Distribuita per la prima volta nel 2016, The Crown è certamente una delle perle di riferimento della piattaforma streaming Netflix. Acclamata sia dal pubblico che dalla critica, la serie racconta il dietro le quinte della Famiglia Reale inglese partendo fin dai tempi dell’incoronazione di Elisabetta. Biografica, mastodontica e attenta ai particolari, The Crown si è subito distinta per il suo equilibrio, per il suo talento nel coniugare biografia e romanzo, potere e vulnerabilità, la Regina ed Elisabetta. Divisa in differenti periodi storici, la serie cammina in modo graduale nella storia passando per più periodi storici che ci permettono di comprendere in modo chiaro alcuni particolari eventi che hanno caratterizzato un determinato decennio. A farci da guida in mezzo a questa meraviglia troviamo un altro tassello fondamentale per la serie: gli attori. Il cast della Serie Tv Netflix è infatti uno dei più importanti della piattaforma Netflix e raduna alcuni degli attori più talentuosi e forti del panorama cinematografico e seriale. Per questa ragione capirete bene che individuare delle ottime performance non risulta per niente complicato. Ognuno di loro è infatti riuscito a raccontare la storia della Famiglia Reale nel modo migliore in cui potessero farlo, restituendoci delle interpretazioni che si sono presto aggiudicate anche diversi Golde Globe, i premi a cui tutte le Serie Tv aspirano. Come non parlare, dunque, di della grande Olivia Colman, di Vanessa Kirby, John Lithgo e di tanti altri grandi attori che abbiamo visto spiccare in queste cinque stagioni.
Se fosse possibile, in una classifica più ampia metteremmo davvero almeno il 90% del cast, ma in questo – purtroppo – va compiuta una scelta. Eppure, nonostante l’ovvio talento, nessuna di queste scelte viene pescata all’interno della quinta stagione. Seppur valida, in questo (per ora) ultimo atto è mancato qualcosa e perfino il re-casting non ha convinto in tutto e per tutto la critica e il pubblico. In particolar modo l’attore scelto per rivestire i panni di Carlo si è presto mostrato troppo diverso dalla realtà, venendo così meno a una delle caratteristiche principali della serie.
Cinque posizioni sono davvero poche quando si tratta di una Serie Tv come The Crown, ma servono sicuramente per capire chi è riuscito, forse più di altri, a interpretare il proprio personaggio in un modo che ci ha stupito ancor più di quanto credessimo
5) Josh O’Connor
Quinta posizione per Josh O’Connor, il primo Carlo di The Crown e, forse da un certo punto di vista, anche l’ultimo capace di mostrare il tormento e la vulnerabilità del Principe. Il giovane, arrivato durante la terza stagione, ha raccontato in modo struggente il dramma interiore di un uomo incapace di ribellarsi al sistema che, con l’aiuto della sua passione per il teatro, impara a buttare fuori tutto lo sporco che porta dentro. O’Connor, attraverso la sua interpretazione, ha conquistato diverse candidature ai Golden Globe e anche una vittoria agli Emmy, diventando così uno degli attori con più numeri di candidature della Serie Tv. La sua somiglianza con il vero Principe Carlo è subito balzata ai nostri occhi, dettaglio che non si è ripetuto con Dominic West, il Principe della quinta stagione da poco arrivata sulla piattaforma. Ma a prescindere da qualsiasi somiglianza, Josh O’Connor si è mostrato il Carlo perfetto, l’unico capace di restituire al pubblico la realtà interiore di un individuo che, in un determinato periodo della sua vita, ha lottato contro se stesso per poi abbandonarsi totalmente al sistema tanto da, a un certo punto, provare a manipolarlo secondo le sue comodità.
4) Matt Smith
Reduce dal grande successo della prima stagione di House of the Dragon, Matt Smith è di certo uno degli attori delle Serie Tv che più si stanno facendo notare grazie anche alla sua splendida interpretazione nei panni di Filippo durante la prima e seconda stagione di The Crown. Tra le righe, Smith porta in scena l’insoddisfazione di un uomo che accetta di dover restare un passo indietro rispetto alla propria moglie che, prima d’ogni cosa, è soprattutto la Regina. Sul volto dell’attore risiede infatti la consapevolezza di non poter più essere soltanto Filippo, ma solo il Principe e il marito di Elisabetta la Regina. Con la sua apparente durezza, Matt Smith mette in atto una rabbia e un’insoddisfazione taciuta a fatica che gli permettono di conquistare un quarto posto che anticipa un grandissimo podio.
3) Helena Bonham Carter
Chi poteva aprire questo meraviglioso podio, se non la grande Helena Bonham Carter? Fin dai tempi di Fight Club, l’attrice ci regala splendide interpretazioni che riescono sempre a tirar fuori il lato più energico e combattuto della sua recitazione. Per tale ragione, scegliere lei per raccontare la storia della Principessa Margaret si è immediatamente rivelata l’idea vincente. La Carter ha infatti riportato indietro la Principessa restituendole qualsiasi cosa, durante la sua intricata vita, l’abbia fatta sentire viva e un attimo dopo spenta. I suoi tormenti, legati al sistema e a tutto ciò che ha perduto per questo, sono presto stati evidenti nell’interpretazione perfino silenziosa dell’attrice che, con un solo sguardo, sapeva trasmettere il malessere di una Principessa che non aveva mai scelto di esserlo e che, se avesse potuto, sarebbe stato qualcosa di molto diverso da questo.
2) Claire Foy
Secondo posto per la prima Regina Elisabetta, la prima attrice che diede il volto ai doveri di una donna che si apprestava a mettere da parte la sua vulnerabilità per fare soltanto spazio alla Corona. La prima e la seconda stagione raccontano soprattutto la crescita di Elisabetta, il modo attraverso il quale è diventata chi era destinata ad essere. Inizialmente impaurita, Claire Foy riesce a restituirci l’immagine di una donna che impara a mettere da parte i suoi timori per far spazio a una sicurezza che non pensava di possedere ma che, con il tempo, ha inventato pur di riuscirci. Alla fine, quella sicurezza è diventata davvero reale mostrandoci durante l’ultima parte della prima stagione e la seconda una Claire Foy consapevole di non essere più il personaggio delle prime puntate, ma una vera Regina pronta a non staccarsi più dai suoi doveri e dalle sue responsabilità.
1) Gillian Anderson
Primo posto per Gillian Anderson, una delle attrici più poliedriche e affascinanti del mondo delle Serie Tv. Con una facilità disarmante, la Anderson è riuscita a rivestire i panni di una moderna sessuologa per poi indossare quelli di Margaret Thatcher, la politica britannica che più mise in difficoltà la Regina Elisabetta. Il loro rapporto così schietto e il modo di fare così distaccato che in qualche modo le accomunava, ha dato vita a dei dialoghi da cui Margaret Thatcher sembra sempre esserne uscita vincente. Gillian Anderson ha così dato un volto regale e incorruttibile a una donna che non avrebbe mai fatto un passo indietro, come d’altronde abbiamo visto nell’episodio The Balmoral Test. In questo episodio la Anderso contraddice la Regina Elisabetta ricordandole che non esiste niente di peggio rispetto a cadere nel baratro dell’ipocrisia. Le convinzioni che da sempre vengono portate avanti dalla Regina non combaciano con quelle della politica britannica, e di questo il personaggio della Anderson non ne farà mai mistero. Ancora oggi la sua splendida interpretazione, seppur breve, rimane intoccabile. Gillian Anderson ha saputo dimostrare che non importa quanto si reciti in un prodotto, ma il modo. Per essere indimenticabili, a volte può bastare anche solo qualche scena.
