Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » La Classifica delle 10 colonne sonore Disney più belle di tutti i tempi

La Classifica delle 10 colonne sonore Disney più belle di tutti i tempi

Negli ultimi anni Disney sta faticando a proporre nuovi Classici in grado di fare breccia nel cuore degli spettatori. Dopo Frozen e Zootropolis è cominciato un periodo di crisi, un periodo che (in forma minore) sta affliggendo anche la Pixar. Ecco dunque che una classifica in grado di portarci indietro nel tempo casca a fagiolo. In questa classifica non andremo però a parlare dei film in sé, bensì ci concentreremo sulle sigle, su quelle canzoni che hanno accompagnato l’infanzia di tanti di noi! Stilare questa classifica è stato molto difficile, tanti sono i film che abbiamo escluso a malincuore, indubbiamente sarebbe stato molto più comodo avere almeno il doppio delle posizioni a disposizione. Abbiamo cercato di individuarne solo 10 che riteniamo essere i maggiori rappresentanti della categoria.

Accompagnateci in questo percorso alla scoperta delle 10 colonne sonore Disney più belle di tutti i tempi!

1) Il libro della giungla

Il libro della giungla (640×400)

Cominciamo con un classico molto datato. Le canzoni sono state scritte dai fratelli Sherman (eccetto una, Lo stretto indispensabile, forse la più memorabile) i quali dovettero riscriverle interamente perché inizialmente troppo cupe, mentre ciò che Disney cercava era una maggiore leggerezza. Canzoni che confermarono le intenzioni e gli obbiettivi dei Classici: proporre sigle Disney in grado di coniugarsi perfettamente con la narrazione, anzi di essere esse stesse parte narrativa, con musiche superbe. La marcia del colonnello Hathi è un esempio emblematico di questo connubio perfettamente ottenuto, un ritmo che difficilmente si dimentica dopo averlo ascoltato.

2) Mulan

colonne sonore disney
Mulan (640×300)

Torniamo agli anni ’90 e cambiano i nomi coinvolti, con Jerry Goldsmith e Matthew Wilder al lavoro su una tra le sigle Disney del decennio che ha ottenuto meno successo di premi di altre eppure, secondo noi, non è affatto da meno. Sarebbe persino superfluo parlare di Farò di te un uomo, una canzone di grande forza che riporta le difficoltà e le fatiche dell’addestramento, la dura lotta per riuscire laddove sembra impossibile portare a termine il compito. Una canzone abbondantemente ascoltata ancora oggi. Difficile non parlare anche della schietta Per lei mi batterò, ma concedeteci di citare per un secondo Riflesso: il manifesto di ciò che Mulan è e si sente di essere, in bilico tra l’amore e il rispetto per la propria famiglia e il rifiuto di sottostare a ciò che le viene imposto di fare.

3) Frozen

Frozen (1280×720)

Passiamo a un must più recente, uno degli ultimi grandi successi tra i Classici Disney. Un film che, in un momento in cui i film musicali sono sempre più rari, torna alla formula Disney classica e riesce a sbancare. Il film lascia subito lo spettatore a bocca aperta con la carica di Cuore di ghiaccio, per poi lasciare nuovamente senza parola con Oggi, per la prima volta. Let It Go (in questo caso ci sembra più emblematico il titolo originale) è diventata subito una hit enorme, in grado di sbancare ovunque, raggiungere la Top 10 Billboard ed essere ascoltata ancora oggi. La canzone riesce a mostrare Elsa a cuore aperto, svelando la sua paura e accettando i suoi poteri, accettando sé stessa dopo tanto isolamento e terrore. Un manifesto perfetto per la linea che Disney ha tenuto da quel momento in poi.

4) Pinocchio

Pinocchio (1280×780)

Andiamo molto indietro nel tempo inserendo il secondo Classico Disney, il Pinocchio basato sullo splendido libro di Collodi. Se in Italia il film è amato da tanti ma non da tutti, a causa di una certa distanza tra il film e l’opera cartacea, la sigla può mettere d’accordo quasi tutti. La prima a pensarla così è sicuramente la Disney stessa dal momento che Una stella cade è una delle ispirazioni per la nuova sigla di apertura della casa, probabilmente la principale ispirazione. Pare che per la prima volta si parlò di “colonna sonora originale” in commercio facendo riferimento proprio alla sigla di Pinocchio. Un successo che gli Academy confermarono subito.

5) La Sirenetta

La Sirenetta (640×359)

Indovinate un po’? Esatto, Alan Menken e Howard Ashman, con vari premi vinti. Questi due autentici geni hanno decisamente segnato la storia dei film di animazione Disney tra anni ’80 e ’90 e, per quanto siano opere narrativamente superbe, occorre riconoscere lo zampino delle fantastiche sigle Disney nel raggiungimento del successo. Il recente live action ha riportato sullo schermo le bellissime canzoni con buone rese, ricordando la gioia prorompente di In fondo al mar e la romantica Baciala, entrambe candidate all’Oscar e la prima anche vincente. Un successo stratosferico.

6) La bella e la bestia

La bella e la bestia (640×360)

Altra posizione, altra colonna sonora di Alan Menken, altri 2 Oscar per migliore canzone e migliore colonna sonora. Beauty and the Beast, con nuovamente il fantastico lavoro ai testi del compianto Howard Ashman, è una canzone semplicemente stupenda, una grande opera in grado di parlare con dolcezza della nascita di un amore e di svelare definitivamente la dolcezza di una Bestia che, nel profondo del cuore, è ben poco bestiale rispetto a quanto appare. Non di minor impatto sono Belle o Gaston, due perfette presentazioni dei personaggi tra la pacifica Belle e l’irruento Gaston, in grado di coinvolgere perfettamente l’intera cittadina nella loro descrizione.

7) Toy Story

toy story
Toy Story (700×300)

Almeno un film Pixar andava inserito in classifica, nonostante a dire il vero questa casa abbia realizzato ben pochi film con ampia presenza di canzoni. Il primo lungometraggio Pixar presentava però una grande colonna sonora, frutto dell’ottimo lavoro di Tim Allen e soprattutto Tom Hanks. Noi italiani difficilmente potevamo evitare di inserirlo grazie alla splendida versione di Un amico in me di Riccardo Cocciante, una versione in grado persino di rivaleggiare con l’originale.

8) Aladdin

sigle disney
Aladdin (640×420)

In questa posizione c’è Tim Rice, il quale prese il posto del grandissimo Howard Ashman, venuto a mancare prematuramente durante la lavorazione. Non solo: qui torna anche Alan Menken che riuscì a conquistare uno dei suoi Oscar alla migliore colonna sonora. Oltre alla sigla, fu una canzone nello specifico a catturare l’Academy, perché Il mondo è mio venne giudicata la migliore canzone dell’anno. Un bottino ricco per una tra le sigle Disney che più riuscì splendidamente a unire atmosfere ispirate a Le mille e una notte a canzoni in grado di riflettere la voglia dei protagonisti di scoprire il mondo, innamorarsi e sentirsi liberi.

9) Il gobbo di Notre Dame

sigle Disney
Il gobbo di Notre Dame (640×360)

Alan Menken e Stephen Schwartz si sono decisamente distinti nel campo delle colonne sonore: 8 premi Oscar il primo, 3 il secondo. Un discreto bottino a cui si aggiungono le tante nomination e altri premi vinti. Due così difficilmente potevano deludere al lavoro su Il gobbo di Notre Dame che, probabilmente, tra i film del Rinascimento Disney degli anni ’90 è forse leggermente sottovalutato. I toni particolarmente cupi e maturi forse l’hanno reso un film non del tutto consono per i più piccoli, ma ciò non toglie che sia una grandissima opera. La sigla, di pari passo con i toni del film, è particolarmente matura, a cominciare dalla bellissima e terribile Le campane di Notre Dame, una delle canzoni di apertura di maggiore impatto mai realizzate. Una canzone in grado di proiettare lo spettatore nella crudeltà di Frollo e nel giudizio incombente di una spettrale Notre Dame.

10) Il Re Leone

sigle Disney
Il Re Leone (640×427)

Come si può stilare una classifica del genere senza inserire Il Re Leone? Un posto va riservato di diritto a quello che è uno dei migliori Classici Disney di sempre. Era inevitabile che venisse realizzata una grande sigla con Tim Rice (riparleremo di lui), Hans Zimmer ed Elton John al lavoro, una sigla in grado di fondere testi che si sposano perfettamente con le vicende narrate a melodie di spiccata ispirazione africana. Il cerchio della vita, Sarò re, Voglio diventare presto un re, L’amore è nell’aria stasera (che vinse l’Oscar alla migliore canzone) e poi l’immancabile Hakuna Matata, una delle canzoni Disney più famose in assoluto. Il fatto di essere l’unico film la cui colonna sonora ha vinto la certificazione diamante conferma l’ottimo lavoro svolto. E bisogna ammettere che anche in italiano rendono non poco!