4) Domande stupide – 7×02
Uno dei discorsi più interessanti e intelligenti che una serie sia mai riuscita a sfornare sulla diversità.
Sana sta vivendo un momento complicato: non trova mai il proprio posto sentendosi perennemente giudicata anche da quelle che sono da sempre le sue migliori amiche. In questo episodio riesce a trovare conforto in Martino aprendosi a delle confidenze che molto spesso ha scelto di tenere per sé. Con questo spirito i due ragazzi si aprono senza mai giudicarsi. Quello a cui assistiamo è un momento forte e intenso che cerca di insegnare qualcosa sulla diversità superando i confini di un’ignoranza generale su questo tipo di argomento.
E se noi vogliamo fargli capire le nostre differenze, dobbiamo dargli delle risposte intelligenti alle loro domande stupide. Perché poi altrimenti loro continuano a darsi delle risposte stupide alle loro domande da soli, e così non ci capiremo mai.
Martino, con queste parole, ha dato una lezione fondamentale per tutti. Non viene messa in primo piano la loro diversità, non vengono condannati gli atteggiamenti distanti delle persone alle loro essenze. Quello che viene messo in discussione è la devastante ignoranza che smuove questi comportamenti. Martino suggerisce una coesione, la decisione di fare gruppo tutti insieme abbracciando la cultura e la conoscenza verso ciò che ignoriamo. A volte basta poco: domandare ad esempio. Questo discorso apre le porte un punto di vista che – di questi tempi – risulta necessario. Non ha avuto bisogno di musiche di sottofondo, nessuna lacrima o momento melodrammatico. A rendere questo episodio straordinario è stata soltanto la normalità e la delicatezza con cui l’importanza dell’integrazione – sia da un verso che da un altro – viene spiegata.
