Cubetti di ghiaccio, filtri cromatici, atti di sadismo e animali totemici. Sono solo alcuni spunti relativi alle fissazioni più assurde dei registi di serie tv. Un posto d’onore avrà Vince Gilligan che in Breaking Bad ha dispensato tracce delle sue ossessioni registiche. Ci sarà di che sorprendersi. Ma non solo Breaking Bad. Altrettanto originali e particolari le scelte in Sons of Anarchy e in alcune delle serie che hanno fatto la storia della televisione.
1) Matthew Weiner – Mad Men
La cura maniacale di Matthew Weiner sul set è cosa ben nota nell’ambiente dello spettacolo e fa a gara con quella di Vince Gilligan in Breaking Bad e Better Call Saul. Le precisioni storiche sono la vera ossessione del regista che ha tormentato i suoi assistenti sul set di Mad Men perché tutto fosse assolutamente coerente.
Qualche esempio? I cubetti di ghiaccio. Proprio così: perfino la forma e la grandezza dei cubetti di ghiaccio dei drink varia a seconda dell’anno e del luogo di ambientazione. Si passa così da quelli più grandi, tipici dei vassoi metallici casalinghi degli anni ’60, a quelli da un pollice di grandezza, propri di hotel e bar.
Non è tutto. Il cast ha ricordato più volte con divertimento (ma neanche troppo) le reprimende di Weiner sulle sottigliezze più assurde. In un caso l’ossessivo regista ha nervosamente chiesto la rimozione di un cesto di frutta dalla scena e la sua sostituzione. La ragione? I frutti apparivano troppo carnosi e invitanti. Un’immagine decisamente troppo lontana dalle forme più rachitiche e irregolari della frutta biologica di un tempo.
Un ultimo esempio per chiudere in bellezza. Un assistente di Weiner ha tristemente ricordato della volta in cui fu costretto a una ricerca approfondita su un… prosciutto. Il regista di Mad Men voleva infatti assicurarsi che forma e grandezza del prodotto fossero quelle della giusta epoca. Che fissazioni!