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Bridgerton 2: perché Anthony non ha più le lunghe basette

Bridgerton 2 è arrivata il 25 marzo 2022 su Netflix. La serie è l’ultima frontiera del trash che ci piace tantissimo, è scandalosa ma non in senso negativo.

La serie nasce dai romanzi dell’autrice Julia Quinn, che esplorano l’amore e la lussuria nell’aristocrazia britannica dell’era della Reggenza. La prima stagione ha seguito la storia d’amore tra Daphne e Simon, mentre la seconda si è concentrata su Anthony e Kate. Dalla prima alla seconda stagione c’è stata un’evoluzione radicale (e spiazzante).

Proprio il protagonista di Bridgerton 2, Anthony (interpretato da Jonathan Bailey), tra la prima e la seconda stagione ci appare fisicamente diverso: che fine hanno fatto le basette che sfoggiava nella prima stagione? Ce lo spiega la hair stylist e make up designer della serie, Erika  Ökvist.

Il nuovo look di Anthony in Bridgerton 2 è legato a un cambiamento

Dalla prima alla seconda stagione vediamo in Anthony Bridgerton un cambiamento. Nella prima stagione lo conosciamo come uno scapolo impenitente con nessuna intenzione di legarsi sentimentalmente a una donna per tutta la vita. Nella seconda stagione lo ritroviamo più maturo e pronto a trovare moglie. Oltre a questo cambiamento caratteriale, vediamo anche un cambiamento fisico relativo al look: nella prima stagione sfoggia lunghe basette, scomparse nella seconda stagione.

Il motivo di questo cambio di look viene spiegato da Erika Ökvist, hair stylist e make up artist che ha lavorato anche a Cursed e Downton Abbey, in un’intervista con US Magazine. Dice:

“In questa seconda stagione, volevamo renderlo un po’ meno esigente. Aveva bisogno che entrasse nella mentalità di essere il capo della famiglia. Il suo look è diventato un po’ più scarno, un po’ più no nonsense. L’abbiamo fatto con delle basette più piccole che non erano così evidenti.”

Quindi, presentandosi sbarbato, Anthony dice addio alla sua vita da libertino dedito ai bagordi e adotta un look più presentabile per dimostrarsi all’altezza del compito di trovare una brava moglie.

Per quanto riguarda il lavoro sui look della seconda stagione, in un’intervista con Vanity Fair Ökvist ha rivelato di essere stata attenta a creare una coerenza con i look della prima stagione. Ha rivelato inoltre di aver studiato molto:

“Ho fatto moltissime ricerche. Ho guardato e riguardato ogni singolo riferimento storico che potessi trovare e poi ho trasformato quel lavoro in chiave moderna, perché fosse apprezzato e compreso.
Prima del periodo della Reggenza inglese c’è stato quello Georgiano, un’epoca in cui si andava pesanti con il trucco: tantissima cipria, rossetti accesi, una dose massiccia di nero sia per le ciglia che per le sopracciglia. Il passaggio all’epoca della Reggenza invece porta a prediligere uno stile più naturale, si vuole tornare alla semplicità invece di puntare sui toni sgargianti. Semplice, certo, ma non sciatto e infatti il mio obiettivo con
Bridgerton è stato quello di fondere i riferimenti storici con un tocco contemporaneo, come se i personaggi fossero sulla copertina di un magazine di moda patinato”.

Il futuro di Bridgerton: chi saranno i prossimi protagonisti?

Nel cast della seconda stagione troviamo Jonathan Bailey (Anthony), Phoebe Dynevor (Daphne), Luke Thompson (Benedict), Luke Newton (Colin), Ruby Stokes (Francesca), Will Tilston (Gregory), Florence Hunt (Hyacinth), Claudia Jessie (Eloise), Simone Ashley (Kate), Charithra Chandran (Edwina), Shelley Conn (Lady Mary Sharma).

La terza e la quarta stagione sono già ufficiali. Dopo Daphne e Anthony, quale fratello Bridgerton sarà il protagonista? Stando ai romanzi, il terzo romanzo si concentra su Benedict, il quarto racconta la storia di Colin.

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