Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » RECENSIONI » Il remake di Utopia è un viaggio che catapulta lo spettatore sul ciglio della fine del mondo

Il remake di Utopia è un viaggio che catapulta lo spettatore sul ciglio della fine del mondo

Il nome Utopia, nel mondo delle serie tv, forse a qualcuno non dirà molto. Ai più esperti però ricorderà qualcosa: Utopia è il titolo di una serie inglese trasmessa su E4 nel 2013 che suscitò tanti apprezzamenti quante critiche.

Utopia, però, è un nome che è destinato a far parlare di sé. Sì, perché Amazon Prime Video il 30 Ottobre rilascerà un remake versione USA dell’originale prodotto inglese.

Noi di Hall of Series abbiamo avuto la possibilità di guardare Utopia in anteprima, e quello che abbiamo visto ci ha letteralmente sbalorditi. Utopia è una di quelle avventure che tutti avremmo voluto vivere da bambini, un’avventura che riconsiderata con occhi adulti si trasforma in un vero e proprio incubo.

Le origini della serie

Un frame di Utopia UK

Per capire al meglio a che cosa andrà incontro lo spettatore che deciderà di buttarsi a capofitto in Utopia è doveroso accennare alla serie originale, cioè quella britannica. Uscita sette anni fa su E4 (lo stesso canale su cui debuttò Skins) Utopia UK ricevette vari elogi, soprattutto per il suo stile visivo particolarissimo. Molti però mostrarono delle perplessità su alcune forti scene di violenza e sul fatto che fossero coinvolti attori minorenni in una serie tv dal contenuto così forte. Un anno dopo l’uscita Utopia UK è stato cancellato.

La trama

Una cosa va saputa prima di iniziare Utopia: non bisogna farsi assolutamente condizionare dal fatto che questa serie si ponga come remake di un’altra. La parola remake, infatti, spesso fa storcere il naso e rende lo spettatore un po’ diffidente. Chi ha già visto la versione britannica avrà certamente aspettative alte, ma noi Hall of Series vi possiamo assicurare che non verranno deluse.

Scritto e diretto da Gillian Flynn, Utopia è un conspiracy thriller in cui tutto gira attorno a una graphic-novel, Utopia appunto. Questa graphic-novel, però, non è il classico fumetto: attraverso criptici e inquietanti disegni manda messaggi a chi lo legge, messaggi molto difficili da interpretare, messaggi che riguardano il futuro dell’umanità. Protagonisti di questo fumetto sono Jessica Hyde, rappresentata come una bambina con le codine; suo padre, uno scienziato brillante ma caduto in rovina perché totalmente manipolato da Mr Rabbit, un coniglio-umano che rappresenta la malvagità. Il padre di Jessica viene obbligato da Mr Rabbit a produrre in laboratorio terribili malattie, virus capaci di sterminare l’umanità.

Utopia

A credere nella capacità di Utopia di rivelare cripticamente il futuro sono i cinque protagonisti: Becky, Wilson Wilson, Samantha, Ian e Grant. I cinque non si sono mai conosciuti ma si tengono in contatto tramite una chat, fino al punto di svolta: viene infatti annunciato che una copia di Utopia sarà messa all’asta al Fringecon, un famosissimo festival del fumetto. Il gruppo è estasiato all’idea di poter partecipare all’asta, con l’obiettivo ovviamente di accaparrarsi Utopia. L’asta, però, non sarà un’asta come tutte le altre perché non vi parteciperanno solamente nerd fanatici di Utopia. Alcune persone sono interessate ad averlo a tutti i costi, e si tratta di personaggi molto pericolosi. Dopo una serie di assurde peripezie, tra cui minacce e sparatorie, uno dei cinque riuscirà incredibilmente a sgraffignare Utopia e a scappare con il fumetto. I cinque si ritroveranno immersi in un complotto pericolosissimo, un complotto dove si rischia la vita in ogni momento: sembra che nessuno che abbia avuto contatti con Utopia possa uscirne vivo, tranne le forze malvagie che vogliono il fumetto a tutti i costi.

Se a Grant, Becky, Ian, Wilson Wilson e Samantha sembrava che il mistero dietro a Utopia potesse essere semplicemente un complotto celato dietro bellissime illustrazioni, si rendono conto a breve di essersi sbagliati di grosso.

Utopia è qualcosa di molto pericoloso, malvagio e malato e i cinque ragazzi si ritroveranno invischiati irreversibilmente in un complotto molto più grande di loro: quando i protagonisti del fumetto inizieranno a prendere vita li condurranno in un viaggio verso il ciglio della fine del mondo.

Utopia

Guardare Utopia è come ritrovarsi dentro la fiaba di Pollicino.

Ogni episodio di questa serie tv lascia una briciola per tracciare un percorso, e lo spettatore non sa resistere alla tentazione di seguirlo per poter capire a dove porta. Seguire le briciole di Utopia significa comprenderne il grande disegno finale. Ogni episodio, oltre a dare indizi rispetto al grande mistero di Utopia, è come un pezzo di puzzle che lo spettatore deve sapientemente incastrare al posto giusto. Eppure, anche se chi guarda riesce a incastrarlo correttamente, gli si riveleranno altrettanti misteri e complotti lasciandolo costantemente con il fiato sospeso.

Anche la caratterizzazione dei personaggi si costruisce man mano, indizio dopo indizio. Inizialmente lo spessore dei personaggi non sembra essere un granché ma con l’avanzare della storia impariamo a conoscerli, a capire le loro preoccupazioni, i loro traumi e i loro desideri. Capiamo perché erano loro le persone perfette per far parte di Utopia. Nella scelta del cast è inevitabile notare la presenza di John Cusack (nella serie interpretata il dr. Christie), noto per molti ruoli tra cui Essere John Malkovich e Pallottole su Broadway. Dal mondo delle serie tv invece vi è Rainn Wilson, indimenticabile nel ruolo di Dwight in The Office. Ad accompagnare i personaggi in questo terribile e avventuroso viaggio c’è anche una colonna sonora particolarissima, che spazia da pezzi rock’n roll a pezzi melodici e struggenti.

Utopia

Utopia, come abbiamo già detto, è un viaggio pazzesco, in bilico tra la vita e la morte non solo dei protagonisti ma anche del genere umano intero. Eppure, non è questo ciò che rende l’esperienza di vedere Utopia qualcosa di assurdo.

Questa serie parla infatti di malattie virali e di pandemie, che in questo periodo sono argomenti più che mai attuali. Il fatto che questa serie affronti argomenti del genere e stia per uscire a fine Ottobre, quando l’epidemia da Coronavirus sta ancora impazzando sul pianeta terra, fa in modo che lo spettatore si immerga ancora di più nella realtà di questa serie e che si senta ancora di più invischiato nel grande complotto che è Utopia.

Utopia è comunque un gioiellino da guardare assolutamente, perché rappresenta qualcosa di davvero diverso e innovativo nel panorama delle serie tv. Utopia vi spaventerà e vi appassionerà. Vi farà venire i brividi e vi potrebbe far passare notti insonni. Ed è proprio per questo che la vorrete guardare: perché vi farà riflettere (o fantasticare) su quanto ci sia di Utopia nella terribile realtà che viviamo.

Leggi anche: ecco perché il mondo ha bisogno di una serie tv come Utopia