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Tenebre e Ossa 3 si farà davvero o è destinata a sparire nel nulla?

Tenebre e Ossa o, se preferite la titolazione originale, Shadow and Bone, è una serie che sin dal rilascio della sua prima stagione ha finito per dividere il pubblico in vari schieramenti: coloro che non hanno trovato spunti sufficientemente interessanti da giustificarne la visione, coloro che l’hanno positivamente, ma con tiepidezza e alcune riserve e coloro che l’hanno adorata a tal punto da diventarne quasi ossessionati. Al di là dei gusti personali e dell’effettiva qualità del prodotto, è interessante sottolineare come i risultati in termini di visualizzazioni furono piuttosto incoraggianti: anche se non poteva ancora vantare di aver trovato in essa una gallina dalle uova d’oro, Netflix decise di dare fiducia al progetto annunciando, a due mesi di distanza, il rinnovo di una seconda stagione, ancora più ambiziosa della precedente. Perché questa lunga premessa? Perché, dopo essere uscita il 6 marzo 2023 e aver riscosso un discreto successo sia in termini di riscontro del pubblico (79% di recensioni positive su Rotten Tomatoes) e di visualizzazioni, Netflix non si è più pronunciato sulla questione di un rinnovo per una terza stagione, piuttosto obbligata dopo il finale mostrato dalla 2×08.

Perché questo silenzio durato mesi e mesi? Tenebre e Ossa ha davvero qualche speranza di andare avanti? Quali sono state le reazioni dei fan? Oggi risponderemo a tutte queste domande provando ad analizzare una delle vicende seriali più particolari degli ultimi anni.

La vicenda che ruota attorno alle vicende produttive di Tenebre e Ossa è davvero stramba: a distanza di più di cinque mesi dal rilascio della sua seconda stagione, infatti, non abbiamo avuto notizie ufficiali né per quanto riguarda un suo rinnovo né una sua cancellazione. Già questo primo aspetto porta con sé dei grandi interrogativi: nonostante vi siano delle ovvie eccezioni, Netflix è infatti solita dare annunci in merito al destino di una sua serie tv a distanza di qualche settimana dal suo sbarco della piattaforma, dopo aver analizzato i trend online, il numero di spettatori e di ore visionate. Da questo punto di vista Shadow and Bone 2 aveva segnato risultati di gran lunga migliori rispetto a quanto fatto dalla stagione 1 nei giorni immediatamente successivi al rilascio: si sono contati infatti circa 105 milioni di ore a cui si devono sommare anche i 45 milioni di ore della Stagione 1, recuperata da molti spettatori proprio in vista dei nuovi episodi: si direbbe dunque un successo, giusto? Non proprio, in realtà, soprattutto perché, dopo ottimi inizi, la serie è crollata dalla classifica globale, lasciando preoccupati tantissimi fan che, conoscendo le spietate tecniche di Netflix in quanto a cancellazioni, sono subito corsi ai ripari.

La mobilitazione dei fan

Ci sono poche cose che riescono a mobilitare le persone quanto il senso di appartenenza a un fandom e l’amore per le proprie serie tv del cuore: al primo segnale di incertezza, il fan di Tenebre e Ossa hanno deciso che non sarebbero stati con le mani in mano in mano mentre la loro serie del cuore veniva brutalmente eliminata e si sono dati da fare organizzandosi e mettendo in gioco le più svariate strategie per macinare ore e ore di visualizzazioni, tra hashtag volti a pubblicizzare la serie sui social così da farla conoscere ad altri papabili spettatori e per attirare l’attenzione di Netflix, feste a tema durante le quali guardarla in gruppo e altre trovate. Tra queste ultime spicca l’idea di continuare a riguardare in loop la serie, anche lasciandola come mero rumore di sottofondo: insomma, tanti diversi modi di racimolare visualizzazioni volti a persuadere Netflix a dare un’altra chance alla serie, pianificata dallo showrunner Eric Heisserer per durare almeno tre stagioni (come dichiarato in un’intervista a Collider nel 2021). Non che questi sforzi abbiano portato a qualche risultato concreto. Lo abbiamo già detto: a casa Netflix, infatti, tutto tace, da mesi.

I Corvi (640×360)

Ma perché questo silenzio? Perché nessuna notizia al riguardo, né positiva né negativa? Nei giorni vicini al rilascio della seconda stagione, sembrava infatti che la serie fosse destinata non solo a proseguire, ma anche ad espandersi: gli stessi sceneggiatori della serie avevano infatti dichiarato di essere pronti a lanciare il tanto aleggiato spin-off sui Corvi. Dopo il grande apprezzamento nei confronti dei membri del team, preferiti di gran lunga dalla maggior parte del pubblico agli stessi Alina e Mal, e il finale della serie, che gettava le basi per l’avvio della trama del libro Sei di Corvi (spin-off della Saga primaria di Tenebre e Ossa, che nella sua versione cartacea non contava di Kaz Brekker e i suoi) un annuncio in merito sembrava imminente e scontato. Perfino i copioni integrali di otto puntate erano pronti (sempre stando alle dichiarazioni).

La domanda sorge quindi spontanea: Netflix aveva pianificato uno spin-off che avrebbe convissuto con la terza stagione della serie o, almeno secondo i piani iniziali, sarebbe andata a sostituirla? Perché, a praticamente sei mesi di distanza tutto tace? Una risposta può venirci in soccorso e si collega a una problematica che sta rendendo ancora più complessa la situazione: lo sciopero degli sceneggiatori e poi degli sceneggiatori di Hollywood. Se anche avesse deciso di rinnovare la serie nel periodo dopo l’inizio degli scioperi, a Netflix non avrebbe infatti giovato un annuncio con tutto il settore bloccato: ricordiamo infatti che lo sciopero degli sceneggiatori, che ha coinvolto tutti gli iscritti alla Writers Guild of America, è durato sin dai primi di maggio e si è concluso solo pochi giorni fa. Vi è comunque da dire che Netflix non si è comunque fatta problemi a rinnovare serie tv di particolare successo (vedasi il recente caso One Piece), quindi tutto è possibile.

Alina e l’Oscuro (640×360)

Detto ciò, realisticamente parlando, Shadow and Bone ha davvero qualche possibilità di vedere un giorno la luce? Se dovessimo dare la nostra opinione basandoci su quanto sappiamo fino ad ora, provando a sbilanciarci, diremmo che probabilmente i fan della serie farebbero bene a prepararsi psicologicamente a dire addio ai personaggi: è infatti passato davvero molto tempo e l’interesse nei confronti della serie cala sempre di più, per non parlare del fatto che, trattandosi di un fantasy la serie presenta costi davvero non indifferenti. Vi è comunque da dire che, se fosse stata completamene delusa dai risultati ottenuti, Neftlix non si sarebbe fatta problemi a dichiarare la fine dello show: d’altra parte, la piattaforma streaming ha già avuto modo di dimostrare tutta la propria spietatezza nell’eliminare serie ben più amate, da Sense8 a Mindhunter (davvero imperdonabile).

Non abbiamo modo di conoscere con certezza il destino di Tenebre e Ossa, ma, comunque vadano le cose, un annuncio è dovuto: potremo davvero vedere la terza stagione o lo spin-off sui Corvi? Oppure ci dovremo rassegnare di fronte all’inevitabile? Solo il tempo lo potrà dire: non ci resta che attendere ulteriori sviluppi che diano una nuova direzione a questa stramba situazione.

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