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L’episodio 3 della seconda stagione di Finding Carter è incentrato principalmente sulle vicende personali della famiglia Wilson.

Elizabeth e David hanno deciso di separarsi: il peso della rivelazione fatta da Lori grava troppo. Tocca precisare che il problema reale non è il fatto che lui abbia tradito sua moglie, quanto il fatto che la donna in questione sia la stessa che ha rapito Carter: è facile fare 2+2 e rendersi conto che ad aprire la porta al rapimento è stato proprio l’uomo. Lui ne è cosciente. Elizabeth pure, ed è per questo che non sa come andare avanti adesso. Il mio disprezzo dei confronti di David si fa sempre più pressante, non tanto per il tradimento in sé, una sbandata può capitare a tutti –se non capita è meglio ma errare humanum est– quanto per il fatto di aver nascosto tutto il resto. In una vicenda come questa, l’atto del tradimento è marginale! Credevi fosse poco rilevante svelare che Lori è stata la tua amante? Evidentemente la coscienza non te lo ha permesso, e ti sei mostrato per quel senza palle che sei!

La notizia della separazione non sembra sconvolgere troppo Carter che già aveva previsto e capito tutto. Taylor e Grant non hanno la stessa reazione della precedente, però: la prima, già abbastanza devastata per la rottura con Max avvenuta la sera prima di ricevere questa novità paralizzante, è evidentemente turbata; Grant invece, che ci fa una tenerezza pazzesca poiché è palese come venga ignorato in casa, in risposta alla notizia si comporta in maniera scontrosa e nervosa con gli altri.

Intanto, rassegnato per la fine della sua relazione, Max è deciso a tornarsene a casa sua nonostante Carter lo stia invitando a trattenersi ancora convincendolo a riprovarci con sua sorella.

finding carter
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Crash è rientrato nelle grazie di Max ma dovrà ancora aspettare per rientrare in quelle di Carter che, come dice anche a lui, non ha proprio la testa al momento di pensare anche a questo.

Mettendo da parte ogni problema personale, la sera si recano tutti all’anniversario dei nonni. La serata non procede esattamente come una festa rilassante: Tay e Carter vengono presentate ad un’amica della nonna nonché addetta alle ammissioni di Stanford, l’università a cui Taylor sogna di andare, ma la donna è più interessata al passato di Carter che alle potenzialità di sua sorella. Questo provocherà nella gemella bionda un motivo in più per essere arrabbiata col mondo tant’è che si ubriaca dando un po’ di spettacolo.

A festa finita ognuno a casa propria: prima notte da separati, Liz dorme da sua madre.

finding carter
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A ronzare intorno alla vita dei protagonisti come un moscerino fastidioso è Lori: ormai in prigione, non si rassegna e non vuole proprio lasciar stare la famiglia Wilson. Dall’inizio alla fine dell’episodio chiama diverse volte le gemelle senza che queste le rispondano. Infine Carter, ormai rassegnata e al limite della pazienza, decide di rispondere al telefono “invitandola” a non chiamare più

Una puntata i cui risvolti sono un po’ lenti e nascosti. Il fatto che si siano separati fa parte del piano di Lori per distruggere la vita di quella così già incasinata famiglia? Cosa frulla in testa ad una pazzoide del genere per non rassegnarsi nemmeno di fronte la realtà? Accidenti, sei in prigione e in prigione ti ci ha mandato proprio tua figlia: RASSEGNATI! Evidentemente però l’irrazionalità di questa stalker rapitrice è davvero a livelli inarrivabili.

Adesso, qual è il prossimo passo?


Un saluto al gruppo per tutti gli appassionati di Finding Carter, fateci un salto! Finding Carter Italia