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Wayward Pines 1×09: 6 enigmi insoluti e qualche azzardo di finale

«Lavora sodo, sii felice. Goditi la vita a Wayward Pines.»

Da Le regole di Wayward Pines

Eccoci qua, a un tiro di schioppo dalla puntata finale (Cycle- Un nuovo inizio, in onda giovedì 23 luglio). Allora, e solo allora, tireremo le somme di quello che è stata o non è stata Wayward Pines. Per ora ci tocca ancora raccontarci come è andata, congetturare su come andrà e cercare di districare i nodi, o, perlomeno, farli venire al pettine, sperando che poi, quelli che hanno deciso di raccontarci questa storia li districhino sotto il nostro sguardo rapito.

La nona puntata (A Reckoning- Esecuzione) in qualche riga? Ok. Ci proviamo. Ci sono un sacco di BANG-BANG, in pieno stile America. L’episodio si apre con Kate che sta per fare la fine del capretto, quella già fatta da Beverly : insomma, Ethan la sta per sgozzare in piazza davanti a tutta la cittadina. Ci credono in pochi, però. Alla fine di questo flashforward, si riprendono le fila del racconto da dove erano state lasciate. La recinzione era stata rotta da un camion guidato dai terroristi, questo significa prevalentemente una cosa: libero accesso agli Abbies. Ma arriva lo sceriffo Ethan Burke, ne investe uno e BANG-BANG fa fuori gli altri. Va beh. Facciamo finta che su questo punto della sceneggiatura ce la si possa cavare così. Ethan è il più veloce – e meno espressivo – pistolero del West, ma non gli va molto questa medievalata di sgozzare la gente in piazza e questo fa incazzare andare su tutte le furie i pivellini indottrinati dalla Fisher. Quindi arrivano in tre, all’ufficio dello sceriffo, capitanati dal miglior studente dell’Academy che si impossessa di un fucile e – BANG- BANG – fa giustizia da sé.  Mi piacerebbe dire questo accade solo perché è un film, ma – è amaro rendersene conto, ahimè, ahinoi – questo è uno dei punti più realistici dell’intera serie e queste cose accadono spesso, soprattutto negli Stati Uniti d’America. Penso che certe cose vadano ricordate. Torniamo a noi. Insomma, questo giovane fanatico sta per porre fine anche alla vita di Kate, ma Ethan – provvidenziale quanto la pioggia in un torrido agosto – si fa deus ex machina e BANG-BANG: addio al primo della classe. Nel frattempo, Pam (che era seconda in malvagità e sadismo solo a Jack lo Squartatore, ma ora sembra Mary Poppins) dà qualche dritta a Theresa, la quale riesce ad accedere al Lotto 33 e a visionare molteplici video che provano la versione raccontatale da Ethan: fuori dalla recinzione il vecchio mondo non esiste più! (si veda paragrafo 2, riga 7 sottolineata). Ben, esortato dalla Fisher e molto scosso per lo stato di salute di Amy, si fa portavoce della dottrina pilcheriana: le regole vanno rispettate e se mio padre non lo fa è uno stronzo non adempie al suo dovere. Classico conflitto tra padre e figlio, con il senso del rispetto delle regole ribaltato. Il nostro super sceriffosenzaconialrum frega Pilcher e lo convince a convocare tutta la popolazione in piazza per l’esecuzione di Kate. Scopriremo che il suo piano è ben diverso: ora che l’intera cittadina è riunita, Ethan può finalmente comunicare a tutti la verità, quella che Pilcher ha tenuto loro nascosta. Questo si risente parecchio della decisione del “suo sottoposto” e, ferito, disattiva l’elettricità della città: compresa quella della recinzione. Di nuovo, libero ingresso agli Abbies. L’ultima puntata si preannuncia molto più piena di BANG- BANG.

Breve schema riassuntivo per chi non ha tempo
Breve schema riassuntivo per chi non ha tempo

A quanto pare l’ultima  puntata sarà un gran casino!

Ma il cavallo di battaglia di Wayward Pines è proprio questo: è tutto talmente intricato che uno vuole proprio andare a vedere come ne verranno fuori. Che sia solo per urlare alla ***ata!

Perché, diciamocelo chiaramente, gli enigmi irrisolti sono diversi. Facciamo qualche esempio:

  1. Nelle prime puntate vediamo Pilcher parlare con un collega di Ethan in una città che non è Wayward Pines. Il nostro adorato David ha le sembianze dell’ “anziano” David che vive a Wayward Pines nel 4028. Nel sesto episodio (da noi soprannominato La Spiega), assistiamo allo “scongelamento” di Pilcher che era stato ibernato – si suppone tra gli ultimi. Egli ha le sembianze di Pilcher da giovane. Ora, va bene che Einstein ci insegna la relatività del tempo, ma come è possibile che il Pilcher del 2014 sia più anziano di quello che arriva ibernato a Wayward Pines? Lo stesso discorso si potrebbe fare per Popeciucciaconialrum. Un errore grossolano più del confondere lo zucchero con il sale o ci hanno preso in giro e si tratta davvero di un esperimento governativo? O forse esistono altre città come Wayward Pines e il collega di Ethan si trovava in una di queste?
  1. Ci è stato spiegato che gli Abbies (lo ripeterò all’infinito, se in un prodotto compare il nome di Shyamalan pregate che non ci siano dei mostri o faranno schifo!) non sono altro che una (de)evoluzione della nostra specie. Perfetto. Ma quindi il piano di Pilcher come può salvare l’umanità? È solo un procrastinare l’inevitabile? Se non si interviene sui geni in mutazione è chiaro che anche gli abitanti di Wayward Pines, col tempo, non faranno altro che tramutarsi in quelle specie di Gollum che assomigliano – almeno per ferocità – alla suocera di alcuni di voi. E allora, Pilcher, da bravo scienziato e la Bayer, da brava azienda chimica e farmaceutica, perché cavolo non hanno cercato un modo per arrestare la mutazione genetica, prima di progettare una futura prigione per la parte di umanità che ancora porta dei vestiti e dei capelli?
  1. Possibile che Kate non abbia nemmeno provato a far entrare Ethan, Beverly e Bill (il cadavere putrescente della seconda puntata) nella resistenza? Perdinci! Due di loro sono stati suoi colleghi e avrebbero saputo come muoversi. Magari, che so, a loro sarebbe venuto subito in mente di rubare un camion invece di fabbricare bombe.
  1. Pam è imparentata con Sant’Agostino o c’è un senso più radicato nella sua improvvisa conversione?
  1. A nessuno è mai saltato in mente di guardare nel Lotto 33? Nessuno, della sorveglianza, ha mai notato che c’erano dei momenti in cui mancavano una ventina di cittadini nelle case e nei locali o per le strade della città?
  1. Perché il cadavere di Bill Evans viene abbandonato in quella catapecchia?

 

Questi sono solo alcuni degli interrogativi che restano aperti per noi spettatori di Wayward Pines. Era già noto che non ci sarebbe stata una seconda stagione (la notizia della FOX ha alzato un polverone inutile su una cosa che già si sapeva), ma riusciranno tutti i nostri dubbi a venire saziati in un’unica ultima puntata?

Andrà a finire che si tratta davvero della fine del mondo, di un esperimento governativo, di una pubblicità dell’Algida per i nuovi coni al Rum o è tutto un sogno di Gargamella?

Ne parleremo nella prossima recensione. Per ora: Lavorate sodo, siate felici. Godetevi la vita a Wayward Pines!

Un saluto agli amici di Wayward Pines Italia  e Serie tv, la nostra droga!