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20 luoghi comuni da sfatare su Game of Thrones

19 – È depravata

Si tratta di una vera accusa mossa a Rai 4 (che trasmette in chiaro la Serie) da un’associazione di ultra cattolici. La depravazione consisterebbe nel sesso al limite dell’esplicito e – soprattutto – nella violenza macabra e dai toni decisamente splatter.

Diamo una definizione a splatter: “Genere che si serve di artifici macabri e raccapriccianti per coinvolgere lo spettatore “

Tipo celebrare la propria divinità mangiandone un pezzo di corpo e bevendone un goccio di sangue tutte le settimane, per intenderci.

20 – È un House of Cards in salsa medievale

In effetti sembrerebbe una facile definizione per inquadrare la storia a grandi linee. C’è una poltrona ambita, c’è la sete di potere, mancano gli scrupoli. Però HoC è incentrata tutta sulla figura di Frank Underwood e le sue mire, mentre GoT è molto di più.

Onestamente, anche se te ne fregano sei scatole (giusto per non essere volgari e dare credito alle malelingue) della lotta per il trono di spade riusciresti comunque a trovare un motivo per guardarla.

Per dire, per quanto mi riguarda Daenerys poteva pure rimanersene a casa sua (da pronunciare con accento smaccatamente padanleghista), basta che Arya Stark stermini mezza Westeros per farmi felice.

Arya Stark

Detto questo, passo e chiudo.

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