Matthew Perry
Prima di vestire i panni di Chandler Bing in Friends a metà degli anni ’90, Matthew Perry è stato una giovane promessa del tennis.
Fu ammesso alla Rockcliffe Park Public School e poi all’Ashbury College, dove per la prima volta sperimentò le sue doti di attore in una produzione scolastica. Compiuti quindici anni si trasferì a Los Angeles con il padre e abbandonato completamente il tennis si dedicò alla carriera di attore.
Furono molte le parti irrilevanti che recitò verso la fine degli anni ’80 prima di essere notato nella serie Second Chances. Nel ruolo di Chazz Russell, Perry iniziò a farsi conoscere nell’ambiente.
Nonostante il suo scarso risultato nell’episodio pilota di Six of One, l’attore fu comunque preso in considerazione quando il progetto si trasformò in quella che poi diventò la famosissima Friends.
Superato il provino, ottenne il suo ruolo più famoso che gli valse numerose candidature agli Emmy Awards. Grazie a Chandler, Perry ha creato la sua fama intorno a personaggi dallo stampo umoristico, distinguendosi però anche in interpretazioni più drammatiche come successo in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente. Il suo ultimo lavoro cinematografico risale al 2009 nella pellicola 17 Again, dove interpreta la controparte adulta di un giovane Zac Efron.
Sfortunatamente, già prima del successo di Friends, Matthew Perry era dipendente dall’alcol.
La difficoltà nell’accettare il divorzio dei suoi genitori, avvenuto ancor prima del compimento del suo primo anno di vita, la pressione mediatica scaturita dalla fama repentina raggiunta con la sitcom e la frustrazione nel non riuscire a mandare avanti una relazione sentimentale stabile, hanno gettato il nostro amato e solare Chandler in un vortice di alcol, droga e depressione. Tutt’oggi sembra che l’attore non ne sia uscito, e ogni tanto viene paparazzato con indosso abiti logori e lo sguardo spento, perso nel vuoto.
Nonostante abbia dichiarato in più di un’intervista di non voler tornare a vestire i panni di Chandler, e anzi di avere proprio il terrore che un ipotetico revival risulti essere un flop, speriamo che il fatto che abbia accettato di prendere parte alla reunion sia invece per lui un primo passo verso la fine del tunnel.
