3) My Name Is Jonathan
La verve con cui il più grande dei Byers si è contraddistinto durante le tre stagioni di Stranger Things meriterebbe scariche su scariche di defibrillante energia per poter anche solo rendere vagamente dinamica la sua presenza continua sullo schermo.
Davvero non potremmo esimerci dal ronfare poderosamente di fronte a una stagione intera di Jonathan che va dal parrucchiere a farsi sistemare la scodella; Jonathan che porta fuori a cena Nancy; Jonathan che salva il fratello da una morte atroce, il tutto affrontato con lo stesso sguardo vacuo che gli verrebbe scusato solo in caso di hangover domenicale.
4) Happy’s Anatomy
In quanto membro dei SAMCRO è difficile credere che non daremmo una chance a un possibile spin-off su Happy, tuttavia non possiamo non pronosticare una serie con una logorante scarsità di dialoghi.
Tutti i figli dell’anarchia hanno un background piuttosto interessante al di fuori del gruppo e potrebbe essere curioso sapere cosa ha combinato Happy durante il suo periodo da Nomad.
Conoscere la sua mamma ad esempio, citata in svariati episodi di Sons of Anarchy, lasciandoci sorprendere dall’identità che si potrebbe dare a una donna che ha partorito un personaggio simile. Tuttavia, non volendo snaturare il personaggio, potremmo ipotizzare 4 monosillabi pronunciati per episodio e ammettiamolo: SAMCRO o no, non riusciremmo davvero a reggere più di una puntata.
5) La vita secondo Joffrey
Riusciamo a immaginare un telefilm più angosciante dello spin-off di Game of Thrones dedicato al signorino qui sopra?
Noi davvero no. Certo, abbiamo già appurato che a volte i cattivi sono sexy e immeritatamente divertenti, e che quindi una serie a loro dedicata potrebbe anche piacerci. Ma nel caso di Joffrey, anche no!
Ci sentiamo di ipotizzare, con un solido 99%, che uno spin-off che racconta come lo spietato Joffrey intende la vita ci irriterebbe a morte. Il giovane Lannister infatti, è uno dei pochissimi personaggi del panorama seriale che mette d’accordo tutti gli spettatori globali. Evitando lo scatenarsi delle solite arene in rete quando qualcuno attacca un personaggio a caso di Game of Thrones.
Lo odiamo tutti. Al massimo possiamo disquisire su quanto dovesse essere efferata la sua morte, anche se la scelta finale ci ha piuttosto soddisfatti.
