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13 giudizi sinceri sulle Serie Tv turche

Hayat Köprüsü

Non si sa molto di ciò di cui parlerà, e il fatto che non sia ancora stata girata incide non poco sulla questione, ma una cosa è certa: i produttori hanno piani ambiziosi.

Primo fra tutti, coinvolgere il maggior numero possibile di personaggi famosi sparsi per il mondo, a prescindere dal fatto che siano attori o meno. Per dire, il nome che sta rimbalzando da mesi con più insistenza sul webbe è quello di Cristiano Ronaldo.

Stanco di riempire le mensole di Palloni d’Oro, il buon CR7 punta a vincere un Emmy Award prima di Leo Messi? Boh, però la cosa stuzzica non poco.

ESITO: aspettando di capire se sarà un successo o una cagata pazzesca di fantozziana memoria, manteniamo un tiepido Okan Buruk.

Adi Mutluluk

Una “ricerca della felicità” senza Muccino e senza Will Smith. La solita coppia male assortita che come al solito riesce a trovare un equilibrio nel solito obiettivo comune: realizzarsi contro tutto e contro tutti.

Lei è la solita figlia ribelle del solito padre padrone che la opprime. Solitamente questi personaggi sono anche orfani di madre. Come al solito ho ragione.

Adi Mutluluk

Lui è il solito scapestrato ricoperto dai soliti debiti. Si incontrano per caso (di solito non capita, ma in queste Serie Tv di solito sì) e decidono di partire per il solito viaggio della realizzazione. Meta? La solita Istanbul.

Solite avventure, solite tresche, solita roba. Ah, è passata da noi col titolo “Happiness“.

ESITO: solitamente a cose del genere metterei Hakan Sukur. Proprio per questo motivo infatti metterò Hakan Sukur, come al solito.

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