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Ted Lasso 3×10 – Riscoprirsi

Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla 3×10 di Ted Lasso

Con l’arrivo di un altro mercoledì, come tradizione da ormai due mesi a questa parte, ecco sbarcare sui nostri schermi una nuova e attesa puntata di Ted Lasso, comedy Apple Tv + scritta da Jason Sudeikis e da Bill Lawrence che sta continuando ad appassionare il pubblico di tutto il mondo. Approdati all’ultimo quarto di stagione, che secondo passate dichiarazioni sarà anche l’ultima della serie (a meno di particolari smentite), molti nodi vengono al pettine e situazioni che ormai da parecchi episodi erano rimaste congelate in un limbo trovano una propria risoluzione. Tutto ciò è reso possibile grazie a un ottimo lavoro sulla psicologia dei personaggi che, confrontandosi a cuore aperto con gli altri, ma soprattutto con sé stessi, riescono a superare i propri blocchi emotivi e le proprie paure. Il risultato? Ted Lasso 3×10 è un episodio ricco di spunti e di avvenimenti che riesce a soddisfare pienamente le nostre aspettative, ripagandoci dell’attesa e facendoci desiderare di veder proseguire al più presto le avventure dei nostri amati eroi.

Ma procediamo con ordine e cerchiamo di analizzare più nel dettaglio gli eventi e le modalità che hanno caratterizzato Ted Lasso 3×10, intitolata Pausa per le Nazionali.

Ted Lasso 3x10
Roy Kent (640×360)

Dopo un’ellissi temporale di qualche settimana le cose sono cambiate: il Richmond domina ora la classifica, incantando tutti con il suo gioco senza sbavature, mentre dopo l’addio del Wonder Kid, il West Ham di Rupert sta vivendo una piccola crisi. È tempo di pausa per la Première League e i giocatori convocati nelle varie nazionali partono per rendere orgogliosi i propri paesi. C’è però un escluso d’eccezione: Sam Obisanya non giocherà infatti per la Nigeria a causa dell’inimicizia con il tanto ricco quanto insopportabile e petulante magnate Edwin Akufo, con cui in passato si era già scontrato e che pare deciso a rovinargli la vita. Mentre assistiamo allo spassoso lato inedito del solitamente allegro e dolce Danny Rojas (che si tramuta in un crudele e violento giocatore che bullizza Van Damme), tante sono le storyline che arrivano a un punto di non ritorno: il licenziamento di Keeley e la fine (apparente) della KJPR, la vittoria morale di Rebecca su Rupert, il superamento del personale blocco interiore di Roy e il confronto a cuore aperto tra Nate e suo padre. In un’ora di tempo, infatti, lo spettatore viene trascinato e rapito senza mai annoiarsi dalle storie dei personaggi, immedesimandosi in essi e nel loro vissuto, talora ridendo di fronte alle situazioni in cui vengono calati, come nel caso della fantastica maglietta indossata da Roy, talora facendoci commuovere come quando abbiamo modo di approfondire i trascorsi tra Nate e suo padre.

ted lasso
Jason Sudeikis è Ted Lasso (640×360)

Una puntata, questa Ted Lasso 3×10, che, sull’esempio di molti altri episodi della stagione, vede Ted (Jason Sudeikis) defilarsi in secondo piano, mentre continua a ripensare e a interrogarsi sul destino di una persona che considera ancora propria amica, per dare spazio ai propri comprimari e al loro percorso di crescita. Anche se ci dispiace un po’ vedere il nostro allenatore baffuto preferito relegato in secondo piano, ci sentiamo di approvare la scelta intrapresa da Bill Lawrence e compagnia, volta ad avviare alla conclusione alcune sottotrame secondarie in vista del finale, nel quale, ne siamo sicuri, Ted tornerà a essere protagonista.

Ma, anche se il minutaggio che lo riguarda è davvero irrisorio rispetto a quello dedicato ad altri, questo non vuol dire che la presenza dell’uomo non aleggi anche in Ted Lasso 3×10. Questo perché il Metodo Lasso è ormai parte integrante del modo di vivere di tutti i personaggi che Ted ha avuto modo di influenzare e di conquistare. Perciò è davvero difficile non ravvisare un po’ della filosofia dell’allenatore nel discorso accorato di Rebecca; una filosofia che però non intacca la peculiare capacità della donna di tirare fuori la grinta e di rimettere in riga tutti quei dinosauri pronti a farsi comprare dall’allettante proposta di Edwin Akufo.

Ted Lasso 3×10, serie di Jason Sudeikis e Bill Lawrence solo su Apple tv + (640×360)

Un discorso molto potente e veramente attuale se si pensa alle proposte che aleggiavano non troppo tempo fa nel panorama calcistico, che colpisce emotivamente e nel quale chiunque amante del calcio può riconoscersi.

Ma la positività di Ted può essere ravvisata anche in un Roy che finalmente inizia a prendersi meno seriamente e a riconoscere gli errori del passato riuscendo a riconquistare il cuore di Keeley, nella nuova gentilezza e nello spirito di squadra di Jamie, in un Nate che rinsalda i suoi legami familiari… Ted Lasso 3×10 riesce a trasmettere una vagonata di emozioni, non solo grazie a dialoghi ben scritti e ottimamente recitati, ma anche alle scene coinvolgenti, tristi, commoventi e divertenti che solo Ted Lasso e poche altre serie riescono a creare. E come non divertirsi di fronte a un Roy Kent, che con la sua sfavillante maglietta arancione da zio perfetto cammina per i corridoi sulle note dell’iconica Red Right Hand, nota per essere anche la sigla della fantastica Peaky Blinders, un vero cult soprattutto per il popolo britannico o davanti all’aggressivo atteggiamento di Danny? Come non empatizzare con Keeley?

Ted Lasso non si smentisce neanche questa volta, dimostrando di saper fare brillante uso della sua colonna sonora: di questo ne è grande esempio il montaggio musicale che chiude l’episodio, volto a raccontarci la situazione in cui versano i vari personaggi, pronti a fare di tutto per ottenere una vittoria, non per vendetta, non per egoismo, ma per il bene della squadra.

Danny Rojas e Van Damme (640×360)

Una puntata fondamentale per la crescita personale di molti, raccontata con sensibilità e una vena umoristica leggera che ci abbandona solo nei momenti più difficili. Uniche note stonate? Anche se dopo la scorsa puntata avevamo potuto intuire che le strade di Nate e quella del West Ham si sarebbero per forza di cose allontanate, non nascondiamo che avremmo certamente gradito poter assistere con i nostri occhi a tale distacco e a un vero e proprio confronto tra lo Wonder Kid e Rupert: esso, infatti, nonostante risulti più che comprensibile, ci è sembrato a tratti sin troppo repentino. Stesso problema potrebbe essere ravvisato dalla rapidità con cui Keeley perdona Roy: siamo piuttosto sicuri che se diluito in più puntate il loro riavvicinamento sarebbe potuto essere più soddisfacente, ma forse Bill Lawrence ha altri progetti in mente per la coppia.

E ora? Adesso che il Wonder Kid è tornato definitivamente quello che un tempo conoscevamo, Nate e Ted avranno il loro chiarimento? Che farà Rebecca ora che non deve dimostrare più nulla a nessuno? Che dire poi delle sorti dell’AFC Richmond? I nostri eroi riusciranno a trionfare e a vincere il campionato? Per scoprirlo non ci resta altro da fare se non aspettare la prossima settimana, quando la penultima puntata di Ted Lasso verrà rilasciata su Apple Tv +.

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