Per quanto riguarda le serie tv, il 2019 è stato un anno davvero notevole. Ha visto la fine dello show televisivo più seguito di sempre: Game of Thrones, seppure accompagnato da mille polemiche. Tra fallimenti e capolavori come Chernobyl, dal punto di vista numerico sono stati dodici mesi molto produttivi. Senza contare le conferme, con le nuove stagioni brillanti di serie che già nel 2018 ci avevano stregato, Dark su tutte.
Stesso discorso vale per gli attori che abbiamo visto sullo schermo.
Ad alcuni di loro sono stati affidati ruoli determinanti in uno show che potevano sublimare o peggiorare con il loro contributo. Altri hanno dovuto portare a un livello più profondo un ruolo che già lì aveva consacrati al successo ma che richiedeva uno step in più per ottenere la gloria totale.
Non è stato semplice stilare questa classifica ma, arrivati agli sgoccioli di questo anno, è giusto decretare i migliori attori delle serie tv del 2019!
10) David Tennant – Good Omens
Questo attore incredibile riesce a trasmettere un carisma innato a qualsiasi personaggio interpreti. Già in passato a bordo del TARDIS, o con la sua ruvida partecipazione in Broadchurch, o ancora con il ruolo accattivante di Kilgrave in Jessica Jones, ci aveva fatto un buco nel cuore ma quest’anno grazie a Good Omens si è superato.
Il suo poco diabolico demone Crowley, che sfreccia per le stradine inglesi con i Queen a palla mentre tenta di impedire l’apocalisse, battibeccando con il suo amico Aziraphale, è un personaggio che difficilmente ci leveremo dalla testa!
9) Tobias Menzies – The Crown
Per uno zoccolo duro di fan quest’uomo sarà sempre lo sciocco zio Tully, colui che scampa a un massacro dove metà dei suoi familiari viene trucidata e in seguito si propone come Re dei Sette Regni, scatenando l’ilarità collettiva.
Ma per i fan di The Crown, Tobias Menzies è il principe Filippo, nella versione più matura dopo quella proposta da Matt Smith (meglio o peggio? Rispondiamo qui). La sua interpretazione, molto più calibrata rispetto a quella più energica del suo predecessore, ma anche risentita e riflessiva a tratti, ha mostrato il lato più contraddittorio di questa figura che, grazie alla sua interpretazione, si ritaglia un ruolo da protagonista nella serie.
8) Peter Dinklage – Game of Thrones
Tyrion Lannister è sicuramente uno dei personaggi più amati di Game of Thrones. Stagione dopo stagione l’attore che lo interpreta ha dovuto sempre più alzare l’asticella per mantenere sempre più soddisfatte le aspettative dei fan. Perché grazie a Dinklage, Tyrion si è rivelato un genio insostituibile nello show e le pretese degli spettatori verso di lui e verso il percorso del suo personaggio sono sempre state altissime.
Come testimoniano i due Emmy come Miglior attore non protagonista vinti consecutivamente, l’obiettivo è sempre stato centrato.
7) Michael Douglas – The Kominsky Method
Quando un mostro sacro del cinema viene preso in prestito per una serie televisiva è quasi scontato che il risultato sia spettacolare.
Vedere il lato più comico di Michael Douglas, dopo i tanti ruoli tormentati che lo hanno reso celebre al cinema, alle prese con i panni dell’attore ormai alla frutta che si ricicla come insegnante, è stato sorprendente e convincente fin dalla prima stagione.
6) Ricky Gervais – After Life
Osservare il talento poliedrico del comico Ricky Gervais mettersi a disposizione della delicata e introspettiva trama di After Life è stato davvero notevole. Il celebre comico di The Office ha offerto una performance davvero intima e convincente del vedovo Tony Johnson, raccontando il suo lutto in modo estremamente reale.
Considerato che di After Life è anche produttore, creatore e regista, oltre che attore, si può pensare che Ricky Gervais sarà una delle personalità più interessanti da tenere d’occhio nel 2020.