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Cosa fare se vostro fratello minore scompare nel nulla dopo una sera di gioco con gli amici? Jonathan Byers si ritrova in questa difficile situazione.

La sua vita non scorre felice e spensierata come per i giovani della sua età. Deve far i conti con un padre menefreghista e assente, ma sopratutto è lui il più grande in famiglia. Ha la responsabilità di aiutare sua madre Joyce e di proteggere il suo fratellino Will.

Jonathan non può che rimboccarsi le maniche e fare tutto il possibile per trovare WillStranger Things ci ha regalato numerosi personaggi sensazionali come Eleven, Joyce (Winona Ryder), Dustin, ma anche quei personaggi che sembrerebbero meno rilevanti meritano la giusta considerazione. Jonathan Byers è uno di questi, per cui scopriamo insieme 10 motivi per amarlo.

1) SI PRENDE TUTTA LA COLPA

Stranger Things

“Dovevo stargli vicino”

Con queste parole capiamo sin dal primo episodi i sentimenti di Jonathan Byers.

Pur di racimolare qualche soldo in più per la sua famiglia, Jonathan mente alla madre e accetta un lavoro durante i suoi turni al negozio, lasciando Will tutto il giorno a casa di Mike. La sera il ragazzo rientra in casa ma il fratello maggiore, a causa degli straordinari, non poteva essere lì a proteggerlo. Il senso di colpa lo distrugge, ma non si perde d’animo e rincuorato dalla madre inizia le ricerche del fratellino. Come vedremo nel corso della serie, la sua situazione in famiglia non è delle migliori di conseguenza sarà lui a farsi carico dei problemi familiari.

Le sue lacrime sono solo l’inizio di una serie di vicissitudini negative che colpiranno il povero Jonathan! Scopriremo che dietro la scomparsa di Will non c’è l’errore umano, ma qualcosa di oscuro e misterioso.

2) STA DALLA PARTE DELLA RAGIONE

Jonathan Byers Stranger Things

Il giovane Jonathan Byers si ritrova improvvisamente in una difficile circostanza: il suo fratellino minore Will è scomparso. Se precedentemente la situazione familiare non era delle migliori, ora deve giostrarsi tra una madre apparentemente pazza, un fratello disperso e la ragazza dei suoi sogni tra le braccia di un altro. Tuttavia mentre la polizia brancola nel buio e la madre Joyce parla con le luci di Natale, Jonathan è l’unico ad agire con raziocinio. Si fa carico di ogni responsabilità, più di quelle dovute all’assenza del padre. Mentre la madre si lascia sopraffare dal dolore, partecipa attivamente alla ricerca del fratello per poi tornare a consolare sua madre.

“Will si è perduto, in molti lo stanno cercando e vedrai che lo troveranno!”

In passato Joyce ha già avuto problemi d’ansia ma nulla in confronto a questo. Anche quando ormai il mistero sembra risolto, la madre non riesce a darsi pace e il povero Jonathan non può che assistere inerme ai suoi istanti di follia. Impossibile non provare empatia per questo personaggio che sente la terra sotto i suoi piedi sgretolarsi e scivolare via.

L’unica via d’uscita? Un walkman e “Atmosphere” dei Joy Division!

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