7. Ryan e Marissa (The O. C. – 3×3)
Era talmente buio che Ryan e Marissa faticavano a scorgere qualcosa, oltre alle sagome sfuocate degli oggetti che li circondavano; per fortuna il tatto sopperiva alla temporanea mancanza della vista, così le loro dita potevano slacciare i bottoni e abbassare le cerniere dei vestiti che indossavano senza difficoltà. Il ragazzo portava quella semplice maglietta bianca… Senza maniche, in modo da mettere in evidenza i muscoli scolpiti: si trattava di un’abitudine che gli era rimasta dai tempi “del ghetto”, laddove ciò che contava era soprattutto dimostrare di essere forti, di sapersi difendere.
Ma adesso era solo un giovane innamorato, a malapena capace di resistere al desiderio che lo pervadeva. Marissa non intendeva torturarlo: gli avrebbe dato ciò che voleva.
E allora caddero distesi, e divennero una cosa sola.
Altrove, e neanche tanto lontano da loro, persone che conoscevano e a cui volevano bene stavano passando una brutta notte; però i due non lo sapevano… In fondo, da quelle parti, la vita era sempre così: una sera che per qualcuno rappresentava un momento cupo, per altri poteva essere un’isola di felicità, in attesa del prossimo naufragio.
Poche coppie delle serie tv condividono una storia complicata e piena di vicoli ciechi quanto quella di Ryan e Marissa. Ma ciò non ci stupisce, perché un telefilm nato per sviscerare i gravi problemi esistenziali di un gruppo di adolescenti non poteva certo evitare di presentarci personaggi nevrotici come Marissa, o tormentati come Ryan.
Nel corso delle stagioni ai protagonisti accadono moltissimi “incidenti di percorso”, a dire il vero non sempre credibili… Al punto che noi spettatori rischiamo di considerare inconsciamente The O.C. alla stregua di una semplice fiction d’intrattenimento, tesa a stupire il pubblico con espedienti via via meno plausibili. Eppure a mio parere questa serie possiede un significato fondamentale, lo stesso che anima la scena di sesso appena descritta: nella vita gli eventi si succedono ininterrottamente, e la serenità si alterna al dolore; per trovare la pace occorre adattarsi alle circostanze e riuscire a ritagliarsi degli attimi felici.
Ecco la sfida cui è chiamato Ryan, che in compagnia dei nuovi amici di Orange County scoprirà la bellezza e la leggerezza dell’esistenza. E cui è chiamata pure Marissa, che dovrà imparare a distinguere tra le cose inutili, delle quali è assai ricca, e quelle davvero importanti, purtroppo molto rare.
