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I 10 episodi più tristi di Game of Thrones

5) The rains of Castamere, 3×09

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Diventata probabilmente una delle puntate più famose della storia delle Serie Tv, questo episodio di Game of Thrones, indipendentemente dal fatto che voi sosteniate o meno gli Stark, è molto triste soprattutto per le sue dinamiche. Le ingenue e sciocche azioni di Robb Stark vengono infatti severamente punite dall’accoppiata Bolton-Lannister, tramite il perfido Walder Frey: durante le nozze dello zio di Robb con una delle figlie di Walder Frey, si scatena il putiferio; suona infatti la canzone dei Lannister, ed inizia un massacro che vede la morte di tutti gli Stark presenti e la fine delle sue rivendicazioni. Arya, giunta da poco col Mastino, vede il corpo del fratello, con attaccato sul collo al posto della testa il capo del suo metalupo, portato in trionfo nell’accampamento: terribile.

6) The laws of Gods and Men, 4×06

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Nel bel mezzo della quarta stagione siamo dinanzi all’ennesima ingiustizia di Game of Thrones.

Tyrion Lannister è accusato da sua sorella Cersei di aver assassinato il Re, Joffrey. Oltre a essere falsa, l’accusa è sostenuta da una serie di testimonianze corrotte durante il processo, senza che Tyrion abbia la possibilità di reagire. Il furbo Varys decide di testimoniare contro il nano, che lo credeva suo amico (come poi effettivamente si rivelerà), ma la goccia che fa traboccare il vaso è la testimonianza, anch’essa falsa, di Shae, la prostituta di cui Tyrion si era innamorato e che si era sentita tradita perchè lui aveva cercato di allontanarla. Allora l’accusato inizia uno dei monologhi più epici dell’intera serie, chiedendo il processo per combattimento e lamentando il fatto di essere sempre stato discriminato in quanto nano: discorso tanto epico quando triste.

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