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Shadow and Bone: ecco perché sono stati “vietati” più baci nella serie

Shadow and Bone è l’adattamento seriale recentemente pubblicato da Netflix dei libri più venduti di Leigh Bardugo ed è una delle serie con il punteggio più alto in classifica Netflix: qui trovate la nostra recensione della prima stagione. Il fantasy, soprattutto tratto da romanzi, è un terreno sul quale il network ha dimostrato di saper essere forte: pensiamo all’entusiasmo suscitato da un titolo come The Witcher che, ne siamo sicuri, sarà in grado di doppiare il successo, nonostante gli intoppi tra la prima e la seconda stagione. Non ha invece lasciato un bel ricordo l’esperimento di serie fantasy originale Cursed, con la Katherine Langford di Tredici: sulle storie originali Netflix ha ancora un po’ da lavorare (qui trovate la nostra opinione sulla serie).

L’adattamento seriale di Shadow and Bone, ambientato nel mondo immaginario dei Grisha, che riecheggia la Russia degli Zar, è stato annunciato per la prima volta nel 2019 con lo sceneggiatore di Arrival Eric Heisserer come creatore, produttore esecutivo e showrunner. L’autore del romanzo Leigh Bardugo funge anche da produttore esecutivo della serie: il che ha indicato fin all’inizio che lo show avrebbe cercato di rimanere fedele ai libri. Proprio come il primo libro della sua serie di romanzi, Shadow and Bone di Netflix è ambientato nel Regno di Ravka e segue Alina Starkov (Jessie Mei Li), una giovane cartografa che scopre di avere poteri magici.

Il Grishaverse di Leigh Bardugo include la trilogia Shadow and Bone e la duologia Six of Crows. Invece di adattare ogni libro in una stagione a parte, la serie Netflix intreccia tutti i libri di Bardugo in una narrativa interconnessa. Dunque la prima stagione ci fa conoscere anche personaggi che nei romanzi compaiono in Six of Crows, come Kaz (Freddy Carter), Inej (Amita Suman) e Jesper (Kit Young).

La scelta di Netflix di puntare su questo titolo sembra avere successo: già si fanno paragoni impegnativi con Game of Thrones.

In una recente intervista con Collider, lo showrunner Eric Heisserer ha discusso della prima stagione di Shadow and Bone, parlando del motivo per cui la prima stagione non includeva più baci. I fan sono stati particolarmente scontenti dell’assenza della componente romantica nella serie: in particolare di un momento tratto dai libri in cui Alina e Mal (Archie Renaux) si baciano. Anche se la frase del libro “Mi dispiace, mi ci è voluto così tanto tempo per vederti, Alina. Ma ora ti vedo”, è inclusa nella serie, la scena finisce con un sorriso invece che con un bacio. Alla domanda sul perché la serie non includesse più baci, Heisserer ha risposto:

“Allora, la buona notizia è che ho in programma molti altri baci nella serie, se andremo avanti in futuro, a eccezione di Kaz e Inej, di cui è proibito parlare. C’è da dire che molte relazioni chiave hanno il classico andamento in progressione, bruciano sotto la sabbia, per così dire: e come showrunner voglio onorare questo aspetto dei libri. Devi avere una direzione da prendere: non vale per tutti, ma è quello che farò io”.

Sebbene Netflix non abbia ufficialmente rinnovato Shadow and Bone per una seconda stagione, Heisserer sembra già fare progetti. Durante l’intervista, Heisserer ha anche rivelato i piani per Wylan Van Eck, un personaggio chiave di Six of Crows, da introdurre nella seconda stagione. Queste risposte di Heisserer suggeriscono fortemente che Shadow and Bone sarà rinnovata, con alcune fonti che affermano che sarebbe già stato fatto.

A questo punto, una seconda stagione di Shadow and Bone sembra più che probabile considerando la popolarità e il plauso della critica insieme alla già consolidata base di fan di Leigh Bardugo. Si spera che, come ha accennato Heisserer con le sue risposte, i fan vedranno un bacio tra Alina e Mal nelle future stagioni di Shadow and Bone.