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Elmer Wayne Henley, il serial killer adolescente di Mindhunter

Lo abbiamo visto nella seconda stagione di Mindhunter (leggete qui chi probabilmente sarà nella terza), ormai adulto, ma Elmer Wayne Henley ha iniziato a uccidere giovanissimo.

Nasce il 9 maggio 1956 a Houston in Texas, il più grande dei quattro figli di Elmer Senior e Mary Henley. Il padre era un alcolizzato violento sia coi figli che con la moglie. La coppia divorzia nel 1970 e Mary, che si è sempre premurata dell’educazione dei figli, ne riceve la custodia.

Pur essendo bravo a scuola, Elmer Jr fa dei lavoretti per aiutare economicamente la madre e i suoi voti scendono vertiginosamente, tanto che a 15 anni molla gli studi.

Poco prima di lasciare la scuola, fa la conoscenza di David Brooks. I due ragazzi diventano amici in fretta ed Elmer scopre che il ragazzo passa un sacco di tempo con un uomo più grande di lui, Dean Corll. All’inizio non sospetta nulla sulla natura del loro rapporto, ma più tardi ammette di essere arrivato alla conclusione che Corll era omosessuale e, probabilmente, Brooks si prostituiva.

mindhunter

Il bizzarro trio inizia a darsi al crimine, dapprima con piccoli furti con scasso in varie abitazioni. Sempre nel 1971, Elmer si rende conto che intorno al suo vicinato le persone spariscono a una velocità spaventosa. A partire dal dicembre dell’anno precedente, già otto ragazzini sono svaniti nel nulla, due dei quali, David Hilligiest e Gregory Malley Winkle sono anche suoi amici.

I due ragazzini si stavano recando alla piscina locale ed Elmer aveva partecipato in prima persona alle ricerche.

A casa di Corll, Elmer fa una scoperta raccapricciante: l’uomo è coinvolto in un traffico di schiavi sessuali bambini che ha base a Dallas. Corll gli offre 200 dollari per ogni ragazzino che riesce a portare a casa sua.

Di fronte a una richiesta così innaturale, Elmer avrebbe potuto fare molte cose, tutte giuste: denunciarlo, rifiutarsi, parlare con un adulto, chiedere aiuto. Non fa niente di tutto questo: assimila la notizia, per un po’ non muove un dito, poi, a causa delle difficoltà economiche in cui versa la sua famiglia, decide di aiutare Corll e Brooks in questo disegno criminale.

Le giovani vittime vengono attirate in casa di Corll con promesse e stratagemmi, esattamente come procedeva un altro serial killer di ragazzi, John Wayne Gacy (leggete qui la sua tremenda storia).

Le vittime del trio sono moltissime, quasi se ne perde il conto.

Nel 1973 Elmer cerca di arruolarsi, ma a causa dell’abbandono della scuola, viene rifiutato. In realtà il suo quoziente intellettivo è alto, ma non possiede un titolo scolastico.

In Mindhunter è un ragazzino piuttosto giovane, quasi affascinante (l’attore che lo ha interpretato, Robert Aramayo, ha già recitato in Game of Thrones nei panni del giovane Ned Stark).

L’8 agosto di quell’anno, Elmer porta a casa di Corll il diciannovenne Tim Kerley, ma prima che l’assassino possa intervenire, i due ragazzi escono a comprarsi dei panini. Quando ritornano, c’è con loro la quindicenne Rhonda Williams, una ragazza.

Corll, pur mantenendo il sangue freddo, è furioso. Quella ragazza ha “rovinato tutto”. Aspetta che i tre si addormentano dopo una serata di bagordi, li lega e li imbavaglia.

Elmer si sveglia mentre Corll lo sta ammanettando, poi viene trascinato in cucina e si vede puntata addosso una pistola. Corll lo minaccia e il ragazzo crolla: chiede pietà e promette fedeltà.

Il piano è semplice: Corll avrebbe torturato e stuprato Tim Kerley ed Elmer avrebbe fatto lo stesso a Rhonda.

Quando Rhonda prende a lamentarsi, il ragazzo si blocca, afferra la pistola con la quale Corll lo aveva minacciato poco prima e la punta addosso all’uomo.

Kill me, Wayne! You won’t do it!

Elmer lo fa: gli spara un colpo che gli sfiora la fronte, poi altre due volte alla spalla sinistra. E ancora, tre volte alla spalla destra e uno, mortale, nella schiena.

Libera i due adolescenti, chiama la polizia e confessa tutto.

In quei pochi anni, lui e Brooks hanno procurato a Corll decine di ragazzi, alcuni dei quali erano loro amici. Ora, la maggior parte di loro, giace cadavere in una rimessa per barche, alcuni al lago, Sam Rayburn e altri ancora ad High Island Beach.

Realtà vs Mindhunter

Accompagna lui stesso gli inquirenti sul luogo dove sono stati seppelliti i cadaveri. Ne vengono ritrovati ventisette, tra i tredici e i venti anni. La ventottesima vittima viene ritrovata seppellita alla Jefferson County Beach nell’agosto del 1983. Molti sono stati stuprati e torturati sessualmente, poi finiti strangolati, uccisi a colpi di pistola, o entrambe le cose.

Sia Brooks che Elmer vengono condannati all’ergastolo come viene mostrato in Mindhunter. Elmer, però, non riceve alcuna condanna per l’omicidio di Corll, che viene ritenuto autodifesa.

Elmer Wayne Henley può richiedere la libertà di parola nel 1980 e gli viene prontamente rifiutata. Potrà richiederla nell’ottobre del 2025, quando avrà sessantanove anni.

Al momento sta ancora scontando la sua condanna nel carcere di Anderson County.

In questo periodo ha iniziato a dipingere, per racimolare qualche soldo per sé e sua madre. I suoi quadri sono immagini serene di paesaggi, fiori ed edifici: si rifiuta categoricamente di ritrarre scene violente.

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