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La scala della malvagità in Lost

4) Benjamin Linus

“Psicopatici a sangue freddo responsabili di stragi o uccisioni multiple”, posizione 15

Una definizione, questa, che ricalca perfettamente la natura di Benjamin Linus. È colpevole della “Purga” che porta alla morte di tutti i membri della Dharma e all’uccisione del padre. Mostra tratti comuni anche ad altri gradi della scala di Michael Stone quali: accentuata gelosia che lo porta a gesti violenti, possessività (nei confronti di Juliet, ad esempio, nella 4×06) e freddezza. Ha la straordinaria capacità di manipolare il prossimo e sfruttarlo per proprio tornaconto (5×10). Si mostra un ottimo bugiardo (seconda stagione, fingendosi Henry Gale) e uomo bramoso di potere. Su di lui pesa il senso di colpa instillato dal padre per la morte della madre mentre lo dava alla luce.

Nutre frequentemente sentimenti di invidia e gelosia nei confronti di rivali in amore o nel ruolo di leadership soffrendo particolarmente la competizione. Come sottolineato in questo approfondimento la frustrazione accompagna costantemente le sue azioni. Non riesce a esprimere in maniera sana il suo amore per Juliet che giunge fino all’ossessione e al perverso senso di possesso (“Tu sei mia”, 4×06); l’odio verso John Locke è invece causato dalla presunta eccezionalità dell’uomo e dal rischio che per causa sua Ben perda il potere.

Anche in questo caso l’ancora di salvezza e redenzione è l’amore: quello che nutre per la figlia adottiva Alex. Un amore offuscato dall’odio e dal desiderio di potere. Solo dopo la perdita della ragazza inizierà la sua conversione: “Ero terrorizzato dall’idea che stavo per perdere l’unica cosa che ha mai avuto importanza per me: il mio potere! Ma ciò che davvero importava… l’avevo già persa.”

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