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Shadowhunters 3×08 – Tanto dolore e poche speranze

Benvenuti a un nuovo appuntamento settimanale con le recensioni di Shadowhunters! Non perdiamo tempo ulteriormente e addentriamoci in questo mondo magico, che si sta facendo sempre più appassionante ogni puntata che passa, senza mai perdere una vena trash latente.

Qui potete trovare la recensione della scorsa settimana, nel caso ve la foste persa. In questo episodio non partiamo dalle ultime scene del precedente, ma da un evento accaduto che anche io vi avevo citato. Ricordate che Simon, grazie al marchio della regina Seelie, era riuscito a distruggere due discepoli di Lilith?

Ebbene, sembra che li abbia trasformati in sale. Per quale motivo proprio sale non saprei dirlo, magari i lettori dei libri possono illuminarmi a riguardo. Ma non c’è tempo per saperne di più, Simon e Luke devono raggiungere Lilith prima che sia troppo tardi. La regina di Edom però riesce a fuggire, trasferendo l’interno dell’intera struttura in cui si trova in un altro edificio. Interno uguale, esterno diverso. Provate un po’ a cercarla senza gli indizi di Ollie, adesso!

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Insomma, tutto si può dire di Lilith meno che sia una sprovveduta, quindi i nostri amici rimangono con un palmo di naso. Ci spostiamo dunque a casa di Magnus, dove la settimana scorsa l’abbiamo lasciato in compagnia di Alec, Izzy e Jace chiuso in gabbia.

Sappiamo benissimo però che, essendo posseduto, Jace non è molto in sé, e si diverte a fare lo stronzo con il suo parabatai e la sua sorella acquisita. Una cosa molto sul genere “Alec, hai ancora una cotta per me? E mollami!”, per intenderci. Se la prende persino con Simon, in pieno stile “Ti brucia ancora che abbia scelto me, eh?”.

Il tentativo di Jace di far litigare Shadowhunters e Nascosti sembra non funzionare, dal momento che i buoni della situazione si riuniscono in una sala per decidere cosa fare. Mentre Alec, Izzy e Magnus si occupano di andare a salvare Jace, Luke tenterà di capire come liberare Clary da Alicante e Simon dovrà tornare sul luogo trovato da Ollie per raccogliere indizi su Lilith. 

Procediamo con una storia alla volta, e cominciamo proprio da Simon. Il Diurno si sfoga con Maia, che decide di aiutarlo a cercare indizi. Inevitabilmente, al duo si aggiunge anche Jordan, ovvero Kyle, che sembra non vedesse l’ora di reggere la candela in un appuntamento della sua ex. Tutto perfetto, insomma. 

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Tralasciando un paio di siparietti con funzione comica, non proprio utilissima in realtà, arriviamo al vecchio covo di Lilith, dove i due licantropi della situazione sentono odore di sangue provenire da una sala. Trovano il vecchio altare sacrificale dove i discepoli di Lilith offrivano il loro sangue e scoprono che sotto di esso c’è una specie di bozzo.

È Jordan a dare la notizia: sembra sia stato creato per un rituale di resurrezione demoniaca. Peccato che non si sappia per chi è. O meglio, si saprebbe, ma tutte le persone che possono rispondere sono un pochino nei casini. Simon va ad avvisare Luke delle nuove scoperte e Maia e Jordan si trovano a parlare.

Il giovane fa capire a Maia che ci tiene ancora a lei, e che è cambiato, entrando nel Praetor per aiutare gli altri. Non è più il menefreghista di prima, per intenderci. Maia però non ci sta, perché con queste affermazioni si sente presa in trappola, quando in realtà vorrebbe solo odiarlo. Morale della favola, a fine puntata la nostra amica si allontanerà per un po’ per “schiarirsi le idee”. Speriamo che torni in fretta, e che si metta con Jordan, possibilmente. Sì, avete già capito da che parte protendo.

Spostiamoci un momento verso Clary. Cosa le sta succedendo? E soprattutto, i suoi amici riescono a salvarla? Sì, perché nel caso non l’aveste capito, Luke fa di tutto per tentare di salvarla, ma non ce la farà mai, dato che il suo destino è già segnato prima ancora che lui arrivi ad Alicante. Diciamo che parte al salvataggio, ma nel frattempo il Clave ha già emesso la sentenza.

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Catturata alla fine della scorsa puntata di Shadowhunters, Clary si trova a essere interrogata con l’ausilio della Spada della Verità. Avendola toccata l’anno scorso la ragazza ha tolto il potere di uccidere i Nascosti, ma non l’obiettivo principale con cui era stata creata, ovvero dire la verità. Per lei, quindi, da qui in poi sarà la rovina.

A tutte le domande che le vengono fatte risponde sinceramente, pur non volendolo, e finisce per rivelare tutto: l’aver rubato la Configurazione Malachi, il fatto che Jace sia posseduto da Lilith e perfino il fatto di aver espresso l’unico desiderio concesso agli Shadowhunters all’angelo Raziel.

Non siamo troppo sorpresi, però, di vedere che la sua confessione, per quanto sincera, non sarà proprio ben accetta. In ogni caso ha commesso un crimine e l’averlo nascosto la mette ancora più in cattiva luce. Per questo, a fine episodio, verrà condannata a morte. Non posso dire che non fosse una cosa scontata e prevedibile, ma è stato comunque un colpo doloroso. 

Ma niente mi ha fatto stare male quanto tutta la storia che riguarda Jace. Ammetto che non è mai stato un dei miei personaggi preferiti, ma scoprire dettagli in più sulla possessione di Lilith mi ha fatto davvero stringere il cuore. Perché mancava poco, molto poco, per risolvere il problema, ma alla fine le cose sono precipitate.

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Magnus riesce a trovare un modo raggiungere Jace, sfruttando il collegamento della runa parabatai di Alec. Si tratta di un procedimento molto rischioso, e per essere sicuri di avere un’ulteriore ancora con l’esterno, Izzy decide di intraprendere questo viaggio nell’anima di Jace con suo fratello. Il procedimento sembra però non funzionare mentre lui si trova nella Configurazione Malachi, così Izzy decide di togliere la gabbia e semplicemente incatenarlo.

Una volta “dentro” Jace ci rendiamo conto, insieme ad Alec e Izzy, di cosa effettivamente gli sta facendo Lilith: lo sta privando di tutti i suoi ricordi più felici e umani, dall’infanzia all’età adulta. Vediamo Jace allenarsi con i suoi fratelli adottivi, per poi vederli sparire e lo vediamo suonare al pianoforte quando Izzy lo ritrova per portarlo via.

Nello stesso momento, però, Alec trova la versione adulta di Jace, che sta uccidendo ripetutamente Clary. Ci sono infatti migliaia di cadaveri di lei, probabilmente causati dalla pozione datagli da Lilith, e ora il povero Herondale non riesce a fermarsi. Solo vedendo Alec in qualche modo si placa, e scoppia a piangere, inerme di fronte alla tortura che sta subendo.

A questo punto mi sono chiesta “Ci sarà un Jace reale e uno fittizio? Qual è quello vero tra la versione adulta e quella bambina?”. La risposta mi è arrivata poco dopo, quando Alec e Izzy si ritrovano e vediamo sparire Jace bambino. I tre, ritrovati e commossi, sono ormai pronti per far uscire Jace da questa agonia, ma ci pensa l’arrivo di Lilith a rovinare tutto… E a farci scoppiare in lacrime.

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La regina di Edom si è trovata, in questa puntata di Shadowhunters, a fronteggiare ben due problemi: il Diurno e la sparizione del suo Gufo. Una, però, non esclude l’altra, e dunque Lilith decide di fare prima una visita alla corte Seelie, dato che è stata proprio la loro regina a dare a Simon i poteri per distruggere i demoni di Lilith.

Come arriva la donna fa una strage, ma poi si trova ad avere una conversazione interessante con la regina Seelie. È infatti sul punto di ucciderla, quando quest’ultima le rivela di sapere dove si trova Jace. Ecco perché Lilith irrompe nell’appartamento di Magnus e si porta via il suo prigioniero, mandando così in fumo tutta la procedura usata fino a quel momento.

Non posso negare che la scelta fatta a riguardo mi ha lasciato letteralmente nello sconforto più totale. Sono lentamente passata da “Mai una gioia per Sansa” a “Mai una gioia per Jace”, e questo mi sa che la dice lunga sul livello di sfiga a cui stanno sottoponendo questo povero ragazzo. Nel mid-season finale della settimana prossima spero di avere qualche briciola di felicità.

In questo momento, infatti, mi sembra che siamo tutti pronti a vedere il male vincere sul bene una volta per tutte. La cosa non solo non mi sta bene, ma mi manderebbe anche abbastanza in depressione. Dieci puntate di lotte per poi perdere? Anche no!

Con questi miei ultimi pensieri, forse un po’ troppo disfattisti, vi do appuntamento alla settimana prossima. Da alcune news sembra che le due puntate, 9 e 10, quindi mid-season finale, usciranno insieme. Solo che non sappiamo poi quanto dovremo aspettare per la seconda parte della stagione.

In trepidante attesa, dato che quest’ultima puntata mi ha intrigato e distrutto al tempo stesso, ci vediamo la settimana prossima con una nuova puntata di Shadowhunters!

Un saluto anche ai nostri amici di Shadowhunters Italia

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