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La scala dell’egoismo in Breaking Bad

6) Hank Schrader

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In fondo a questa classifica troviamo un personaggio forse insospettabile, ma che ha nel binomio egoismo-arrivismo uno dei suoi difetti. Certo, va precisato, elemento non sempre evidente, ma che notiamo quando si riferisce alla sua carriera come la più importante cosa della sua vita (più, dunque, della moglie o della volontà di creare una famiglia) oppure quando notiamo l’ardore con cui vuole a tutti i costi essere lui ad arrestare Walt, per orgoglio personale. In realtà, bisogna sottolineare che in questo secondo caso sono contrastanti le motivazioni che lo spingono a determinate scelte, e fra tutte spicca il senso di fare giustizia.

5) Skyler White

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Anche quella che viene da alcuni designata come una vittima, in realtà – per reazione e non – ha mostrato la sua dose di egoismo mostrando di essere tutto tranne che una coscienziosa madre di famiglia (soprattutto nella terza stagione), contribuendo alla scelta del marito Walt di continuare a produrre metanfetamina. Non dimentichiamo, infatti, che dopo essere stato lasciato Walt vive una crisi personale che lo porta a non voler più delinquere per riconquistare la moglie: Skyler, però, era troppo ferita e orgogliosa per poterlo capire ed egoisticamente sceglie la strada che secondo lei le avrebbe procurato più serenità. Sbagliando, ovviamente. Oppure si pensi, nella prima stagione, alla scena del cuscino: lei, come gli altri presenti, non pensano neanche per un momento che Walt possa avere una posizione diversa dalla sua.

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