Primo posto intoccabile per Troy-Fall of a City, una Serie Tv che è anche il risultato di una collaborazione tra Netflix e BBC. Di fronte a una notizia come questa potreste pensare che le cose non potrebbero andare meglio, ma è qui che vi state illudendo. Amici, Troy-Fall of a City non è al primo posto soltanto perché non è convincente o non è fedele, ma perché è davvero una delle peggiori Serie Tv Netflix di tutti i tempi. Gli ingredienti per far bene c’erano tutti, e a sostentarli c’era anche una letteratura sacra, ma nessuno strumento è stato davvero capace di aiutare questa produzione. Con diverse inesattezze ed eventi raccontati in modo quasi goffo, Troy-Fall of a City non riesce neanche a superare la sufficienza da lontano. Fin dal primo episodio sarà infatti tangibile il grandissimo danno che è stato fatto non solo rispetto alla scrittura dei personaggi, ma anche alla sua storia nell’insieme. Immaginarla nel suo modo migliore ci fa pensare a un capolavoro, ma purtroppo eccoci qua a rimpiangere l’ennesima produzione che poteva darci tanto e che invece è finita in questa classifica. E in tantissime altre dove forse sarebbe meglio non finire mai.

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