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Ho un problema: sono innamorata di Daryl Dixon

Sì, lo so: sono sposata, ho due figli, una bella casa, un boiler funzionante, una macchina che è andata in panne solo una volta dal 1997. Ma dal 2012 sono perdutamente innamorata di Daryl Dixon, che è oggettivamente una cosa abbastanza grave, considerato che non è proprio l’uomo ideale.

Ma ho una cotta mostruosa per il buzzurro dagli occhi blu e penso di averla avuta fin dal primo momento in cui è apparso sullo schermo imprecando, e qui so che non faccio altro che peggiorare la mia situazione.

Sono innamorata di Daryl Dixon e non di un amore del tipo: “sì, sposiamoci e cavalchiamo insieme verso l’orizzonte”, ma di un amore che mi fa giustificare ogni sua singola azione, anche la più tonta, e mi fa arrabbiare quando qualcuno lo critica. Il che fa di me una persona con poco senso critico e obiettività e, fondamentalmente, una bimbaminkia.

Ecco, sì, io temo di essere una bimbaminkia di Daryl Dixon.

Sì, quello sporco, unto e sudato, con problemi di relazioni interpersonali. Quello che, quando tutti potevano fare una doccia, è rimasto zozzo. Quello che ha preso a male parole Queen Carol, che è riuscito a far perdere le staffe pure a quella sferruzzatrice di Beth. Uno che, in un futuro apocalittico in cui tutti si accoppiano per disperazione, riesce ad allontanare chiunque sia anche solo vagamente interessato alla sua esistenza.

Daryl Dixon (640×360)

Ma come si fa a non amare Daryl Dixon?

Partendo dall’argomentazione più terra terra, l’attore che lo interpreta è meraviglioso. Ma non dal punto di vista estetico (che non è proprio un deterrente, perché Norman Reedus è un figo mozzafiato, anche se sulla soglia dei cinquanta). È proprio simpatico e strano, è artista e fa mostre di fotografia e ha un gusto tutto suo (e ommioddio toglietemi la tastiera perché sto dilagando).

Poi, ancora, Daryl è l’antieroe per eccellenza.

Nella prima stagione è uno str*nzo di prima scelta. Il fratello guida una moto con il simbolo delle SS, quindi è evidentemente una brutta persona, ma poi, puntata dopo puntata, svela la sua vera identità: quella che va oltre ai tatuaggi, alle sbronze, alla moto e al suo essere, irrimediabilmente, una persona chiusa. Si apre tantissimo con Carol, si svela a Beth, si aggrappa a Rick. È l’unico, insieme a Maggie, che prende e parte, dopo un momento drammatico (che, per me coincide con un momento di gioia, perché si parla della dipartita di Lori Grimes), solo per trovare il latte in polvere per Judith.

Daryl rifiuta l’amore perché non l’ha mai avuto (salvo un surrogato di sentimento amoroso nell’ultima stagione), ma è amato da tante persone e, ogni volta che viene amato, si sorprende e si apre un po’ di più.

Daryl ha una divisa che lo rende riconoscibile: il suo (incomprensibile) gilè di pelle, la moto, il discutibile taglio di capelli, la balestra…  tutti elementi che portano all’icona che ha fatto twittare a Stephen King, mica mio zio di Roncobilaccio. E qui cito perché è stato uno dei momenti più significativi e gratificanti della mia vita: Darrell in THE WALKING DEAD and Vasily Fet in THE STRAIN: The two coolest monster fighters on TV.

Sì, ok, ha scritto Darrell invece di Daryl, ma è il Re e possiamo perdonarlo e non so chi sia Vasily perché non seguo The Strain. Ma se il Re me lo comanda, io ci credo.

Sono anche sicura che pensasse di ricevere la mazzata finale di Negan. Sono pronta a combattere con le unghie e con i denti per difenderlo: non prevedeva che sarebbe successo quello che è successo.

In fondo, poi, tutte noi sogniamo di redimere un uomo danneggiato. Dai, su, siamo sincere. Ti becchi Daryl che non fa la doccia da dodici settimane e ha anche parecchi problemi comportamentali, nonché blocchi psicologici molto importanti, e tu non lo vuoi aiutare?

Allora dillo, che sei una brutta persona.

Altra cosa e con questa concludo: Daryl è un eroe indomito, ha un’aura leggendaria senza tempo, un antieroe per il quale sei quasi obbligato a provare simpatia.

E io sono qui, pronta a difenderlo come le Belieber con Justin Bieber, come i Sanser con Sansa, come ogni Dixoner che si rispetti per Daryl Dixon.