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Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di The Marvelous Mrs. Maisel

Quinta ed ultima stagione di The Marvelous Mrs. Maisel, quella che è uscita ad aprile del 2023 su Prime Video. E molti ne sentiranno sicuramente la mancanza. Insomma, tutto sommato la Signora Maisel ci ha sempre stupito. Ma quanto ha ancora da dire? I suoi creatori (Amy Sherman-Palladino su tutti) non siano mai rimasti a corto di parole. The Marvelous Mrs. Maisel ha il compito, fin da subito, di raccontare una donna forte, tenace, coraggiosa e soprattutto molto divertente. E lo fa splendidamente, con un’ironia originale e tipica dei suoi scrittori. Non vuole essere un manifesto del femminismo, né tanto meno un inno alla comicità; la Signora Maisel è quella che è,  una casalinga che sa di avere talento, che sa di poter fare della sua vita ciò che vuole. Anche se il periodo storico non sembra il più favorevole. Siamo arrivati alla quinta stagione e Midge Maisel ne ha viste e passate tante, ha girato il mondo, ha amato diversi uomini, ha sofferto per la sua famiglia, ha battibeccato con i suoi genitori e ha persino riamato alcuni uomini. Oh, e ha anche discusso costantemente con Susie. Cos’altro può darci?

La quinta stagione ha una novità: i flash forward, che hanno lo scopo di raccontarci come va avanti la vita di Midge Maisel e tutte le vite dei personaggi che le gravitano intorno, compresi i figli di cui effettivamente non si è mai parlato tanto. I flash forward, uno diverso per ogni puntata, ci fanno vedere come il futuro della Signora Maisel sia esattamente quello che ci aspettavamo: un grande successo finalmente ottenuto, quattro matrimoni alle spalle. Insomma, una vera diva. Con il piccolo particolare della rottura con Susie, la sua amica e manager. Al momento della redazione di questo articolo, siamo ancora orfani del finale di stagione e per il momento sappiamo solo che una riconciliazione tra le due ci sarà. Il presentimento è che The Marvelous Mrs. Maisel abbia bisogno di un finale positivo e speranzoso, che porti con sé una piccola parte di tutta la creatività che ha accompagnato la serie nelle sue cinque stagioni. La scelta dei flash forward esclusivamente nella stagione finale può avere una doppia valenza: sicuramente da una parte sono funzionali allo sviluppo di una storia che non vedremmo mai altrimenti; dall’altra lasciano leggermente amareggiati, soprattutto per il poco peso che sembrano avere sul presente della Signora Maisel. Come accennato poco fa, in questa sede si possono fare solamente delle ipotesi e delle supposizioni per quanto riguarda il finale, ma di certo non è prematuro dire che The Marvelous Mrs. Maisel aveva bisogno di finire.

Abbiamo sempre amato Midge e Susie, abbiamo sempre riso a crepapelle con i genitori di Midge, e abbiamo sempre apprezzato lo stile che Amy Sherman-Palladino ha dato alla serie. Ma proprio per questo, come tutte le cose belle, ad un certo punto abbiamo sentito la necessità che finisse. Per ricordarci The Marvelous Mrs. Maisel come un viaggio bellissimo nella comicità anni Cinquanta e non come una lunga storia di una donna che non trova la sua strada. Sì, perché la comicità è sempre stato il vero filo conduttore di The Marvelous Mrs. Maisel, la vera protagonista, ciò che ha sempre mandato avanti la serie. Midge è un veicolo per quello scopo, è una donna che porta con sé il fardello del talento comico e che cerca in tutti i modi di destreggiarsi tra le insidie che quel mondo comporta. The Marvelous Mrs. Maisel è sempre stata una serie divertente, spontanea e ironica e la sua spigliatezza ha sempre fatto sì che noi spettatori la guardassimo con occhi diversi. È sempre stata una serie diversa dalle altre, pur conoscendo molto bene Palladino per altre serie iconiche. Per questo è davvero importante che, una volta concluso il suo cerchio, si mette la parola fine. In maniera decorosa e coerente, laddove Midge ci ha dato tutto quello che poteva.

Proprio Amy Sherman-Palladino si sbilancia sul finale, o meglio si sbilancia su quella che dovrà essere l’immagine finale di The Marvelous Mrs. Maisel. Pare che gli autori abbiano in mente l’ultima immagine già dalla primissima puntata della serie, avendo un forte impulso a conoscere già la fine, piuttosto che scoprirla nel corso degli eventi. Amy Sherman- Palladino ha infatti dichiarato di sapere benissimo dove andrà a finire la Signora Maisel, da sempre. Noi possiamo solo immaginarlo, ovviamente. Ma quello che speriamo è che Midge riesca ad avere una dignità in quanto persona, oltre che in quanto comica. Durante le cinque stagioni, la donna ha infatti rappresentato la tenacia e l’astuzia, dimostrando una grande sensibilità ma anche una grande forza d’animo. Ed è, per questo, diventata una sorta di icona femminile (e non solo) come se ne vedono poche nel mondo della serialità televisiva; è caparbia ma anche molto dolce, è cinica ma anche ironica, sa ridere degli altri e di se stessa con una facilità disarmante. E con lei ha sempre portato, in questo suo essere iconica, anche la sua fedele compagna Susie. Il loro rapporto è forse quello che più di tutti, nella serie, ha saputo evolversi e ha saputo raccontare dettagli della vita delle due donne in maniera diretta e minuziosa. The Marvelous Mrs. Maisel ha sicuramente lasciato il suo segno per tanti motivi, dovuti quasi sempre alla grandiosa scrittura degli autori e alla fantastica interpretazione degli attori principali (lasciateci fare un plauso particolare agli attori che interpretano i genitori di Midge, Tony Shalhoub e Marin Hinkle). Palladino ha infatti affermato che non avrebbero mai voluto concludere The Marvelous Mrs. Maisel,  tanto si erano innamorati del loro cast. L’alchimia che c’è tra i due fronti è, infatti, palese sullo schermo e rende The Marvelous Mrs. Maisel una serie completa, ma soprattutto convincente.

Quale destino attende Midge Maisel, quindi? Un destino che ha cercato e che ha finalmente trovato oppure un destino fatto di compromessi con cui imparare a fare i conti? Se dovessimo pensare a come la vita disegna il fato di tutti, saremmo più propensi a tenere in considerazione la seconda opzione. Ma in fondo, le serie televisive servono proprio a farci evadere dalla realtà e a farci sognare che le cose possano andare diversamente. E non può essere altrimenti anche per la storia di Midge, cui ci siamo talmente affezionati da rivedere un pezzetto di noi nelle sue vicende. E allora sogniamo che abbia quello che vuole, che riesca ad ottenere una stabilità (purché sia coerente con la sua storia). Amy Sherman-Palladino ci ha già meravigliati in precedenza con finali piuttosto speranzosi ma soprattutto dibattuti. Per un bel periodo non si è fatto altro che parlare del finale di Gilmore Girls-Di nuovo insieme. Anche in quel caso Palladino sapeva già da subito quali sarebbero state le immagini finali e addirittura conosceva dal principio le ultime quattro parole; sapeva esattamente dove sarebbero andate a finire le sue paladine. E per The Marvelous Mrs Maisel ha tutta l’intenzione di replicare. Che siano quattro parole o di più,  quello che speriamo è che siano una chiusura perfettamente calzante, stupendamente coerente e meravigliosamente alla Midge Maisel.