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Sappiate che è immensamente dura per me inserire questi diavoletti nella lista ma lo debbo fare. Hanno distrutto una delle storie d’amore più belle del mondo ( solo una parola: Doomsday. *Fiumi di lacrime*) e riescono sempre a mettere becco negli affari del Dottore, ma col tempo abbiamo imparato ad accettarli e a urlare “Exterminate, exterminate, extarminate” con la voce da robot ad ogni nostro nemico. Sono subdoli e incuranti del prossimo, sono sempre in mezzo alle palle, ma non potremmo mai odiarli quanto i Cyberman; quindi ok, eccoli qui.
L’incredibile allenatrice delle cheerios che odia a morte ogni forma di arte è cambiata spesso durante le sei stagioni di Glee. Ha compiuto gesti orribile che non dimenticheremo mai, distruggere l’autostima dei ragazzi, fare scherzi terribili di ogni genere, rovinare il loro Natale e cercare di sabotare ogni loro competizione. Eppure, anche dopo tutte le granite in faccia, nessuno riesce ad odiarla veramente: sarà perchè spesso ha contribuito ad aiutare il Glee, sarà per la sua meravigliosa interpretazione di “Super Bass”, ma ciò per cui amiamo veramente Sue è il suo lato umano. Viene mostrato raramente ma in quei pochi casi è straziante: il rapporto che ha con la sorella affetta dalla sindrome di Down, l’affetto che prova per Becky (che è praticamente come fosse una seconda figlia) e l’istinto materno che prova nei confronti delle sue ragazze. Severa ma giusta insomma (più o meno).