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5 Serie Tv degli ultimi 5 anni che non puoi perderti se i drammi rosa sono il tuo pane quotidiano

Ognuno di noi porta dentro di sé un caos di emozioni e pensieri, dovuti o meno, alle nostre vite. Capita spesso di arrivare a fine giornata e volersi rintanare, da soli o in compagnia, davanti a una serie tv che ci faccia staccare la spina e, perché no, farci sognare e anche un po’ commuovere. L’importante è che riesca a farci staccare un po’ dalle nostre preoccupazioni giornaliere e ci faccia semplicemente viaggiare attraverso la vita di altri protagonisti. Se fate anche voi parte di questo gruppo di persone che trova ristoro nelle serie tv e, soprattutto, se siete fan di storie d’amore impossibili ma avvincenti allo stesso tempo, di storie che entrano di soppiatto ma che ti avvolgono poi come un uragano, quest’articolo è per voi. Ogni anno escono miriadi di prodotti, ma soffermandoci sugli ultimi 5 anni, questi sono sicuramente i drammi rosa che non possono mancarvi, e Virgin River ne fa da capolista.

1) Virgin River

Virgin River (640x360)

Virgin River è una serie tv che sbarca su Netflix nel 2019 e conta, a oggi, 5 stagioni. La serie è basata sull’omonima serie di romanzi rosa della scrittrice Robyn Carr. Potremmo dire che il tema principale di questa serie sia la ricerca e la comprensione di se stessi. Difatti, Melinda Monroe (interpretata sa Alexandra Breckenridge, già vista in American Horror Story) si trasferisce in questo paese della California, Virgin River per l’appunto, per ricominciare da zero la sua vita, in seguito a un grande trauma che l’ha afflitta. Ma non è sempre tutto così semplice, infatti riceverà un’accoglienza piuttosto burrascosa, perché – come spesso capita in queste dinamiche – essere la nuova arrivata non è sempre una buona cosa. La cittadina di Virgin River è rappresentata come uno di quei tipici paesotti americani lontani da tutti e da tutto, dove tutti i suoi abitanti si conoscono ed è impossibile mantenere un segreto per sé. Qualcosa però la farà sciogliere, ed ecco che, nel nostro caso, l’elemento portante – e importante – per Melinda, è il barista Jack, interpretato da Martin Henderson (vi ricordate di lui in Grey’s Anatomy?). Tra Jack e Melinda nascerà inevitabilmente una bellissima e travolgente storia d’amore. Virgin River si presenta dunque come un prodotto leggero e fresco e, per quanto la relazione amorosa tra i due sia il fulcro portante della storia, Virgin River approfondisce anche temi cari come l’amicizia e il senso di comunità.

2) Northen Rescue

Virgin River (640x360)

Anche questa serie sbarca su Netflix nel 2019, ma, oltre al suo anno di pubblicazione, non condivide con Virgin River lo stesso successo. Questo però non deve scoraggiarvi dal vederla, perché ogni storia, a modo suo, ha sempre da lasciarci qualcosa. Northen Rescue si presenta come un dramma vero e proprio, in quanto i nostri protagonisti, John West e i figli Maddie, Scout e Taylor (interpretati rispettivamente da William Baldwin, Amalia Williamson, Spencer MacPherson e Taylor Thorne), a seguito di un lutto sono spinti a trasferirsi, lasciando così la loro frenetica vita urbana per una piccola cittadina del nord, dove a modo loro vivranno il lutto e si interfacceranno a questa nuova vita. Sicuramente, il fulcro della storia è la sofferenza, che si impossessa dell’anima dei protagonisti, in seguito alla perdita di qualcuno che si ama ma nella serie viene inoltre approfondito il senso di resilienza a cui si deve far spazio per poter sopravvivere e andare avanti. Un giorno questo dolore ti sarà utile: tutto risiede in questa citazione che, probabilmente, Northen Rescue voleva portare avanti. È difficile dire addio a qualcuno, figurati se quel qualcuno è tua madre o l’amore della tua vita. Nessuno può giudicare o importi come vivrai d’ora in avanti: l’importante è che si vada avanti.

3) Sweet Magnolias – Il colore delle magnolie

Questa serie tv è stata sviluppata da Sheryl J. Anderson e si basa sui romanzi della serie “Sweet Magnolias” scritti da Sherryl Woods. Il 20 Luglio 2023 è stata pubblicata la terza stagione sulla piattaforma digitale Netflix. A portane avanti la narrazione della serie tv è sempre l’amore, ma non solo quello romantico a cui siamo abituati: in Sweet Magnolias assume un certo rilievo anche l’amore sincero, quello viscerale, che si può provare per un fratello, non per forza di sangue. Infatti, Il colore delle magnolie narra le vicende di tre donne, Maddie, Helen e Dana Sue (rispettivamente Joanna Garcia, Heather Headley e Brooke Elliot) amiche fin dall’infanzia che si sostengono a vicenda attraverso le complessità dell’amore, della carriera e della famiglia. È una serie che potremmo definire una “comfort zone” in cui rifugiarci alla fine delle nostre giornate impetuose, grazie alla sua innata leggerezza e delicatezza che, però, non impedisce di parlare di temi più che attuali. Per quanto sia la classica storia adatta ad un pubblico prettamente femminile, l’andamento delle diverse storie e l’intreccio delle vite dei personaggi, possono essere tramutati tranquillamente in messaggi diretti a un pubblico molto più vasto. Per quanto il dramma sia il motore di tutto, non arriviamo all’esagerazione e all’isterismo: gli episodi sono lineari ed equilibrati. Ottimi per una serata tranquilla sul divano con una bella tazza di cioccolata calda.

4) Firefly Lane – L’estate in cui imparammo a volare

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Rincontriamo una meravigliosa Katherine Heigl (conosciuta come Izzy in Grey’s Anatomy) nei panni della protagonista, Tully, affiancata da un’iconica Sarah Chalke (conosciuta come la dottoressa Elliot Reid in Scrubs) che interpreta l’amica di infanzia Kate. Il racconto è portato avanti da un’amicizia tutta al femminile, che si sviluppa su tre tempi narrativi: possiamo conoscere le nostre protagoniste dalle prime fasi adolescenziali fino alle loro vite da quarantenni, sempre insieme, sempre una di fianco all’altra a supportarsi, e forse anche sopportarsi. Altre storie e altri personaggi si diramano nelle vicende delle nostre protagoniste, anche se prevalentemente la serie è incentrata sulle loro vite: per quanto possa essere la solita serie americana, è comunque una serie semplice e delicata, in cui il valore dell’amicizia è il cuore pulsante delle loro vite, come se si trattasse di un matrimonio. Forse è proprio questo che ha fatto breccia nei cuori di molti: il fatto di poter vedere una storia così forte e così duratura, da’ la possibilità di immergersi maggiormente nelle loro vite. Altro punto a favore di questa serie è che, in un modo o nell’altro, dà anche molto spazio alla riflessione: difatti, diversi temi come l’emancipazione femminile, violenza sessuale, importanza di scoprire e accettare la propria identità sessuale vengono trattati in maniera coerente col prodotto, senza mai banalizzare le diverse situazioni.

5) Ginny e Georgia

Ultima, ma non per importanza, assolutamente da non perdere è Ginny e Georgia, prodotto originale Netflix del 2021 e rinnovato attualmente per una terza stagione. Questa serie ha fatto breccia nei nostri cuori proprio come Georgia (che ha il volto di Brianne Howey): la seducente mamma single dallo spirito libero che, insieme ai figli, Ginny (Antonia Gentry) e Austin (Diesel La Torraca), si trasferisce in una cittadina del Massachussetts per iniziare da zero – ma davvero da zero! – la loro vita al fine di poterla così migliorare. Fondamentalmente questa serie si snoda attorno al rapporto madre-figlia attorcigliandosi in tutte quelle problematiche che possono esserci quando con la tua prima figlia hai solo 15/16 anni in più di differenza. Però, Ginny e Georgia è molto più di tutto questo: è il racconto di due donne forti; è la formazione di una bambina che combatte con demoni molto più grandi lei, ma che la formeranno passo dopo passo fino a forgiarla. È una storia che ci mette davanti alla continua lotta che ognuno di noi compie col proprio passato, ma è anche una storia piena di felicità e di rivincita. Per quanto in molti potrebbero catalogarla come semplice teen drama, in realtà è una serie dalla mentalità aperta e realistica, più di quanto potremmo maiu pensare. I diversi temi trattati, da quello più semplice dell’amicizia a quello più complesso, come la salute mentale, non sono mai dati per scontanti, anzi, grazie alla sua leggerezza e al suo non prendersi troppo sul serio, Ginny e Georgia è una serie che ha lo straordinario dono di riuscire a parlare al pubblico di tematiche importanti in maniera schietta e concisa.

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