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Una delle migliori puntate della storia dei Simpson è andata in onda solamente adesso

Le serie tv particolarmente longeve peccano, spesso inevitabilmente, di ripetitività. Stupire il pubblico dopo tanti anni di messa in onda non è semplice, ma un grande show può essere capace anche di questo. I Simpson indubbiamente lo è. E sì, la famiglia gialla è riuscita a stupirci di nuovo.

Il finale della ventinovesima stagione de I Simpson infatti è una sinfonia.

Una sinfonia in cui i richiami alla loro comicità perduta e l’epilogo estremamente commovente si mischiano fino a creare quello che per me è il finale perfetto, non solo per la stagione, bensì per la serie.

Dopo tante stagioni che hanno brillato del riflesso della luce forte e indimenticabile del passato, l’episodio intitolato “La scala di Flanders” è stato in grado dopo tanto tempo di brillare di una luce tutta sua. Nei suoi venti minuti non mancano i momenti divertenti come non mancano quelli di riflessione e sul finale un momento di seria emozione.

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La puntata inizia con un brutto temporale che si abbatte su Springfield e mette fuori uso la connessione a casa dei protagonisti. Homer e il suo bagarospo si avventurano fuori con l’intento di introdursi a casa di Flanders per rubargli il router, ma Bart viene colpito da un fulmine. Una volta in ospedale il Dottor Hibbert comunica ai Simpson che il loro primogenito è in coma.

Da questo punto l’episodio inizia a prendere una piega molto particolare.

Il Dottor Hibbert consiglia a Homer, Marge e Lisa di interagire con Bart e creare in lui suggestioni positive. Spiega infatti che ascoltare parole dolci può aiutare il paziente in stato di coma a stare meglio. Lisa però è decisa a vendicarsi di tutti gli scherzetti di suo fratello e comincia a torturarlo, creando in lui immagini che lo porteranno ad avere terribili incubi popolati da fantasmi e sensazioni lugubri.

I Simpson

In particolar modo, durante il coma Bart verrà perseguitato dal fantasma di Mod Flanders, che lo costringerà a cercare per lei la vendetta contro l’uomo che ritiene colpevole della sua morte: Homer Simpson. L’elemento del brutto sogno nell’episodio rappresenta lo strumento per una costruzione della trama che tenda a evidenziare agli occhi dello spettatore il legame tra i membri della famiglia Simpson.

Lisa infatti, una volta appresa la reale gravità dello stato di salute di suo fratello, si pentirà di aver evocato in lui immagini dannose e allo stesso tempo Bart, nel suo incubo, realizzerà di non voler perdere suo padre.

“La scala di Flanders” è un episodio estremamente profondo e curato.

Pieno di spunti comici esilaranti di molto al di sopra degli standard degli ultimi anni e che alle sue battute finali stupisce e commuove per la sua incredibile profondità. Sul finale infatti, Bart esce dal coma e confessa a Lisa di aver visto come moriranno i membri della famiglia e i loro amici più stretti.

Rimanere impassibili durante gli ultimi due minuti della 29×21 de I Simpson è davvero difficile. Il meraviglioso brano Breath Me di Sia (presente anche nel finale di serie di Six Feet Under) fa da sottofondo alla conclusione, mentre lo spettatore scopre come moriranno i Simpson.

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Homer ucciso da Winchester a 59 anni, Marge muore per cause naturali a 84 anni, Waylon Smithers si suicida a 50 anni, e tanti altri. Da Bart a Lisa passando per Skinner e Ralph Winchester.

Un finale commovente che bene si sarebbe adattato alla chiusura di una serie che dopo tutti questi anni sembra quasi non avere più nulla da raccontare. L’episodio con cui si conclude la stagione ventinove de I Simpson è toccante e inaspettatamente malinconico. Sottolinea in modo inequivocabile l’affetto che intercorre tra i membri della famiglia Simpson e la fragilità della vita umana.

La Scala di Flanders” è riuscita in questa impresa senza lesinare gag di alto livello, battute pungenti, riferimenti alla cultura pop anni 80/90 e quell’umorismo vecchio stile del quale sentivamo la mancanza.

La carrellata dei morti si conclude con uno sguardo all’Universo.

Le stelle e le galassie fluttuanti assumono le fattezze di Maggie e l’episodio si conclude con la scritta: MAGGIE SIMPSON – NEVER DIED.

Maggie

Lei non morirà mai. Dei Simpson resterà sempre qualcosa. Credo sia questo il meraviglioso significato assunto dal finale dell’episodio. Proprio un significato così profondo ed emozionante avrebbe rappresentato la perfetta conclusione dello show. Ma così non sarà, la trentesima stagione è in corso e una chiusura effettiva per questa serie sembra ancora lontana.

Nonostante questo però, io ho scelto la mia.

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