Di recente abbiamo salutato per l’ultima volta The Marvelous Mrs. Maisel, la serie tv di Prime Video con protagonista Rachel Brosnahan che, per 5 stagioni, ci ha regalato la fantastica comica Midge Maisel: all’apparenza tutta casa e gonne vaporose, ma che in realtà è stata la brillante voce di molte donne di New York negli anni 50. Midge Maisel con carisma – e la giusta dose di arroganza – è salita su qualsiasi palco a sua disposizione per far ridere il pubblico raccontandogli la sua incredibile e fantastica – e allo stesso tempo banale – vita da donna dell’alta società di New York. La Midge di Rachel Brosnahan si è svelata sul palco, raccontandosi senza fronzoli e ha presto conquistato i cuori di noi spettatori, proprio per la sua genuina eleganza e simpatia.
Probabilmente durante gli episodi della serie tv vi sarete chiesti quanto ci sia di vero in The Marvelous Mrs. Maisel: Midge Maisel è esistita davvero? Forse non tutti sanno infatti che, in effetti, un filo di verità, di verosimiglianza con alcune attrici realmente esistite c’è, e noi oggi vogliamo proprio svelarvi la vera storia che ha ispirato il personaggio di Midge Maisel.
Midge Maisel è davvero esistita, ma si chiamava Joan Rivers
La creatrice della serie tv The Marvelous Mrs. Maisel, Amy Sherman Palladino, in un’intervista ha svelato il grande mistero: il personaggio di Midge Maisel è ispirato, in parte, alla comica Joan Rivers. I parallelismi tra le due donne sono molteplici: entrambe erano di religione ebraica, il loro palco di debutto è stato il Gaslight Cafè di New York (sì, esiste davvero!) e neanche a dirlo, entrambe spiccavano per il loro tagliente senso dell’umorismo che nascondeva delle non troppo velate critiche al mondo maschilista in cui vivevano. Joan Rivers è stata per anni una pioniera del mondo della stand up comedy, tra le prime a “riscrivere” i copioni dei suoi colleghi comici che usavano la figura femminile come un abbellimento ai loro numeri, il loro personale bersaglio. Joan Rivers invece ha reso se stessa protagonista dei suoi numeri, facendo forza sugli stereotipi più noti, esattamente come il personaggio di Rachel Brosnahan. Anche lei sul palco raccontava della sua vita quotidiana, in quanto donna ebrea, fatto di cui era molto orgogliosa. Joan parlava della sua continua e giornaliera lotta contro il patriarcato che incombeva prepotente su di lei, non mancando di criticare anche gli altri comici che la screditavano in quanto “donna che tentava di far ridere”. Peccato – per loro – che Joan Rivers sapeva davvero far ridere tanto da avere attualmente una serie tv di successo a lei ispirata!
Tra i colleghi di Joan Rivers, e amici più cari, c’era anche Lenny Bruce. Nella serie tv The Marvelous Mrs. Maisel è interpretato da Luke Kirby, ed è uno dei personaggi più apprezzati dal pubblico, e dalla stessa Midge. L’amicizia tra Lenny Bruce e Joan Rivers si basava su una stima e supporto reciproco costante, tanto che la stessa comica ha spesso ricordato di quella volta che dopo uno dei suoi primi fiaschi, Bruce le ha dato un bigliettino con scritto “Tu hai ragione, loro torto” e che lei ha conservato così da poterlo rileggere ogni volta che avesse bisogno di un po’ di coraggio. Non vi ricorda forse il bigliettino della fortuna che Lenny Bruce legge a Midge nel finale della serie tv?
Joan Rivers non ha conosciuto solo Lenny Bruce ma anche il vero Gordon Ford, ovvero Johnny Carson, conduttore del The Tonight Show che le ha permesso di entrare nelle case e nei cuori d’America, proprio come Midge Maisel con i suoi sudati ma fantastici 4 minuti finali. Anche per Joan Rivers il percorso artistico non è stato semplice: se i suoi colleghi uomini del mondo dello spettacolo le hanno dato del filo da torcere, l’osso più duro è stata Totie Fields, che nella serie tv ha preso il nome di Sophie Lennon. Totie Fields era diventata famosa per i suoi sketch dal sapore molto casalingo, simpatizzando con quella società patriarcale che voleva la donna tutta casa, marito e figli, e quando Joan Rivers era appena agli inizi della sua ascesa non ha perso tempo a denigrarla e sabotarla. L’inimicizia tra le due comiche si è alla fine conclusa quando una sera Totie Fields andò nel camerino di Rivers dopo uno spettacolo a Las Vegas per congratularsi con lei. Convenivano entrambe sul fatto che erano due donne che si erano costruite la strada da sole, in un mondo di ostacoli e soprattutto pieno di uomini.
Ma Joan Rivers non è stata l’unica a ispirare The Marvelous Mrs. Maisel
Nonostante le somiglianze, apparenti e più profonde, Midge Maisel non è ispirata soltanto a Joan Rivers, ma è anzi il connubio di molte altre grandi influenze del mondo della stand up comedy tra le quali spiccano Jean Carroll e Phyillis Diller. La più profonda fonte d’ispirazione per il personaggio di Rachel Brosnahan però è, a detta della stessa creatrice e sceneggiatrice Amy Sherman-Palladino, una figura che solo in pochi potevano riconoscere, racchiusa come è nel cuore della brillante Palladino. Stiamo parlando infatti del padre di Amy Sherman-Palladino!
Lo scrittore e comico Don Sherman è stato un personaggio davvero ispirazionale per la figlia, rapita dai suoi racconti sul propagarsi della nascente arte della stand up comedy in quei lontani anni newyorkesi. Ascoltare e poter scoprire direttamente da chi ha contribuito alla realizzazione di questa forma artistica, ha permesso alla figlia Amy e al marito Daniel Palladino, di realizzare il fantastico soggetto interpretato da Rachel Brosnahan in The Marvelous Mrs. Maisel.
Di tutte le influenze che hanno contribuito nella creazione di un personaggio tanto complesso e brillante come quello di Miriam Maisel, la fonte d’ispirazione che risulta più accattivante ed evidente rimane indubbiamente quella di Joan Rivers e, nel caso in cui non l’abbiate mai fatto, vi basta vedere uno dei suoi più celebri sketch per scoprirlo con i vostri stessi occhi.
