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Le 5 migliori amicizie di Brooklyn Nine-Nine

Tra i tanti motivi che hanno reso Brooklyn Nine-Nine una delle serie di maggior successo degli ultimi anni, e tra le più amate in assoluto dal pubblico, ci sono sicuramente l’affiatamento palpabile tra i personaggi e il clima familiare che caratterizza ogni episodio.

Lo show creato da Dan Goor e Michael Schur e in onda dall’ormai lontano 2013 è riuscito ad appassionare e divertire i suoi spettatori coinvolgendoli nelle avventure dei protagonisti, tutti agenti di polizia dell’immaginario novantanovesimo distretto di New York. E questo grazie soprattutto a uno script sempre avvincente e a un gruppo di attori molto affiatati.

I protagonisti di Brooklyn Nine-Nine sono tra loro legati da un’amicizia forte e sincera, un sentimento che li accomuna sul lavoro e nella vita privata.

E sono proprio questi legami tra i personaggi il punto di partenza dal quale si dipanano i molti archi narrativi della sceneggiatura, intrecciandosi alla perfezione con le trame verticali delle singole indagini affrontate in ogni episodio.

Jake, Amy, Rosa, Gina, Boyle, tutti sono legati come una vera famiglia, ma alcune tra queste amicizie sono più forti e speciali delle altre. Vediamo quali.

1) Jake Peralta e Gina Linetti

Brooklyn Nine-Nine

Apre la nostra classifica una coppia di amici di vecchia data. Il protagonista di Brooklyn Nine-Nine, lo scapestrato quanto capace detective Jake Peralta, frequenta Gina Linetti fin dai tempi del liceo, tanto da essere stato lui a proporle il posto come segretaria del novantanovesimo.

Se Jake è sveglio e dotato di un fiuto eccezionale per le indagini, l’egocentrica Gina lo è ancora di più nei rapporti interpersonali, tanto da riuscire a manipolare chiunque le capiti sotto tiro grazie al suo carattere magnetico e carismatico al contempo.

Nel corso delle stagioni di Brooklyn Nine-Nine i due si sono trovati a spalleggiarsi in più occasioni (pensiamo ad esempio a quando Gina ha dovuto aiutare Jake a risolvere i problemi causati dalla pessima gestione del denaro del detective). Il dettaglio più interessante di questo legame, che ha resistito anche ai periodi di momentanea assenza dal set del personaggio di Gina, è che si ispira al vero rapporto di amicizia che lega i due attori Andy Samberg e Chelsea Peretti fin dai tempi dell’infanzia.

2) Amy Santiago e Rosa Diaz

Qui siamo di fronte al classico caso degli opposti che si attraggono. Amy Santiago non potrebbe essere più insicura e suscettibile al giudizio altrui di così. Pur essendo un’agente di polizia estremamente in gamba, la sensibile detective avverte sempre il bisogno di dimostrare agli altri il proprio valore, arrivando a cercare in tutti i modi di mettersi in mostra con i suoi superiori e assumendo spesso un atteggiamento da insopportabile prima della classe.

Dal canto suo, Rosa Diaz è l’esatto contrario. Una vera dura, misteriosa e a volte violenta, che se ne frega altamente di ciò che gli altri pensano di lei e anzi preferisce mantenere la sua vita privata (almeno all’inizio della serie) il più segreta possibile. Nulla sembra scalfirla e riesce sempre a gestire il lavoro come la vita personale con una caparbietà invidiabile.

Tanto è sensibile (e spesso piagnucolosa) Amy quanto è dura e inossidabile Rosa, e sembra proprio che l’ingrediente fondamentale della bellissima amicizia che le due svilupperanno sia la loro sostanziale differenza caratteriale. Le due agenti riusciranno in qualche modo a sintonizzarsi, creando un equilibrio perfetto che le porterà a controbilanciarsi negli aspetti più spigolosi delle loro personalità.

3) Il capitano Holt e Terry Jeffords

Brooklyn Nine-Nine

In un certo senso l’apparentemente austero capitano Raymond “Ray” Holt riveste il ruolo di figura paterna verso tutti i suoi sottoposti al novantanovesimo, ma c’è una persona al distretto con la quale instaura un rapporto più alla pari, basato sulla fiducia e il rispetto.

Stiamo parlando del sergente Terry Jeffords, un omaccione grande e grosso quanto sensibile, inizialmente spaventato dall’azione che caratterizza il suo mestiere, un blocco psicologico dovuto alla nascita delle sue adorate gemelle.

Nel corso delle stagioni l’emotivo Jeffords riuscirà a superare le sue insicurezze e a tornare a essere l’affidabile e capace agente che è sempre stato, e questo anche grazie al sostegno del suo superiore Ray Holt. In più occasioni il capitano dimostra di avere una fiducia pressoché totale in Terry, arrivando spesso ad affidargli il ruolo di comando in sua vece.

Ma il legame particolare che lega questi due personaggi si è probabilmente esplicato al meglio nel famoso episodio della quarta stagione, quando Jeffords subisce la discriminazione da parte di un collega a causa del colore della sua pelle.

Un momento delicato in cui, ancora una volta, ha trovato un sostegno e un aiuto concreto in Raymond Holt.

4) Hitchcock e Scully

Analizziamo ora due personaggi considerati “minori” nella rosa dei protagonisti di Brooklyn Nine-Nine, ma non per questo meno importanti ai fini della resa comica dello show.

Michael Hitchcock e Norman “Norm” Scully sono probabilmente i peggiori detective del novantanovesimo. Entrambi fortemente in sovrappeso e interessati solo al cibo e ai pisolini in ufficio, ci appaiono fin da subito totalmente disinteressati rispetto al loro lavoro e a quanto succede al distretto.

Hitchcock è un personaggio ambiguo, a tratti inquietante, cui fa da contraltare Scully, che scopriremo invece essere una persona di fondamentale buon cuore. Il sodalizio quasi morboso che li lega è il segnale di un’amicizia e di una lealtà pressoché totali, tanto che i due sono partner fin dai lontani anni ’80.

Se è vero che non figurano tra i protagonisti principali di Brooklyn Nine-Nine, altrettanto vero è che alcune tra le gag in assoluto più comiche della serie le dobbiamo a questa coppia di adorabili (e a tratti un po’ disgustosi) sfaticati.

5) Jake Peralta e Charles Boyle

Brooklyn Nine-Nine

E arriviamo sul podio con la coppia di amici in assoluto più riuscita di Brooklyn Nine-Nine.

Il rapporto che lega i detective Jake Peralta e Charles Boyle è più di un’amicizia in Brooklyn Nine-Nine, è quasi una devozione religiosa.

Il tenero e affettuoso Boyle è la quintessenza del perfetto migliore amico, sempre fedele e totalmente leale: la sua ammirazione verso Jake sfocia quasi nell’adorazione.

Dal canto suo il carismatico Peralta avverte un forte senso di protezione nei confronti del sensibile e ingenuo amico, tanto da ritrovarsi spesso nella posizione di dovergli aprire gli occhi sulla sua disastrosa vita sentimentale.

L’intesa tra i due sembra vacillare unicamente nei momenti in cui Boyle viene colto da una gelosia quasi sentimentale. Che sia Amy Santiago, collega e poi fidanzata di Jake, o Doug Judy, l’inimitabile ladro delle Pontiac con cui Peralta intreccia una strampalata amicizia, chiunque può rappresentare una minaccia per il possessivo Boyle, che vorrebbe sempre avere l’amico tutto per sé, anche a costo di risultare invadente o pressante.

Al di là di questo, comunque, Jake e Charles formano un’ottima coppia di partner sul lavoro e nella vita privata. La loro è l’amicizia in assoluto più riuscita di Brooklyn Nine-Nine, un legame profondo e incorruttibile che riesce sempre a emozionarci e, soprattutto, a farci divertire.

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