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L’ultima riga delle favole

Dwight

E vissero per sempre felici e contenti… ma non per questo meritano di essere sottovalutati.

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C’è un rischio forte che si corre guardando le ultime puntate della terza stagione di Poldark (di cui qui tratteremo: OCCHIO AGLI SPOILER!): lasciare un po’ ai margini, perchè apparentemente conclusa, la storyline tra Dwight e Caroline. Le altre trame continuano, ma loro due ci sono sempre. Non solo: ci lasciano un messaggio eterno, che rischia di passare in sordina e che perfino i protagonisti loro amici sceglieranno di ignorare. Pentendosene amaramente.

Dwight Enys e Caroline Penvenen, in Poldark, sono l’amore, semplicemente. Quello con la A maiuscola, la soluzione di ogni contraddizione, la forza reciproca che sostiene la debolezza dell’altro. La fiducia oltre ogni misura, il coraggio di pentirsi, capire e continuare.

Prima di iniziare a trattarne, anticipiamolo chiaramente: Dwight e Caroline si meritano ogni stilla di felicità passata, presente e futura. Perchè, forti e indipendenti anche da soli, si sono scelti per nient’altro che passione e desiderio condiviso, e insieme sono diventati invincibili.

Nella terza stagione i nostri due amanti imparano a combattere una lontananza forzata, continuando a crescere l’uno nel desiderio di tornare dall’altra, salvo poi esplodere in una luce così abbagliante da essere quasi sottovalutata: nessuno in Poldark ha mai avuto il minimo dubbio sulla loro felicità.

Ma è come l’hanno raggiunta e, soprattutto, come l’hanno gestita, a renderli degni di ogni lode

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