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#VenerdiVintage – I 10 motivi per cui ci mancano i Power Rangers

La fusione tra Oriente ed occidente

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I Power Rangers, come ogni prodotto giapponese, hanno come sottotesto una fortissima etica valoriale racchiudibile in diversi punti

  • L’obbedienza al maestro
  • Lo scontro solo se necessario
  • L’acquisizione concreta dei superpoteri attraverso trasformazioni che il balletto di Mosca jè spiccia casa
  • Il ricordo eterno delle debolezze umane (le stesse leggi valgono per supereroi e uomini)
  • La distruzione degli ambienti (si narra per lodare l’enorme capacità di ricostruzione giapponese post seconda guerra mondiale. Fateci caso: parti di Tokyo vengono distrutte a ogni puntata ma la puntata dopo tornano identiche!)

Il problema è che questi valori sono ripresi dall’etica occidentale e soprattutto italiana, figlia, in gran parte dell’epica romana, per la quale spesso e volentieri per il combattimento bastava un pretesto, l’importante era MENARE LE MANI!!!

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Quindi accadeva che ciò che in Giappone era visto come un processo obbligato e quasi sacrificale, anche se visto, spesso, attraverso l’ironia dei giovani guerrieri, diventata la massima occasione di divertimento e appena partiva la sigla della lotta tu diventavi supereroe e bullizzavi chiunque nell’arco di due isolati!

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