Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » The Walking Dead » 10 domande ricorrenti per un fan di The Walking Dead

10 domande ricorrenti per un fan di The Walking Dead

6. Qual è la causa dell’epidemia? the walking dead

Si tratta di domande di carattere puramente conoscitivo, dato che ancora adesso non è ben chiaro quale sia l’origine dell’improvvisa trasformazione in cadaveri viventi dei tre quarti della popolazione mondiale. I vecchi film di zombie ci suggeriscono di dare la colpa a un misterioso virus che attacca il cervello dopo la morte e ne rianima alcune zone (quella che serve per camminare, per esempio), e in effetti la spiegazione del dottor Jenner nel season finale della prima stagione dice qualcosa di simile. Però lui aggiunge anche di non essere riuscito a scoprire la vera causa del contagio, e che essa potrebbe risalire appunto a un virus, a parassita, a un fungo oppure all’ira di Dio.

Non è così importante conoscere il fattore scatenante dell’apocalisse, eppure la mancanza di una risposta esauriente dà valore, almeno un pochino, alla teoria del punto 1.

7. Dio è morto? the walking dead

Nella serie si affronta spesso il tema della fede: abbiamo personaggi che non credevano in Dio nemmeno prima dell’apocalisse e quindi non hanno perso certezze una volta che il disastro è scoppiato, personaggi dotati di un profondo sentimento religioso che in seguito hanno più o meno rinnegato ogni convinzione (come Carol), personaggi rimasti attaccati fino all’ultimo all’idea dell’esistenza di un essere superiore (come Hershel) e personaggi che avevano smarrito la grazia divina e poi l’hanno ritrovata, come Padre Gabriel… Oddio, per me quell’uomo inganna se stesso, ma contento lui!

Ognuno affronta la questione a suo modo, però il punto è un altro: come è possibile credere ancora in un Dio presumibilmente buono e amorevole, quando l’esistenza stessa dei vaganti sembrerebbe sconfessare tutto ciò che la fede insegna?

Gesù Cristo ha promesso la resurrezione dei morti. Credevo avesse in mente qualcosa di diverso

Però in fondo la malattia o quello che è colpisce solo i corpi delle persone. Per quanto ne sappiamo, le loro anime ne escono intatte.

8. C’è speranza? the walking dead

Come andrà a finire The Walking Dead? L’umanità riuscirà a risollevarsi dopo l’apocalisse? Sono domande su cui forse nemmeno gli autori hanno provato a riflettere (anche perché sembrano intenzionati a portare avanti la storia il più a lungo possibile).

Ma come potrebbe il mondo tornare quello di prima dopo ciò che è accaduto, dopo tutto il dolore e la distruzione? La risposta è “più in fretta di quanto si pensi“, Alexandria e Hilltop lo dimostrano. E non è necessariamente un bene, anzi.

9. Gli uomini non imparano mai? the walking dead

Parrebbe di no. Parrebbe che neppure nel mezzo dell’apocalisse gli esseri umani siano in grado di unirsi e vivere in pace, facendo fronte compatto contro le avversità: in TWD soltanto i piccoli gruppi come quello di Rick sono sinceramente legati da amicizia, mentre le comunità più grandi (come appunto Alexandria e Hilltop) sono piene di segreti e rancori, per non parlare di ciò che succede quando due “schieramenti” si incontrano.

Nemmeno con tre quarti del mondo disabitato le persone riescono a trovare un obiettivo comune o almeno a prendersi il proprio spazio senza disturbare gli altri.

Ecco perché, per rifarci al punto precedente, sono convinta che se l’invasione zombie cesserà, tutto ritornerà pressappoco com’era prima. La storia insegna che la storia non insegna nulla.

10. Tu chi sei? the walking dead

Chi sei tu, personaggio di The Walking Dead? Chi sei tu spettatore? Chi sei tu, essere umano?

Sei uno che vive tranquillamente senza fare del male a nessuno, che si ritiene una brava persona, che crede che non ucciderebbe mai un suo simile?

Sei il sopravvissuto con la barba lunga e lo sguardo folle che nel salotto di una bella casa parlerà di come sia giusto fare qualunque cosa, davvero qualunque cosa, per salvare la propria vita e quella degli amici?

Sei un morto che cammina?

Pagine: 1 2