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5 cose viste in You che ho trovato stranamente credibili, nonostante tutto

You, la serie psicologica di successo di Netflix, ha sicuramnete conquistato una buona fetta di pubblico, che nonostante il netto peggioramento stagione dopo stagione non l’ha mai abbandonata. La serie segue la vita di Joe Goldberg, un apparentemente affascinante ma disturbato libraio che si immerge sempre di più in un mondo di ossessione e stalking. La maggior parte delle situazioni della serie sono esagerate o incredibili, ma ci sono alcuni aspetti che si rivelano stranamente credibili nonostante tutto.

In questo articolo, esploreremo cinque elementi presenti in You che, nonostante la loro natura disturbante, potrebbero realmente verificarsi nella realtà. Dalla manipolazione emotiva alla facilità con cui si può ottenere informazioni personali online, la serie tocca tematiche che possono colpire vicino a casa.

Le (poche) cose che ho trovato verosimili in You

1) Lo stalking

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You (640×360)

Partiamo dalla base su cui si costruisce l’intera narrazione di You, lo stalking.

Nella serie You, lo stalking viene rappresentato attraverso il personaggio di Joe Goldberg, interpretato da Penn Badgley. Joe è un libraio affascinante e intelligente che diventa ossessionato da diverse donne che incontra nella sua vita. Utilizzando la tecnologia e la sua abilità nell’ottenere informazioni personali, Joe si inserisce nella vita delle sue vittime, monitorandole e manipolandole per soddisfare i suoi desideri. La serie mostra la progressione della sua ossessione, passando da un’osservazione innocua a un controllo sempre più invasivo e pericoloso.

La serie presenta anche le giustificazioni distorte che Joe dà a se stesso per le sue azioni, convincendosi di agire nell’interesse delle persone che sta “proteggendo” o di perseguire un amore sincero. Questa rappresentazione offre uno sguardo sulle motivazioni complesse e spesso ambigue degli stalker, evidenziando come possano manipolare la realtà e giustificare il loro comportamento (qui trovi qualche altro titolo da non perdere sullo stesso genere).

2) I social

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You (640×360)

La serie affronta in modo significativo il tema della privacy e dei social media, mettendo in evidenza come la nostra vita digitale possa essere facilmente infiltrata e utilizzata per scopi nefasti. Nella serie, infatti, Joe utilizza abilmente le piattaforme dei social media, come Facebook, Instagram e Twitter, per raccogliere informazioni personali sulle persone che lo interessano. Attraverso queste piattaforme, Joe può monitorare le attività, gli interessi e le relazioni delle sue vittime, ottenendo accesso a dettagli intimi delle loro vite. Questo mette in luce il rischio di condividere troppo sui social media e di quanto le informazioni che rilasciamo online possano essere utilizzate contro di noi.

La serie sottolinea anche la facilità con cui le persone possono essere rintracciate e identificate online. Joe utilizza le informazioni pubbliche presenti sui profili social per localizzare e seguire le sue vittime, dimostrando come la nostra presenza online possa esporci a potenziali minacce. Inoltre, You, esplora la tendenza delle persone a mostrare una versione idealizzata di sé stesse sui social media, spesso creando una percezione distorta della realtà.

3) La manipolazione in You

You (640×360)

Joe utilizza una combinazione di tattiche psicologiche e conoscenza approfondita delle persone che osserva per manipolare le loro emozioni, le loro decisioni e le loro percezioni di sé stesse e degli altri. Manipola le situazioni per avvicinarsi alle sue vittime, creando un’immagine di sé stesso che si adatta ai loro desideri e bisogni, e gioca sull’idea dell’amore romantico per giustificare le sue azioni. La serie mette in luce come la manipolazione possa avvenire attraverso la costruzione di una narrativa, sia essa basata su bugie, falsi alibi o una reinterpretazione della realtà. Joe è un narratore affidabile, che racconta la storia dalla sua prospettiva, spesso dipingendosi come una vittima o un eroe nell’ombra.

La rappresentazione della manipolazione in You solleva importanti questioni sull’importanza di sviluppare una consapevolezza critica delle dinamiche relazionali e delle interazioni sociali. Ci invita a interrogarci su come riconoscere i segnali di manipolazione e a essere consapevoli dei nostri limiti personali e delle nostre vulnerabilità. La serie mette in luce i pericoli di fidarsi ciecamente delle parole di qualcuno e ci spinge a esaminare attentamente le intenzioni di coloro che cercano di influenzare le nostre vite.

4) Alcuni omicidi in You

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Il personaggio di Joe non è stato direttamente ispirato a un assassino reale specifico. Tuttavia, la serie e i romanzi su cui si basa potrebbero avere delle influenze prese da eventi e figure storiche realmente esistite. Il personaggio di Joe condivide alcune caratteristiche comuni con gli assassini ossessivi e stalker nella narrativa e nella realtà. Ci sono stati diversi casi di assassini e stalker noti nella storia che presentano caratteristiche simili a quelle di Joe Goldberg. Ad esempio, il personaggio potrebbe richiamare elementi di figure come Ted Bundy, che ha commesso una serie di omicidi negli anni ’70 e ha dimostrato una capacità di manipolazione e controllo nei confronti delle sue vittime.

Le brutalità che Joe commette durante le puntate, sono infatti state commesse da alcuni famosi omicidi nella realtà.

5) Dualità umana e sfumature del carattere

You (640×360)

Un’altra cosa verosimile nella serie è la rappresentazione della dualità umana e delle sfumature del carattere dei personaggi. Nella serie, i personaggi sono presentati in modo complesso e ambiguo, mostrando sia i loro lati positivi che quelli negativi. Joe Goldberg, in particolare, viene inizialmente presentato come un personaggio affascinante e premuroso, ma alla fine si rivela come un individuo ossessivo e pericoloso. Questo riflesso della dualità umana offre una rappresentazione realistica dei personaggi, che non sono semplicemente buoni o cattivi, ma sono caratterizzati da una gamma di emozioni, motivazioni e comportamenti contrastanti.

La serie sottolinea che anche le persone che sembrano carismatiche e affascinanti possono nascondere lati oscuri e comportamenti disturbanti. Questo richiama l’importanza di essere consapevoli delle sfumature della personalità delle persone che incontriamo nella vita reale, poiché non possiamo mai conoscere completamente qualcuno solo dalle apparenze. Inoltre, la serie affronta il tema della redenzione e della possibilità di cambiamento. Nonostante i suoi comportamenti disturbanti, Joe Goldberg viene presentato come un personaggio complesso che cerca di trovare il suo posto nel mondo e affronta conflitti interni. Questa rappresentazione ci ricorda che le persone possono evolversi e cercare di superare i loro difetti, anche se la strada verso la redenzione può essere difficile.