3) Prissy Andrews riuscirà a farsi dare ascolto dal padre?
Dopo aver mandato all’aria il suo matrimonio con Mr Phillips, il professore della scuola di Avonlea, Prissy ritorna nella terza stagione di Anne with an E e subito la troviamo diversa. Dopo aver iniziato a frequentare l’università, sembra aver messo da parte il desiderio di adattarsi al ruolo prestabilito che la società ha scelto per lei. Si tratta di uno dei tanti messaggi di emancipazione che questa serie si è impegnata a lanciare, nonostante l’ambientazione in un’epoca storica in cui non c’era spazio per nessun’altro se non il grande uomo bianco occidentale. Prissy tenta di fare al padre una proposta per gestire la loro fattoria, in particolare suggerendo dei metodi per riuscire a guadagnare un po’ di soldi da mettere da parte in caso di crisi e proponendo all’uomo di affiancare il fratello nella gestione della società familiare.
Il padre di Prissy, però, si mostra da subito disinteressato a ciò che la ragazza ha da dirgli, chiedendole di versargli il tè e zuccherarglielo. Contrariata, la giovane esegue le sue richieste, continuando a parlarle della sua idea, ma alla fine le viene risposto che una donna non avrà mai l’autorità per gestire una società come la loro. La discussione si conclude con il padre che si lamenta perché il tè si è raffreddato, come se, oltre ad avergli fatto perdere tempo, la figlia gli avesse guastato anche la bevanda. Prissy non sembra intenzionata ad arrendersi all’atteggiamento del padre, ma purtroppo non sapremo mai se riuscirà a farsi strada in un mondo di uomini, o se finirà per soccombere all’essere la regina della casa, ma noi ci auguriamo che non sia così.
