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Lo so, sono molto bello. Ma la prego, ora cerchiamo di non pensarci“. Avete presente il volto incantevole e avvenente di Lenny Belardo? Con i suoi occhi indecifrabili e magnetici, la fronte alta, lo sguardo fiero e tutto il resto? Jude Law è bellissimo e, da quando lo hanno fatto Papa, lo è ancora di più. Ma non è in questa categoria, la bellezza appunto, che possiamo imbrigliare un talento come il suo. O, almeno, non solo in quella.
Jude Law è tante cose e, se buttassimo un occhio indietro, a ripercorrere tutta la sua carriera, ce ne renderemmo conto.

Prima di assurgere al soglio di Pietro, il nostro Jude Law ne ha fatta di strada.

È partito da un’isola, la Gran Bretagna, della quale ha conservato l’eleganza innata, il gusto, lo stile. È nato sotto un segno, quello del Capricorno, che lo ha definito come un soggetto fiero e pacato, fine e ambizioso, pronto a raggiungere caparbiamente la vetta senza fare troppo rumore.
Jude Law ha instaurato, sin dalla nascita, un rapporto tutto particolare con l’arte. Il suo stesso nome, Jude, è un omaggio all’ultimo romanzo di Thomas Hardy, Jude l’Oscuro, e ai Beatles.
Hey Jude, uno dei brani più celebri di Paul McCartney, è infatti uno dei motivi per cui Peter Robert Law e Margaret Anne Heyworth, mamma e papà Law, scelsero di chiamarlo così.

Hey Jude, don’t make it bad
Take a sad song and make it better.
Remember to let her under your skin
Then you’ll begin to make it better

jude law

Hey Jude, non peggiorare le cose: prendi una canzone triste e rendila migliore. Ricordati di lasciarla sotto la tua pelle e poi comincia a migliorarla.
E quel nome, Jude se l’è portato dietro come amuleto.
Sua madre e suo padre erano due insegnanti, trasferitisi poi in Francia, dove si sono occupati di teatro. Sua sorella, Natasha Law, è un’illustratrice di professione. Lui, il futuro Papa Pio XIII, ha iniziato giovanissimo a calcare i palcoscenici londinesi.

Nel 1989, a soli diciassette anni, ottenne il primo ruolo per la televisione. The Tailor of Gloucester, una storia per bambini. Poi, tutta una serie di ruoli minori e qualche soap opera inglese, prima dell’esordio sul grande schermo. Il film si chiamava Shopping e lui interpretava Billy, un giovane appena uscito di prigione che si divertiva a sfrecciare a tutta velocità per le strade di Londra, sfasciando vetrine e derubando negozi. Ma probabilmente, quel film Jude lo ricorderà anche per altro. È sul set di Shopping che il nostro Papa, privo ancora degli abiti religiosi, conobbe la sua prima moglie, Sadie Frost, da cui ha avuto tre figli.

La vita sentimentale di Jude Law non è stata sempre una pacchia. D’altronde, dall'”uomo vivente più sexy del mondo“, come lo definì la rivista People, potevamo forse aspettarci una vita regolare e senza sbalzi?
Jude Law ha avuto due mogli, cinque figli – il sesto è in arrivo – e più di qualche relazione tormentata, che lo ha trascinato persino in tribunale.

Lenny belardo

Nel 1997 divenne popolare per il ruolo di Alfred “Bosie” Douglas nel film Wilde, dedicato al poeta inglese. Vinse un Evening Standard British Film Award per la miglior promessa. Poi recitò con Kevin Spacey nel film di Clint Eastwood, Mezzanotte nel giardino del bene e del male.
Con Il talento di Mr. Ripley arrivò la prima nomination agli Oscar come migliore attore non protagonista, seguita da una seconda – stavolta come attore protagonista – per Ritorno a Cold Mountain.

Ha lavorato per Steven Spielberg, Anthony Minghella, Martin Scorsese, Steven Soderbergh, Guy Ritche e Woody Allen, tanto per fare qualche nome.
Nel 2006 gli proposero il ruolo di Superman, ma lo rifiutò perché non gli piaceva il costume. Ha collezionato pellicole su pellicole, diventando in breve una star mondiale del cinema. È stato dieci giorni in Afghanistan per documentare le missioni di pace nel Paese, ha sbancato i botteghini insieme a Robert Downey Jr. con Sherlock Holems, è stato l’Amleto delle scene teatrali inglesi per molto tempo e, nel 2011, è sceso in piazza a manifestare contro il regime dittatoriale di Alexander Lukashenko.

Jude Law è un attore semplice e leggero, ma anche sofisticato.

Non ha profili social, lascia che siano gli altri a parlare di lui. Non vi ricorda vagamente un certo Lenny Belardo?
Nel 2018, si è tuffato nel mondo della magia con Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, interpretando uno straordinario Albus Silente da giovane. Prima di iniziare a girare, Jude ha avuto un incontro privato di due ore e mezza con J.K. Rowling, la quale gli avrebbe rivelato particolari segreti sul personaggio.

jude law

Ma la santità l’ha sfiorata con Sorrentino, nel 2016.

Nei panni del giovane Lenny Belardo, un cardinale americano, Jude Law ha incarnato uno dei personaggi che gli sono riusciti meglio. Pio XIII è un individuo sfaccettato e dal carattere mutevole, che sa essere spietato con i suoi collaboratori ed estremamente docile con chi ne ha bisogno. La duttilità di Jude Law come attore si modella alla perfezione con gli sbalzi d’umore del giovane Papa, una magnifica creatura partorita dalla mente di Sorrentino e divenuta concreta grazie al talento di Jude Law.

[Law] è un attore che può essere muscolare e pericoloso, ma anche complesso e fantastico. Perché è capace di eroismo e cattiveria, ma ha anche senso comico, doti tragiche e qualità romantiche.

Un vero gioiellino del mondo dello spettacolo, e non solo per la sua famigerata bellezza. Jude Law odora di sacro, ma cammina sulla terra.
Nuntio vobis gaudium magnum… Habemus Papam.

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